Save Me ||Bughead [In Pausa]

•2• Sᥱɩ ⳽ᥱຕρɾᥱ ɩꙆ ⳽oꙆɩto, Jᥙɠ.

<allora? Hai trovato la formula?>
Chiede quella odiosa voce accanto a me.
Sbuffo e lo incenerisco con lo sguardo.
<no.
Se magari mi aiutassi invece di cazzeggiare sarebbe meglio, abbiamo solo mezz'ora>
Dico tornando con lo sguardo sul libro.
<eccola!>
Sgrano gli occhi e mi volto verso di lui che ha un dito puntato su una frase scritta sul libro di Trasfigurazione.
<ma..ma come..>
Continuo a guardalo scioccata.
<non solo tu sei sveglia>
Risponde facendomi alzare gli occhi cielo.
<muoviti, dopo abbiamo Piton>
Sbuffo prendendo la bacchetta.

|Jug|
<allora? Ci state?>
Chiedo ai miei migliori amici prima di arrivare nell'aula di pozioni.
Annuiscono e ridacchiano mentre io sorrido beffardo.
Mi piace far incazzare la mezzosangue, infondo che ci sarà mai di male nel proporgli una sfida?
<hey Golden Trio>
Si girano di scatto e avvicinano a noi.
<cosa volete, serpi?>
Chiede Keller alzando un sopracciglio.
<già, non basta sopportarvi ogni ora?>
Chiede Veronica sbuffando.
<purtroppo anche di più..>
Borbotta la Cooper.
<beh, ci stavamo chiedendo se vi andava una sfida>
Sorrido beffardo.
<che tipo di sfida?>
Chiede la biondina.
<sabato sera, Stanza delle Necessità.
Facciamo delle sfide.. un po' come quel gioco babbano, obbligo o verità ma senza quest'ultima..>
Continua Cheryl.
<solo noi sei>
Conclude Allen guardando la biondina difronte a noi.
Ci squadrano diffidenti e a me scappa una risatina.
<non avrete paura, vero Grifoni?>
Esclamo ridacchiando.
<certo che no! e sabato sia>
Risponde subito la mezzosangue, entrando in aula seguita dai suoi amici.
Sorrido soddisfatto ed entriamo anche noi.

<allora ragazzi>
Inizia Piton con la sua solita voglia di vivere.
<oggi dovrete fare l'elisir di Mandragola, avete tutta l'ora>
Dice sedendosi alla cattedra e iniziando a leggere delle pergamene.
<okey, tu prendi la Radice di Mandragola e l'essenza di Dittamo, io penso alle Bacche di Ginepro, alle Foglie di Malva e ai Semi di Papavero>
Esclama la mezzosangue leggendo gli ingredienti sul libro.

<ottimo Jones, vedo che è riuscito a portare sulla buona buona strada la signorina Cooper..>
Sorrido soddisfatto mentre la Cooper guarda male il professore.
<okey, potete andare>
Dice dopo aver controllato le altre pozioni.
Prendo lo zaino e mi volto pensando di rivedere la mezzosangue, ma vedo solo i suoi capelli schizzare via dalla classe.

***
Per fortuna le lezioni sono passate molto velocemente, tra un lamento della Cooper e l'altro.
Ora sono in stanza a fissare il soffitto senza un apparente motivo e mi ritrovo a pensare proprio alla sanguesporco.
Sta mattina a colazione mi sono ritrovato a guardarla e non so nemmeno il perché.
Magari è perché ieri sera il mio migliore amico ci stava parlando come una persona civile?
È proprio quest'ultimo a disturbare i miei pensieri, entrando nella stanza.

<comunque quest'anno penso di fare le selezioni come portiere>
Dice lanciandosi sulla mia poltrona.
<ciao anche a te amico>
Ridacchio lanciandogli una scartoffia posta ai piedi del letto.
Mi fa la linguaccia e inizia giocherellare con delle cose messe sulla mia scrivania.
<e comunque a Quidditch sono il migliore>
Ride e scuote la testa.
<senti ma con la Lodge?>
Chiedo per cambiare discorso.
<non è male, cioè.. si impegna, quindi per ora non ho avuto problemi con le varie materie>
Risponde indifferente.
<e la Cooper?>
Chiede malizioso.
<ci punzecchiamo>
Rispondo a mia volta scrollando le spalle.
<beh, ma com'è? cioè nel senso.. quest'anno è molto carina, è cambiata molto rispetto agli scorsi anni..>
Chiede incuriosito.
<All, non è che ti sei preso una cotta per la mezzosangue?>
Chiedo a mia volta, alzando un sopracciglio.
<ma no!>
Risponde subito scuotendo la testa.
<e allora come mai tutto questo interessamento?>
Chiedo scherzando.
<non è interessamento.. è solo che ora che dobbiamo lavorare con loro non ci conviene averli come nemici, capisci che intendo?>
Chiede gesticolando.
Annuisco e lo guardo ancora, sembra in imbarazzo.
<comunque io non smetterò mica di dargli fastidio eh>
Lo punzecchio ridacchiando.
<sei sempre il solito, Jug>
Alza gli occhi al cielo e ride.