COMPLETATO
si conoscono fin da piccoli vengono separati alle medie per poi rincontrarsi alle superiori, sono cambiari, il legame che avevano si è spezzato a causa della popolarità di lui, Payton.
lei - Sofia Laren
lui -Payton Moormeier
P <ora mi ascolti, io non sono venuto perché ci sarei stato troppo male a vederti così indifesa su quel cazzo di lettino dell'ospedale, non avrei sopportato il momento in cui avrebbero staccato la spina e saresti morta, ti avrei persa anche se in realtà io non ti ho mai avuta, e questo mi manda in bestia -si avvicina, il corridoio è ormai vuoto -non sopporto il fatto di poterti vedere, ridere e scherzare ma di non poterti avere! DI NON POTERE DIRE A TUTTI CHE SEI MIA!>
io <IO NON SONO TUA PAYTON>
P <hai ragione ma vorrei che lo fossi. Perché mi respingi?>
io <scherzi? tu mi ami così tanto che immagino che tu non abbia toccato nessuna ragazza mentre ero in coma, oppure che tu mi abbia pianto! fammi il piacere di sparire dalla mia vita Payton, io non me lo merito! vai a scoparti una delle tante ma scordati di me, avevi paura che morissi? beh adesso io sono morta per te>
P <mi manchi, voglio che tu sia mia>
io <si vogliono tante cose a questo mondo ma non si può avere tutto>
**due giorni dopo, verso le 7 di sera**
C <stasera c'è una festa in maschera vieni?>
io <si ne ho bisogno>
metto questo
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e lei
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con sopra due maschere, la casa che ospita la festa è piena di ragazzi con gli ormoni a palla. Non mi sembra di vedere Payton ed è meglio così. Ecco il classico gioco della bottiglia, mi siedo con Chloe in cerchio e giriamo la bottiglia vuota di birra. Chloe bacia un paio di tizi, fino a quando non tocca a me girare la bottiglia, tanto non conosco nessuno e ho la maschera, non che serva a molto eh... la giro, dopo poco comincia a rallentare sempre di più finche non si ferma su un ragazzo con un smoking nero e la maschera abbinata. Mi alzo e vado verso il ragazzo che viene verso di me, mi afferra per i fianchi e mi tira a se, non può essere... mi bacia ed ecco la conferma che è lui, Payton! Cerco di divincolarmi ma non me lo permette tenendomi stretta a se, approfondisce il bacio e mi solleva da terra portandomi poi in un'altra stanza a mo di sacco di patate.
