31 parte 2~SEONGJUN

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Il fine settimana arrivò più velocemente di quanto mi sarei aspettato, accompagnato da un senso d'ansia che sentivo crescere di minuto in minuto.

Se non gli fosse piaciuto il posto dove l'avrei portato? Se non gli fossi piaciuto io?

In un battito di ciglia, mi ritrovai seduto sul sedile grigiastro del guidatore nella mia auto ad aspettare che uscisse di casa il ragazzo con cui avevo un appuntamento.

In realtà ero arrivato in anticipo di un'ora, ma ormai mancavano poco meno di dieci minuti.

In quel momento lo vidi solcare la soglia del portone d'ingresso di casa sua, chiuderlo a chiave e camminare verso di me.

Ogni suo passo era uno strazio per il mio cuore. Cercai di sorridere, nascondendo tutte quelle forti emozioni che stavo provando.

Lui non sorrideva. Nemmeno un accenno. Ma so che in fondo avrebbe voluto farlo.

Mi concentrai, ripetendo a me stesso uno dei più importanti motivi per il quale l'avevo invitato ad uscire: cercare di rompere il ghiaccio che aveva in qualche modo imprigionato il suo cuore.

Si sedette accanto a me e si allacciò la cintura.
Non ebbi il coraggio di dire nemmeno una singola parola, ma inghiottii un grammo di saliva dalla mia gola secca e partii.

"Adesso puoi dirmi dove andiamo?"
La sua voce profonda mi fece quasi sobbalzare sul posto e mi girai per sorridergli, sempre facendo attenzione alla guida.

"Lo scoprirai presto..."
Quel 'presto' durò veramente troppo poco e in men che non si dica, mi ritrovai a parcheggiare in un vialetto ormai al buio, senza nemmeno un lampione.

Con la coda dell'occhio, vidi Win afferrare il suo telefonino con mani tremanti.
Mi mossi velocemente verso di lui, ma si scostò con una faccia terrorizzata.

"Oddio no no!" agitai le braccia cercando di calmarlo. "Non pensare male! Non è questo il posto! Per non rovinarti la sorpresa, ho parcheggiato qui, ma dobbiamo camminare qualche minuto ancora!"
Sembrò rilassarsi, così sospirai per il sollievo.

Spalancai la portiera e dopo aver chiuso l'auto, ci incamminammo.

"Posso...?" gli chiesi, indicandogli un filo di stoffa che tenevo in mano.
Esattamente, volevo coprirgli gli occhi con quello, come consigliato dalla mia carissima sorellina.

Anche se ci mise un po', annuì, così mi avvicinai a lui per legargliela attorno agli occhi.

La vicinanza tra i nostri volti era vertiginosa e mi concentrai più che potevo per non svenirgli di fronte.

Finalmente arrivammo a destinazione, così gli tolsi la benda dal viso.

Forse era un cliché, forse era solo uguale ad uno stupido primo appuntamento da drama, ma credo che a lui piacque.

Le luci del luna park vuoto ma funzionante, gli illuminarono il sorriso.
Sorrideva.
Ed era bellissimo.

"V-vuoi provare?" gli chiesi, ancora imbambolato, indicando la ruota panoramica che si ergeva davanti a noi.

Lo vidi annuire, così lo presi per il braccio e lo guidai verso la giostra, accompagnato da un suo sussulto.

Presi un piccolo controller che fermò la ruota per farci salire.
Ci sedemmo uno accanto all'altro e chiudemmo le ringhiere per la sicurezza.

Premetti di nuovo il pulsante sul controller e partimmo.

All'inizio ci godemmo l'aria fresca che entrava nei polmoni pian piano che salivamo in cima... o almeno lui.
Io ero solamente concentrato sui nostri corpi a contatto.

"Allora?" chiesi, appena mi decisi a parlare "Non mi hai detto se ti è piaciuta come idea... più in là ho allestito anche un piccolo Pic Nic... Si, un vero cliché continuo ahah"

Win si girò verso di me.
I suoi occhi lucidi mi guardavano sorridenti e dalla sua bocca uscirono poche parole, ma fondamentali.
"Lo amo"

Intendeva l'appuntamento ovviamente, ma il mio cuore sperava e sapeva che forse quell' "amo" era anche riferito a qualcun'altro... magari a me.

Era fin troppo giovane per capire cosa fosse realmente l'amore, forse lo ero anche io.
Forse non ci conoscevamo abbastanza per poter parlare di un sentimento così forte come quello.
Per via dei pomeriggi passati nel silenzio e nello studio di interi libri di matematica, forse non sapevo quasi nulla su di lui.

Però in quel momento, colto da tutte quelle emozioni e guardando il suo viso così perfetto che mi sorrideva come un bambino che ha appena ricevuto un nuovo regalo per natale, mi curvai verso di lui, facendo sfiorare le sue labbra con le mie.


Chi segue ancora questa storia anche se aggiorno una volta ogni mille anni alzi la manooooo!! ✌🏻

Appena iniziano le vacanze credo che aggiornerò più velocemente... Anche perché è quasi finito questo primo libro... E se volete uno spoilerone, nei prossimi ultimi capitoli non ci sarà più traccia delle due personcine qui sopra.

Spero vi sia piaciuto questo capitolo, anche se vi ho fatto aspettare molto :(

Byee♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 07, 2020 ⏰

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