Ciao a tutti ragazzi e bentornati in un nuovo capitolo di One-Shot e questo mi è stato chiesto da Its_Me_Steff e spero che ti piaccia e cominciamo.
Leon Kuwata è uno studente della Hope Peak Academy della classe 78. Il suo titolo è quello di Ultimate Baseball Star, ma sembra che il suo desiderio sia quello di cambiare il suo titolo in Ultimate Musician.
Su Leon sappiamo che era molto legato a sua cugina, Kanon Nakajima, fin da quando erano molto giovani entrambi. Si può aggiungere anche che Kanon nutriva un sentimento forte nei confronti del cugino, lei ha cercato durante la loro infanzia, anche rispettivamente, di cercare di farsi interessare da lui; anche se il giovane Leon la vedeva come una sorellina.
Durante le medie divenne un asso nel giocare a baseball, la stessa Kanon era la manager del suo team quindi poteva vederlo giocare ogni volta. Nonostante avesse un talento naturale per il baseball, lo ha praticato forzatamente da altre persone fin da quando era giovane.
In uno stadio
Oggi giocava la squadra capitanata dal fenomeno Leon Kuwata, con la loro manager, cugina del nominato, Kanon Nakajima.
Oggi la tensione era alle stelle e tutti stavano guardando entusiasti di vedere la loro squadra vincere finalmente grazie al fenomeno che era stato scoperto fin da quando era giovane.
"Sei agitato?" domanda guardando il suo amore platonico la cugina più piccola.
"Beh..." comincia il fenomeno guardando lo stadio e tutti gli spettatori "Direi un po' vedendo tutta questa gente" dice infine guardando la platea piena fino all'ultimo posto.
"Tranquillo" le dice la cugina dandogli un bacio sulla guancia "Andrai alla grande" dice sorridendo arrossita per il gesto che ha fatto per poi allontanarsi.
Il ragazzo sospira per poi vedere in platea come se stesse cercando di trovare qualcuno si importante.
"Spero che tu sia venuto Stefano" pensa il ragazzo guardando la platea "Mi farebbe molto piacere che tu posso vedermi da quella platea" pensa infine per poi andare a prepararsi.
Intanto in ospedale
Pov's Stefano
Dannazione a me che mi sono dovuto slogare la caviglia proprio in questi giorni. Spero tanto che possa andare allo stadio per vedere a Leon, sennò penso che mi dispiacerà tanto non vederlo giocare e nemmeno che lui possa sapere che sono andato a vederlo."Allora dottore come sta la mia caviglia?" domando al medico nel mentre vedo che si alza andando verso la sua scrivania.
"La caviglia sta molto bene rispetto a quando sei venuto" mi dice il dottore nel mentre si siede.
"Benissimo" dico sorridendo "Forse posso andare alla partita senza avere troppi problemi" penso infine sperando di riuscire a realizzare questo mio desiderio.
"Però deve stare un altro paio di giorni a riposo senza sforzare troppo la caviglia" mi dice infine nel mentre scrive su in foglietto.
"Come?" domanda sbalordito dalla sua affermazione non mi aspettavo di dover restare ancora a riposo.
"Tranquillo, è solo per tre giorni e poi potrà ricominciare a camminare normalmente" dice il medico per poi conservarsi il biglietto "Ma so per certo che non vorrebbe mai rischiare qualcosa di più grave che una slogatura" dice infine guardandomi.
"No" dico abbassando il capo per poi alzarmi aiutandomi con le stampelle "Grazie di tutto" ringrazio per poi uscire dallo studio.
"Di nulla e buona giornata" dice salutandomi per poi tornare ai suoi doveri.