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Hyuna, sentiva la luce del sole, direttamente sul viso, grugni, provando a girarsi dall'altra parte e continuare a dormire. Solo che non riuscì a muoversi. Qualcosa sopra il suo petto glielo impediva.
Aprì svogliatamente gli occhi, notando un ammasso di capelli biondo cenere, mossi, poggiati sul suo petto, e un braccio stringerla per i fianchi.
Il suo povero cuore, prese a battere velocemente, non aspettandosi minimamente un risveglio del genere.
Notò che il cuscino che di solito Taehyung abbracciava la notte, era per terra. Deglutì, anche se avesse voluto, in quel momento non sarebbe riuscita a riaddormentarsi. Spostò di poco il viso di lato, notando quello del ragazzo, pacificamente addormentato. Sorrise, sentendo un moto di dolcezza pervaderla. La sua mano si alzò, portandosi fra i capelli morbidi di Taehyung, che iniziò ad accarezzare.
Quel gesto sembrò svegliare il ragazzo, che affondò di più il viso sul petto di Hyuna, che smise subito, pensando di averlo infastidito.
-Continua- disse Taehyung, e la sua voce, ancora più roca, di prima mattina, sembrava destabilizzarla ancora di più. Il ragazzo alzò il viso, guardandola con due occhioni da cucciolo.
"Taehyung, sarai la mia fine" pensò lei.
E talmente persa in quegli occhi, scuri, che la guardavano come se fosse la cosa più preziosa al mondo, sobbalzò, quando la porta di camera sua venne aperta poco delicatamente.
-Buongiorno piccioncini!- urlò Jungkook, con le braccia per aria eun gran sorriso sul viso.
Hyuna chiuse gli occhi, passandosi le dita sulle tempie.
-L'omicidio non è legale, l'omicidio non è legale- ripeteva come un mantra.
Taehyung si portò seduto, portandosi una mano fra i capelli e sbadigliando.
-Hai la delicatezza di un t-rex- disse Jimin, passando sotto le sue braccia e sorridendo amorevolmente ai due. -Avete fame? Sono ritornato poco fa dal Mocha caffè, è ho portato la colazione per tutti- disse.
Hyuna si portò seduta, guardando il ragazzo con occhi che brillavano.
-è tutto in cucina- aggiunse, indicando la porta con il pollice.
La ragazza balzò giù da letto, raggiungendo velocemente il suo migliore amico. Gli prese il viso fra le mani. -Io ti amo, Park Jimin- disse scoccandogli un bacio sulla guancia. Superò velocemente Jungkook, raggiungendo saltellante la cucina.
Jimin dal conto suo rise divertito. Si voltò verso Taehyung che era ancora seduto sul letto. Il viso di quest'ultimo sembrò intristirsi improvvisamente, mentre guardava la porta dalla quale era appena uscita Hyuna.
-Tae vieni?- gli chiese il biondo, facendogli cenno con la mano.
Il ragazzo annuì, scendendo dal letto. Jungkook gli portò subito un braccio sulle spalle.
