Ciao a tutti ragazzi e bentornati in un nuovo capitolo di One-Shot e questo mi è stato chiesto da _GoddessOfThePast_ e spero che ti piaccia e cominciamo.
Era una serata come tante altre. La luna era in alto nel cielo notturno, la sua luce ricopriva tutta la foresta sottostante a lei. In questa foresta stava una figura che si stava allenando cercando di reprimere la sua voglia di vendetta, anche se ne conseguono con pochi risultati.
"Ancora non riesco a credere che mi vedono come una persona debole" pensa la figura nel mentre tira sei pugni su un albero "Giuro che me la pagheranno cara!" pensa furiosa per poi colpire l'albero spezzandolo in verticale.
La figura che stava colpendo l'albero non si accorse che gli stava per cadere sopra e che l'avrebbe schiacciata da un momento all'altro.
La figura si sorprende non appena vede l'albero che le stava per cadere addosso fino a quando non sente due braccia che la spingono fuori dalla traiettoria del albero per poi cadere sentendo un peso su di sé.
"Ma cosa..." domanda sorpresa la figura per il repentino gesto per poi guardare sopra di sé.
"State bene signorina?" domanda con un sorriso il ragazzo che le aveva salvato la vita.
"S-Si sto bene" afferma balbettando nel mentre diventa rossa.
"Mi fa piacere" dice il ragazzo per poi alzarsi dalla ragazza in questione "Le do una mano?" domanda infine porgendo la mano per aiutarla.
"! Non ho bisogno del suo aiuto" dichiara con toni alzandosi da sola e sistemandosi i vestiti.
"Un po' tsundere" pensa il ragazzo notando il carattere della donna "Io sono Edwin" si presenta il ragazzo per poi prendere con delicatezza la mano della donna e lasciando un tenero bacio sulle nocche "E lei signorina?" domanda infine con un sorrisetto alla donna di fronte a lui.
La ragazza era diventata rossa ma lo stesso non si sarebbe abbassata per così poco.
"Io sono Aurelia" risponde alla sua domanda per poi allontanare la mano "E vorrei che non mi prendesse più la mano" dice infine con uno sbuffo per il gesto del ragazzo.
"Lo terrò in mente" dice il ragazzo con un ghigno vedendo il comportamento bipolare della ragazza di fronte a lui "Come mai stavate qui?" domanda infine per cercare di iniziare una conversazione.
"Volevo sfogare la mia voglia di vendetta contro qualcosa" inizia a spiegare la donna "Anche se avrei voluto spaccare la faccia a quelli" dice infine ricordando le burle che aveva ricevuto.
"Beh" inizia il ragazzo guardando l'albero a terra "Direi che dovrebbero avere paura per la tua forza e la tua tenacia no?" dice infine per poi guardarla con un sorriso.
"Beh direi proprio di si" dice sorpresa per le sue parole ridendo durante esso.
"Che ne dici se ci alleniamo insieme?" chiede infine con un sorrisetto nel mentre si avvicina.
"Potremmo anche farlo" inizia lei nel mentre si allontana dal ragazzo "Ma preferisco sempre stare per i fatti miei" dice infine per poi sentire un tronco dietro di lei "Perfetto" sussurra notando la situazione in cui è capitata.
"Io preferirei di gran lunga stare con te" dice il ragazzo per poi mettere le mani ai lati della testa della ragazza.
La ragazza per questo gesto divenne ancora più rossa e cercando di non farsi notare guarda in un'altra direzione.
"Perché non mi guardi negli occhi piccina?" domanda con un ghigno il ragazzo "Sarà per caso che ti piaccio?" domanda infine con un sorriso bastarda.
La ragazza si spazientii quando sentii quelle ultime parole, non voleva rendersi inerme di fronte a un ragazzo perverso come lui.
"Non mi piaci per niente!" urla contrariata la ragazza guardando male il ragazzo di fronte a lei "Come potrebbe mai piacermi uno come te?" domanda guardando il ragazzo "Voglio sentire adesso una tua risposta" dice infine con sguardo arrabbiato.
Il ragazzo sorride di fronte alla dimostrazione della ragazza e del fatto di essere determinata pur di non cedere di fronte a qualche complimento.
"Direi che siete una ragazza molto complicata da prendere" inizia il ragazzo per poi avvicinarsi al suo viso "Ma sicuro che riuscirò a prendere questo piccolo cuore che tenete" dice infine per poi mordere delicatamente il lobo dell'orecchio.
La ragazza sobbalzò a questo gesto coprendo la bocca per non far sentire nulla nel mentre socchiuse gli occhi per non vedere al ragazzo.
"M-Mollami" dice la ragazza con un filo di voce "T-Ti prego" lo prega infine cercando di trovare una via d'uscita.
Il ragazzo si allontana e sorride intenerito per la scena che spera di vedere solo lui.
"Va bene piccolina" dice infine il ragazzo per poi baciarla la fronte nel mentre le accarezza i capelli delicatamente "Non ti avrei fatto nulla lo stesso" dice infine per poi guardarla negli occhi.
La ragazza ricambia lo sguardo nel mentre abbassa le mani. Rimane sorpresa dalle sue parole non se le aspettava.
"Spero che ci rivedremo piccolina" dice il ragazzo per poi lasciarle un tenero bacio sulla guancia "Ehehe sarà divertente la prossima volta che ci vedremo" dice augurando un loro prossimo incontro per poi andare via.
"Quel ragazzo..." pensa la fanciulla nel mentre cade dolcemente sul terreno appoggiandosi al albero "Che effetto mi ha fatto..." si domanda per poi guardare in alto "... Spero di poterlo incontrare di nuovo" sussurra per ridere intenerita al pensiero di poterlo rivedere.
Angolo autrice
Bene ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ho cercato di rappresentare i due personaggi al meglio che potevo.
Detto questo spero che riusciremo ad uscire da questa situazione che stiamo affrontando tutti, dobbiamo essere forti adesso.
Quindi ragazzi noi ci rivediamo ad un prossimo capitolo e baci a tutti voi.