( hwang hyunjin + kim seungmin ) Kim seungmin finge sempre di essere malato in modo che il loro medico di famiglia , Hwang Hyunjin , possa fargli visita.
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Il giorno dopo, Seungmin giaceva sul suo letto con mal di testa e naso che colava. C'era una scatola di fazzoletti accanto a lui e un cestino accanto al suo letto dove gettava tutti i fazzoletti usati; gemette. Non era molto amico della temperatura fredda e la odiava. Ripensandoci, si pentiva anche di essere andato a letto la sera prima senza asciugarsi i capelli dopo la doccia.
Seungmin si lasciò ricadere sul letto, con la faccia sul cuscino, mentre sentiva di nuovo il dolore alla testa. Chiuse forte gli occhi ma rapidamente li riaprì quando sentì bussare alla sua porta e si voltò.
«Abbiamo contattato il dottor Hwang, signore. Ha riferito che arriverà in villa il prima possibile» annunciò cortesemente il servitore.
Seungmin annuì e congedò il servitore, che fece un inchino prima di uscire dalla stanza. Seungmin prese il suo peluche e lo abbracciò, chiudendo gli occhi.
I pensieri su Hyunjin inondarono la mente di Seungmin: rifletteva su come si fosse divertito a trascorrere del tempo al bar la sera precedente e su come il dottore lo avesse riportato a casa. Sì, avete capito bene, Hyunjin lo aveva riportato a casa la sera prima.
Non sapeva perché fosse così ansioso di vedere il proprio medico di famiglia, visto che si erano incontrati solo il giorno precedente. L'idea che Hyunjin stesse venendo in villa per visitarlo perché era malato lo emozionava ancora di più, soprattutto ora che non stava fingendo la malattia.
Mentre il dolore alla testa continuava, Seungmin gemette e si alzò a sedere, tenendosi la testa e sibilando per il dolore, con le sopracciglia aggrottate. Era così concentrato sull'attesa che il dolore svanisse che non si accorse nemmeno dell'entrata di qualcuno nella stanza.
Hyunjin, appena entrato, fu accolto dalla vista di Seungmin che gemeva e sibilava per il dolore, apparendo molto pallido mentre si teneva la testa. Hyunjin comprese che Seungmin non stava fingendo la sua malattia in quel momento.
Il dottore scosse la testa; avrebbe dovuto sapere che Seungmin si sarebbe ammalato così rapidamente, considerato che lo aveva visto lottare e tremare a causa del freddo il giorno precedente. Non avrebbe dovuto ignorare il problema solo perché Seungmin aveva detto che stava bene, anche se non lo era. In quel momento, si sentiva colpevole e responsabile per il giovane.
«hai un sistema immunitario piuttosto instabile» osservò Hyunjin.
Seungmin sussultò quando udì qualcuno parlare. Guardò al suo fianco e vide Hyunjin nel consueto abbigliamento da dottore con la sua valigia; il suo cuore prese a battere velocemente alla vista del medico.
«D-dottor Hwang» salutò Seungmin, riprendendosi, abbassando la mano che poco prima gli stringeva la testa. «Scusami per averti chiamato così all'improvviso» si scusò.
Hyunjin ridacchiò mentre estraeva strumenti dalla sua valigetta per visitare Seungmin. «Sono abituato, immagino. Malato o no, mi devi sempre chiamare» disse scherzando.
Seungmin arrossì per l'imbarazzo, cosa evidente a causa della sua pallidezza, il che fece ridere il dottore.
«Dai, sdraiati così posso iniziare la visita» ordinò Hyunjin, guidando Seungmin a distendersi sul letto.
Quando la testa di Seungmin toccò il cuscino, il dolore martellante tornò. Gemette mentre teneva la testa, e Hyunjin iniziò il suo lavoro, preoccupato perché sembrava che il giovane stesse davvero passando un brutto momento.
Il dottore controllò il battito del cuore di Seungmin, il che preoccupava un po' quest'ultimo, convinto che il suo cuore battesse in modo anomalo. Tuttavia, si tranquillizzò quando Hyunjin continuò a misurare la sua temperatura senza commentare il battito cardiaco. Hyunjin fece schioccare la lingua quando vide la temperatura di Seungmin.
«fa così freddo eppure stai bruciando» rimproverò Hyunjin, rimettendo il termometro digitale nella valigia e prendendo delle medicine per la febbre e il mal di testa evidente. «Siediti e prendi queste» ordinò al più giovane.
Seungmin obbedì senza fare domande mentre Hyunjin lo aiutava a mettersi di nuovo seduto, prendendo una compressa da ognuna delle due bustine, bevendole e inghiottendole con l'acqua che teneva sempre sul comodino.
Seungmin tornò a sdraiarsi sul letto, avvolgendosi nella sua spessa coperta mentre Hyunjin rimaneva seduto sulla sedia accanto al letto, prendendo appunti.
«Il tuo corpo è stato scosso dal freddo improvviso. Starai bene quando si adatterà al freddo» spiegò Hyunjin. «Quando esci, dovresti sempre indossare giacche o cappotti per non prendere troppo freddo e bere tè caldo o zuppa calda per riscaldare lo stomaco» ricordò attentamente.
Seungmin poté solo annuire in risposta, incapace di parlare. Chiuse gli occhi, deciso a dormire per alleviare il mal di testa, ma li riaprì immediatamente, chiamando Hyunjin.
«Sì?» mormorò Hyunjin, mettendo le mani nelle tasche del camice mentre attendeva le parole di Seungmin.
Il giovane gli rivolse un sorriso debole ma sincero, mormorando un lieve «Grazie» prima di richiudere gli occhi e addormentarsi.
Hyunjin sorrise quando udì il leggero russare di Seungmin. Si alzò e gli sistemò la coperta, osservandolo in viso e spostando alcune ciocche di capelli che coprivano la fronte del giovane. Hyunjin si chinò e lo baciò ( la fronte 🤟🏼).
Non sapeva perché lo avesse fatto, ne sentì semplicemente il bisogno. Non se ne rese nemmeno conto finché non percepì la pelle bruciante di Seungmin sulle sue labbra. A quel punto si ritirò immediatamente, riflettendo sulle sue azioni.
Radunò rapidamente le sue cose e uscì dalla stanza di Seungmin e dalla villa, salì in macchina e appoggiò la testa sul volante, gemendo per il dolore.
Tornò al suo posto, ricordando a se stesso che non dovrebbe sentirsi in quel modo nei confronti di Seungmin.
