mi appoggia sul letto, e chiude la porta a chiave. Mi alzo dal letto in fretta e furia
io <chi sei e cosa vuoi>
P <sai benissimo chi sono e cosa voglio> mi tolgo la maschera e se la toglie anche lui.
io <cosa vuoi Payton?>
P <voglio te, voglio il tuo corpo, le tue labbra>
io <e invece io voglio solo che tu mi stia lontano>
P <non è vero e lo sai anche tu che non è vero>
io <tu te ne sei andato, cosa potevo aspettarmi da uno come te?...> dico sconsolata
P <cosa vuoi dire?>
io <voglio dire che sei uno stronzo, codardo, che ha paura di essere felice, e io l'ho accettato e mi sono ripromessa di non perdonarti quando tu sbattesti la porta dell'ospedale. io mi imposi di non avvicinarmi più, e poi usare una scommessa per ferirmi è stata un'ottima idea.>
P <non c'è mai stata una scommessa>
io <lo so, come mai ti sei allontanato così tanto dopo le elementari?>
P <avevo paura dei miei sentimenti, io non volevo soffrire>
io <secondo te io voglio soffrire? IO AVEVO BISOGNO DI TE IN OSPEDALE MA NO,-sorrido amaramente -NOH, MENTRE ERO IN COMA TU ERI CHISSA DOVE A SCOPARTI BETHANY QUINDI, NON SO NEMMENO PER COSA MI SONO ILLUSA. ma va bene così, ho imparato la lezione...non succederà di nuovo>
P <vaffanculo lo vuoi anche tu> si avvicina e mi bacia. con un braccio mi cinge la vita e mi sbatte al muro; mi morde il labbro inferiore, entrambe le sue mani sono sui miei fianchi, il mio respiro diventa sempre più corto e affannoso. Riapriamo gli occhi, prende possessivamente i miei glutei tra le mani, fa forza, mi solleva facendomi circondare la sua vita con le mie gambe. Mi bacia la mascella, il collo dove si concentra in un punto, lecca succhia e morde. Butto la testa all'indietro, stasera voglio lasciarmi andare, le conseguenze le affronterò domani. Ci stacchiamo dal muro andando sul letto, io sul materasso e lui sopra di me, si toglie la giacca e la lancia in un punto indefinito, si appoggia di nuovo su di me. Porta le mani sull'orlo della gonna del mio vestito, lo afferra e lo toglie con uno scatto fulmineo, quest'ultimo raggiunge la giacca sul pavimento assieme ai tacchi. Ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni su di lui che stringe i miei glutei, lo bacio, scendo poi alla mascella, al collo, al petto, metto le mani sul primo bottone e glielo slaccio. Baciando ogni lembo di pelle che rivelavo, lui butta la testa all'indietro, sento il rigonfiamento dei suoi pantaloni premere sulla mia intimità, il che è molto eccitante. Sono più o meno a metà camicia continuando la mia tortura
P <ora b-basta> dice sollevandosi un po' e strappando violentemente i restanti bottoni della camicia buttandola sul pavimento. Mi tira a se baciandomi, sorrido sulle sue labbra approfondendo il bacio con foga. Si toglie le scarpe e i calzini per poi sfilare i pantaloni, ribalta la situazione, ora io sono sotto di lui, mi slaccia il reggiseno in pizzo e lo getta via, mi lascia qualche succhiotto qua e la sul collo, per poi baciarmi i seni. Torna a concentrarsi sulle labbra, con una mano stringe un seno e con l'altra entra nelle mie mutandine, per poi entrare in me, soffoca i miei gemiti con un bacio intanto e passionale. sto per venire
io <Pay..t..oon> ansimo
P <vieni per me piccola. Urla il mio nome>
io <no> a quesa parola aumenta di molto la velocità delle sue dita dentro di me
P <Dillo piccola, dillo> aumenta ancora
io <Payton...cazzo> sospiro, vengo urlando il suo nome. Riprendo fiato, gli infilo una mano nei boxer e prendo il suo membro in mano, comincio a muovere su e giù, i suoi occhi fremono sotto le palpebre,
P <si cazzo, piccola vai così> dice ansimando, viene nelle mutande, che si toglie. Le toglie velocemente anche a me, si sdraia sul materasso e io sopra di lui, allinea il suo membro alla mia entrata, mi afferra con una mano un gluteo e con l'altro un fianco, fa forza spingendomi verso il basso, urlo quando entra in me. Prendo il ritmo, e comincio a muovermi su di lui mentre ansimiamo. Mi afferra per la vita, con un gesto fulmineo mi sbatte contro il materasso mi fa allargare le gambe, entra di nuovo in me e aumenta la velocità; poco dopo veniamo urlando l'uno il nome dell'altro. Si sdraia accanto a me togliendosi il preservativo che aveva infilato prima. Mi copro con il lenzuolo, lui mi abbraccia da dietro e ci addormentiamo; mi sveglio verso le quattro di notte, mi rivesto ed esco dalla stanza e dalla camera, vado a casa entro e mi butto sul letto.
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what are we?🖤 || Payton Moormeier
Roman d'amourCOMPLETATO si conoscono fin da piccoli vengono separati alle medie per poi rincontrarsi alle superiori, sono cambiari, il legame che avevano si è spezzato a causa della popolarità di lui, Payton. lei - Sofia Laren lui -Payton Moormeier