1~BIC

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Arrivato all'entrata della mia nuova scuola, un senso di nostalgia mi pervase, riportandomi a cinque anni prima, quando ancora frequentavo le medie in questa città.
Il profumo dei libri antichi della biblioteca, inondò l'aria circostante.
Decisi di non fermarmi troppo a contemplare questi particolari e di avanzare verso la mia classe, per non arrivare in ritardo il primo giorno di scuola.
Percorsi il lungo corridoio e mi fermai davanti alla porta chiusa della 5^C.
Aspetta... la porta era chiusa! Significa che la lezione era già cominciata! Appena poggiai la mano sulla maniglia della porta, questa si aprì, facendomi sbattere il naso.
"Che cazzo, scusami!" sentii una voce di ragazza che mi chiedeva scusa e mi accarezzava la schiena chiedendomi come stavo. La guardai ancora dolorante "Non importa, non importa..."
"Bic! Sei tu!?"
"S... Si... Sono io, mi conosci?"
"Certo che ti conosco idiota! Sono Sun!"
Ancora non ricordavo chi fosse... forse se ne accorse e sbuffò.
"La sorella di Seongjun"
"Ahhh" ok, adesso la riconoscevo.

"Che ci fai qui?" mi chiese appena ci fummo appoggiati di schiena al termosifone, dato che la lezione non era ancora cominciata.
"Sono tornato a vivere qui in città e a frequentare l'ultimo anno"
"E come mai? Ti mancavamo eh? Ammettilo!"
"Sisi, forse è per quello..."
Non avevo la più pallida idea di cosa dovevo dirle... Non la conoscevo nemmeno più di tanto e non avevo mai visto una ragazza comportarsi in modo così estroverso ed esuberante.
"Ei che guardi!"
Merda, la stavo fissando... Che fugura...
Sun si girò di scatto.
"Che succede?"

Tre ragazzi si facevano strada in mezzo alla folla di studenti che li guardavano sorridendo e li salutavano.
Il ragazzo al centro aveva un sorriso che andava da un lato all'altro del viso e i suoi capelli rossi lo facevano spiccare molto di più degli altri due.
Il ragazzo a sinistra aveva i capelli di un azzurro quasi fluorescente, ma il suo sguardo basso non catturava le attenzioni.
Infine il ragazzo a sinistra aveva i capelli di un ramato scuro... Guardai i miei... Ero l'unico che non si tingeva in quella scuola?
"Oi Bic!"
"mmh?"
"Ti ricordi di Minjae?"
"M... Minjae?! Chi?.."
Tornai a guardare i tre ragazzi
"Il rosso?"
"Esatto! Proprio lui!
Ei Minjae! Vieni qui!"
Lui ci guardò stranito e poi sorrise, avvicinandosi sempre di più.
Non sapevo perché, ma iniziai a provare ansia.

Minjae era da sempre stato il mio migliore amico, ma quando lasciai la città, non ci sentimmo più e non ricordo nemmeno perché non ci salutammo il giorno della partenza.
Di quel mattino ricordavo tutto in modo sfocato e inusuale... non volevo lasciare la mia città natale, ma il lavoro che mio padre aveva ottenuto, poteva aiutarci a superare i problemi finanziari che da sempre incombevano sulla mia famiglia.
E pensare che adesso ero tornato... mio padre ci aveva lasciati così... Io e mia madre avevamo deciso di tornare qui...
Minjae era sempre più vicino, cosa dovevo dirgli?

"Ei!"
Sono un idiota.
Non lo vedo da anni e la prima cosa che gli dico è questa?
"Ei" mi rispose lui, continuando a sorridere.
Bene. E adesso?
.
Scusate, forse il primo capitolo può sembrare un po' noioso, ma dovevo pur iniziare in qualche modo...
ANYWAYS
Cosa ne pensate?
.

𝐵𝑟𝑒𝑎𝑘 𝑇ℎ𝑒 𝐼𝑐𝑒 𝑁𝑜𝑤 «» 𝑴𝑪𝑵𝑫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora