Opposti - James Potter E Lily Evans

Capitolo 1- Dietro la siepe

Undici anni dopo, Godric's Hollow
-"Torna subito qui James!"- urla una signora mentre rincorre un bambino di 11 anni circa
-"Non posso signora Mayer, la mamma mi sta aspettando a casa"- urla mentre corre trovando riparo dall'ennesima ramanzina da parte della vecchietta vicina di casa.

Salta cancelli e si arrampica sugli alberi, ormai è una routine cacciarsi nei guai, ed è la cosa che gli riesce meglio, nonostante sia molto intelligente
-"Buongiorno James"-
-"Cos- Papà! Che bello vederti"- esclama facendo finta di niente
-"Io e te dobbiamo parlare signorino!"-
-"Ma..aspetta"-
Questa volta il padre lo aveva preso con le mani nel sacco, gli prende la mano e lo porta con sé.
-"Avanti cosa devi dire?"-
-"Mi scusi signora Mayer per aver rovinato le sue piante, anche oggi.. "- poi guarda l'anziana maga che incomincia a parlare
-"Fortuna per te che non ricordo gli incantesimi molto bene! O a quest'ora saresti al riformatorio per giovani maghi delinquenti!"- esclama la maga gesticolando con forza.
Finita la conversazione, padre e figlio ritornano a casa
-"Sai James, anche io facevo così alla tua età"-
-"Davvero?"-
-"Si. E credo che la signora Mayor non mi abbia ancora definitivamente perdonato"-
-"Non ti facevo cosi"-
-"Cosi come?"- chiede il padre
-"Beh..un tipo da scherzi, come me"-
Fleamon rise fragorosamente poggiando la mano sulle spalle del bambino
-"Quando crescerai, imparerai quali sono le scelte giuste da fare,e metterai da parte gli scherzi al momento opportuno"-
-"Non penso di farcela"-
-"Fidati di me, e poi tra un anno ti aspetta Hogwarts"- fa un sorriso dentro di sé
-"Vuoi dire che andrò alla scuola dove siete andati tu e la mamma?"-
-"Certo! È la scuola di magia più conosciuta al mondo, e Albus Silente non vede l'ora di incontrarti"-
-"Non vedo l'ora papà"-
-"Arriverà presto figliolo"-
La luna stava sorgendo tra una collina e l'altra, mentre i due ritornano a casa tenendosi per mano.

Little Whinging,1970

-"Mamma mamma!"-
-"Cosa c'è"-
-"Corri subito!"- urla una bambina
La mamma entra nella camera da cui provengono le urla e rimane scioccata
-"Com'è accaduto??"- dice preoccupata, poi chiama il marito che arrivato nella camera ha la stessa reazione

Nella stanza stava diluviando, pioggia dentro casa, e poi tutti gli oggetti stavano fluttuando.
Com'era mai possibile?
-"Lily tesoro tu stai bene?"-
-"Si..si"-
-"Petunia hai visto come è accaduto?"- chiedono i genitori
-"Lily stava piangendo e all'improvviso tutti gli oggetti si sono alzati da terra! E poi quando ha pianto più forte ha iniziato a piovere"-
Le bambine erano sconvolte quanto i genitori.
Lucy va dalla figlia e la prende in braccio per rassicurarla
-"Va tutto bene Lily, ora rimettiamo tutto giù e troviamo un modo per sistemare tutto.

Più tardi, durante la cena il padre, Kevin, racconta una storia che suscita grandi risate da parte di Lily. Successivamente non si sa come, ma i piatti iniziano a volare tutti insieme, come se stessero eseguendo una specie di danza e anche la bambina iniziò a volare con loro
-"Mamma guarda sto volando"-
-"Lily!"- esclama Petunia
-"È successo ancora"-
Kevin e Lucy si guardano poi entrambi vanno ad abbracciare con gioia la più piccola riportandola a terra, mentre la bambina ancora non capiva come era possibile tutto ciò
-"Sei una maga tesoro! Hai i poteri magici!"-
-"Quindi sono io a fare tutto questo?"-
-"Esatto, col tempo imparerai a controllarlo"-
-"Wow...hai sentito Petunia, posso fare le magie!"- dice esclamando e correndo per tutta la casa
I due ancora stupiti, si guardano negli occhi e si abbracciano gioendo per la nuova scoperta.
-"Non pensavo fosse possibile!"- racconta Lucy
-"Sapevo che discendo da una famiglia di maghi...ma questo non accadeva da molte generazioni..ed ora è capitato proprio a noi!"- continua allegramente
-"Tutto questo è grandioso ma, le servirà andare in una scuola di maghi? O vanno in scuole normali?"-
-"Suvvia Kevin come puoi pensare una cosa del genere! Ma certo che ci sono scuole per maghi. Verso gli 11 anni arriverà una lettera da una scuola di magia, da lì sapremo tutto"-

La sera fece spazio al nuovo giorno, le settimane passavano, tra qualche giorno Lily avrebbe compiuto 11 anni e non vedeva l'ora di andare in quella scuola di magia di cui aveva sentito parlare.
-"Petunia vieni fuori a giocare!"- urla la bimba dai capelli rossi
-"Non posso, sono impegnata"- risponde con freddezza

Dalla sera della scoperta dei poteri di Lily, Petunia era cambiata, si sentiva inferiore, priva di attenzioni, nonostante fosse lei la primogenita, ma era come se fosse impotente; in tutti i sensi.
Non amava più stare con la sorella, le rispondeva male e trovava una scusa per ogni cosa, ma stavolta fu la madre a convincerla così uscirono fuori

-"Avanti prendimi!"- dice Lily sfidando la sorella. Le due si rincorrono nel giardino divertendosi come un tempo, poi Lily mostra il palmo della mano davanti lo sguardo di Petunia facendo crescere un fiore

-"SMETTILA!"- urla Petunia
-"Devi sempre rovinare tutto! Basta non ti voglio più vedere!"-
Arrabbiata più che mai, le colpisce la mano e poi la fa cadere per terra lasciandola lì, da sola.
Prima di tornare dentro, qualcosa  spaventa Petunia, tanto da farla scappare via impaurita. Lily prova a girarsi e quello che vede spaventa anche lei