Save Me ||Bughead [In Pausa]

•1• Hoɠωᥲɾt⳽!

|Betty|
<ma dove sono?>
Sbuffo controllando l'orologio e salutando di tanto in tanto qualche ragazzo che conosco.
<B!>
Mi giro giusto in tempo per vedere una chioma corvina corrermi incontro, seguita dall'altro scansafatiche.
<alleluja!>
Esclamo abbracciandoli.
<che fine avevate fatto?>
Chiedo staccandomi dall'abbraccio.
<scusaci, ma Ronnie non voleva sbrigarsi.. insomma, stavo per lasciarla a casa sua>
Ridacchia il mio migliore amico.
<ah-ah-ah, che divertente che sei caro Kev>
Risponde Veronica dandogli uno schiaffetto sul braccio.
Sorrido divertita e ci mettiamo a parlare ancora un po '.

<ragazzi, il treno sta per partire>
Ci avvisa un compagno.
<oh, grazie Neville>
Dico salendo le piccole scalette seguita dai miei migliori amici.
<per Salazar , è strapieno!>
Esclama Kevin appena mettiamo piede nel primo vagone.
<mh... aspetta! ecco.. andiamo li!>
Dico indicando una cabina ancora vuota.
Sistemiamo i bauli ed entriamo, iniziando un sederci sui comodi sedili dell'Hogwarts Express .
Mi era mancato vedere tutti i miei amici.
Dopo poco il treno parte e la porta della nostra cabina si spalanca, rivelando la persona che non avrei mai voluto rivedere: Jughead Jones.
Speravo di non vederlo più, magari quest'anno decideva finalmente di non tornare più.. 
E come se non bastasse ci sono anche i suoi amici: Davis e Blossom.

<che volete?>
Chiede Kev guardandoli male.
<purtroppo per noi , il treno è strapieno quindi dobbiamo per forza stare qui>
Risponde quell'odioso antipatico.
Sbuffo rumorosamente e incrocio le braccia al petto.
<nemmeno io Sono felice di stare qui con voi, mezzosangue>
Sibila facendo un sorriso falsissimo.
Alzo gli occhi al cielo e mi volto verso i miei migliori amici che sono seduti difronte a me.
Purtroppo accanto ho l'antipatico e Davis, mentre difronte a noi ci sono loro e la Blossom.
Sarà un lungo viaggio..
Penso tra me e me, appoggiando la testa al finestrino.

***
Sono passate già due ore da quando siamo partiti -per fortuna aggiungerei-
<Allen, vieni con me? Devo prendere delle cose>
Dice quella vipera alzandosi e venendo subito seguita da ragazzo.
<B, noi andiamo a prendere dei dolci dal carrello, vuoi qualcosa?>
Chiede Ronnie alzandosi a sua volta.
<si, una cioccorana grazie>
Rispondo sorridendole.
Annuisce e insieme a Kevin, vanno verso la signora dei dolciumi.
Solo ora mi sono resa conto di essere rimasta sola con Jones.
Sgrano gli occhi e mi avvicino il più possibile al finestrino quasi come se, volessi spiaccicarmici sopra.
<guarda che non ti mangio mica>
Ride alzando un sopracciglio.
<beh sai, vorrei stare il più possibile lontana da un pieno di sé come te, quindi non ti avvicinare>
Dico acidamente e guardandolo male.
Ricambia l'occhiata e si alza mettendosi difronte a me.
<ascoltami bene mezzosangue>
Si china alla mia altezza.
<ti ricordo che non prendo ordini da una come te>
Inizia a dire avvicinandosi ancora.
<come me, come? mezzosangue?>
Chiedo guardandolo male.
<esatto>
Risponde con un ghigno.
I nostri visi sono troppo vicini per i miei gusti, devo uscire da questa situazione..
Deglutisco rumorosamente e sul suo viso appare un sorrisino beffardo.
<quindi vedi di portare rispetto.. lurida mezzosangue>
Concludere serio, sedendosi di nuovo al suo posto e incrociando le braccia al petto.
Ma che cazzo.. Chi si crede di essere?
In questo esatto momento, tornano tutti: Cheryl e Allen e Veronica e Kevin.
<tieni Betts>
Mormora Kev porgendomi la mia cioccorana.
Sorrido per ringraziarlo e inizio a gustare la mia merenda, mentre i miei migliori amici si ingozzano di altri dolciumi e le Serpi parlottano tra di loro.

***
Siamo finemente arrivati ​​ad Hogwarts e stiamo aspettando che la massa di ragazzi passi, così da poter uscire anche noi da questo treno.
Passano dei buoni 20 minuti prima che la grande massa sia passata permettendoci così, di uscire.
Prendiamo i nostri bauli e scendiamo velocemente dal treno sperando così di non rivolgerci più la parola, proprio come facevamo prima.
Ovviamente la fortuna non è dalla nostra parte visto che è rimasta solo una carrozza, per cui dobbiamo accontentarci e sopportare un'altra mezz'ora in loro compagnia.