POV'S EMILY
6:30...
Oh cazzo devo alzarmi altrimenti farò tardi al mio primo giorno di scuola!
Prima di alzarmi do un'occhiata al mio cellulare nuovo di zecca e noto subito il solito buongiorno con cento O alla fine della mia amica Julia Hudson, una ragazza mora, della mia stessa età, con cui sono in classe insieme ed è molto più pazza di me.
Le rispondo con il sorriso sul volto e mi chiedo come faccia di mattina presto ad essere così sveglia per messaggio ed uno zombie di persona.
Comunque mi alzo finalmente dal letto e comincio ad andare in bagno per poi vestirmi e truccarmi.
Non faccio quasi mai colazione per cui mi sbrigo ad uscire per arrivare in anticipo a scuola e andare a rilassarmi su una delle tante panche, sparandomi nelle orecchie delle canzone dei Queen o dei Guns n Roses.
Mentre esco dalla porta di casa incontro Julia, anche mia vicina di casa, che con la sua solita goffezza appena mette un piede fuori dalla porta cade rovinosamente.
Io involontariamente le sbuffò a ridere in faccia mentre la sento imprecare contro di me.
Dopo essermi ripresa la aiuto a rialzarsi e le schiocco un bacio sulla guancia a mo di scuse e buongiorno.
Dopo aver accettato le mie scuse mi chide: "Allora Emy pronta per il nuovo anno?". Io dopo averla guardata come se fosse impazzita le rispondo: "No sai già come sono e sai già che sono in ansia!".
Lei dopo aver sentito la mia risposta scoppia a ridere, mi da una pacca sulla spalla per poi indossare le sue auricolari, far partire una playlist dei Queen e prendermi a braccetto per poi trascinarmi verso la nostra scuola.
Dopo circa dieci minuti e qualche canzone dopo eccoci arrivate davanti la nostra cara Greenwich High School.
Noto che il piazzale è ancora vuoto perciò insieme a Julia mi avvio verso una delle panchine che riempiono lo spiazzo.
Passa una prima mezz'ora e mentre sono concentrata ad occhi chiusi ad ascoltare un riff del mio amato e riccio Slash, mi viene tolta un'auricolare.
Io indignata apro gli occhi mi alzo e mi preparo ad imprecare contro chi mi avesse sfilato la cuffia, quando noto che ad averlo fatto altro non è stato che quel figo del mio migliore amico Ben Campbell.
Subito gli salto addosso abbracciandolo e lui felicemente ricambia ridendo.
Vedendolo ridere arrossisco violentemente così scendo da lui e mi ricompongono cercando di nascondere il rossore con i miei capelli.Lui non notando niente mi fa: "Come stai Emy?".
Stavo per rispondere quando sento degli inappropriati colpi di tosse provenire dalla mia amica.
Io alzo gli occhi al cielo, mentre Ben con un sorrisetto fastidioso le dice: "Oh ciao Julia! Ci sei anche tu? Sei troppo bassa non ti avevo notato."
I due cominciarono a fissarsi in modo truce quando and un certo punto scoppiarono entrambi a ridere e finalmente si salutarono.
Delle volte non riuscivo a capire cosa ci fosse di sbagliato nella testa di quei due...
Comunque dopo aver fatto una chiacchierata con Ben ed aver incontrato anche la nostra amica Mary, iniziammo ad incamminarci verso l'aula magna per sentire il noioso discorso che il Preside faceva ogni inizio anno.
Dopo il discorso iniziarono le lezioni e tutti e quattro andammo nella nostra solita aula di matematica, materia odiata da tutti noi, in cui solo Julia riusciva ad ottenere buoni voti.
In seguito altre due ore di lezione ci recammo a pranzare in mensa e poi finimmo le nostre lezioni.
Alla fine della giornata scolastica salutammo il resto del gruppo e poi io e Julia andammo verso le nostre case ossia delle tradizionali villette a schiera inglesi.
Dopo aver salutato la mia amica stavo per entrare in casa quando ad un certo punto me la ritrovo ad un palmo dal naso con un sorriso strano in volto.
Io curiosa di sapere cosa volesse le chiedo: "Qualcosa non va?"
Lei sempre con quel sorriso in volto mi fa: " Che cos'era quella cosa con Ben sta mattina,?"Io ricordando l'accaduto divento rossa e lei scoppia a ridere dicendo:" Ok, ok ti lascio andare ma sappi che il discorso non è finito qui!".
E così dicendo entrò nella sua casa.Io con il cuore a mille feci la stessa cosa per per levarmi dalla testa quello che era successo sta mattina comincio a fare i pochi compiti assegnati per domani.
Verso le quattro e mezza del pomeriggio finisco tutto e stremata dalla giornata, indosso un pigiama e mi infilo nel letto.
Nonostante il sonno e la stanchezza non riesco ad addormentarmi a causa dell'accaduto di oggi...
Il viso e la risata di Ben non mi si tolgono dalla mente ed involontariamente arrossisco.
Ho sempre saputo di non essere indifferente a lui, ma non avevo mai avuto reazioni del genere...
Credo che un po' mi piaccia.E con questi pensieri in testa mi addormento.
NOTE AUTRICE
Allora ragazzi che ne pensate?
Commentate e fatemelo sapere
Io e la mia amica siamo molto felici di questo primo capitolo
Se vi piace la storia commentate e lasciate una stellina🌟
Alla prossima
~Giulia
~Marlena
💛
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Mi fai mancare il fiato
RomansaQuesta è la storia di Emily una semplice ragazza diciassettenne londinese che si innamorerà del suo migliore amico. Circondati da amici, divertimenti e ostacoli riusciranno a stare insieme?