13~SEONGJUN

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Ero come incantato nel vederlo lì, così, a casa mia.

Per un attimo si diresse in cucina e io rimasi imbambolato, guardando il pavimento.

Ero forse impazzito? Avevo l'occasione di parlargli finalmente, conoscerlo meglio, magari... Farci amicizia? Come ci si comporta in questi casi? Avevamo un' evidente differenza di età: quattro o cinque anni non erano uno scherzo se lui frequentava ancora il liceo.

Mi alzai d'improvviso dal divano e sospirai, camminando lentamente verso la cucina.

Appena arrivai, avrei voluto tenere una pezza davanti agli occhi per non guardare quello che si trovava davanti a me.

Win accarezzava la schiena ad un altro ragazzo, mentre si stavano abbracciando.

'Non. Andare. Nel. Panico.' mi dissi per tranquillizzarmi. 'È quel suo amico dell' altra volta, no?'

Si staccarono da quell'abbraccio e per un millisecondo lo sguardo di Win si posò sul mio. Arrossii pesantemente.
Cosa mi stava succedendo?
Perché avevo quelle strane sensazioni quando lui mi guardava?
Non era la prima volta che prendevo una cotta per qualcuno.

Ormai però mi aveva visto, non potevo fare altro che avvicinarmi a loro e iniziare una conversazione, dopotutto ero l'adulto in quella situazione, dovevo fare il primo passo.

"Ciao, come va? Vi ricordate di me?" mi riferii ad entrambi per non sembrare troppo evidente.

"Si, mi ricordo, sei il cameriere no? Mi dispiace per come mi sono comportato l'ultima volta al bar" si scusò Huijun. Ah, ecco qual'era il suo nome.
Ora ricordavo: aveva tirato via Minjae e Win da me... per evidente gelosia... non ero così stupido da non capirlo.

"Non preoccuparti... uhm, vi state divertendo?"
"Abbastanza... Non siamo arrivati da molto"
Perché rispondeva solo Huijun?
Sentivò però lo sguardo glaciale di Win congelarmi il sangue nelle vene.

Mi voltai verso di lui
"E tu invece? Ti stai divertendo?"
Lui annuì "Grazie per la tua disponibilità nel poter ospitare qui la festa organizzata dal mio amico"

Mi sorpresi per lunga frase da lui pronunciata.
"Oh, non è niente di che, quando qualcuno ha bisogno di me, ci sono sempre"
'Si certo' pensai 'Invece l'ho fatto solo perchè sapevo saresti venuto anche tu'
'Quanto sono scaltro eheh' mi diedi una pacca sulla testa mentalmente, che idiota che ero a pensare così stupidamente quelle lodi a me stesso, che non erano nemmeno cose di cui essere veramente fiero... stavo letteralmente impazzendo.

"Quindi... Se anche voi avete bisogno di qualcosa non esitate a chiedere! E mi raccomando, venite spesso al mio bar" sorrisi e Huijun mi ringraziò con un inchino.

A quel punto dovevo andarmene? Cos'altro potevo dire per continuare la conversazione?

"CastleJ!!"
Chi? Cosa? Perché? Nessuno mi chiamava così, tranne mia sorella quando tornava a casa ubriaca: era il nomignolo che mi dava da piccola per un nostro gioco.
Mi girai di scatto e la vidi correre verso di me e tirarmi la manica.
"CastleJ, CastleJ, cosa stai facendo? Ti diverti con questi due?" guardò i ragazzi che si trovavano di fronte a me e rise.

"Huijun, giusto?" disse. Senza aspettare che lui rispondesse, lo tirò con sé verso il salotto.

"Che sta succedendo?" dissi preoccupato.
Poi mi accorsi che mi stavo rivolgendo a Win e che io e lui ci trovavamo da soli adesso.

Lui alzò le spalle per farmi capire come anche lui non sapesse ciò che stava accadendo.

"P... Per caso conosce il t-tuo amico?"
"Non lo so"
Mi iniziò a salire l'ansia.
Non avevo idea di cosa fare, finché fu lui a parlare.

"Chiedo scusa da parte di Minjae Hyung, nemmeno io sapevo che in questa festa si sarebbe bevuto alcool, anche perché io sono troppo piccolo per assistere a questo genere di party"
Aveva sottolineato forse il suo essere 'piccolo' a dispetto di me?

E poi altro che piccolo, sembrava un trentenne a parlare, di certo non un ragazzino di sedici/diciassette anni.

"No, sono io quello che si deve scusare, sono il proprietario di questa casa e... Sono l'adulto che dovrebbe tenere tutto a bada... E... Fino a quando la festa non finirà, resterò con te, ok? Così nessun ubriaco ti si avvicinerà e tu non sarai tentato di bere. Non ti conosco, quindi non posso assicurare la tua restrizione all'alcool, altrimenti sarò io il responsabile di tutto ciò che farai e sarò io quello che verrà richiamato dai tuoi genitori... Ok? "

Cosa. Avevo. Appena. Detto.
Quel coraggio da dove mi era uscito?
Avevo un improvviso bisogno di bere un grosso bicchiere d'acqua.

Lui annuì soltanto.
" Va bene, ma accetto le tue restrizioni soltanto perché vedo che i miei amici sono impegnati in altro" e guardò dietro di me.

Girandomi, vidi Huijun ballare in modo non poco casto con mia sorella e Minjae conversare con Bic.

Tentai di non salire sul tavolo, staccare i cavi della luce e dire a tutti che la festa era finita, solo perché così sarei rimasto ancora un po' con Win, il tempo di avvicinarmi più a lui e mandare poi tutti a casa.

Ma non sapevo che la festa era in realtà appena iniziata.

𝐵𝑟𝑒𝑎𝑘 𝑇ℎ𝑒 𝐼𝑐𝑒 𝑁𝑜𝑤 «» 𝑴𝑪𝑵𝑫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora