Opposti - James Potter E Lily Evans

Capitolo 4 - Sensazioni

Sette anni dopo

3 ottobre 1977

Lily pov's:

Non ce cosa più bella che rimanere nel proprio letto, quel momento esatto in cui sei nel massimo della pace e magari sei nel bel mezzo di un sogno. Quando fuori fa freddo e tu puoi rimanere nelle tue coperte per riscaldarti sentendoti a casa,fuori dal mondo che ci circonda..penso sia una dei momenti più belli che si possa vivere, ma per me quel giorno non fu possibile ricevere quel momento di tranquillità, dato che mi svegliai in un modo molto brusco

-"MARLENE!"- urlo
-"Buongiorno fiorellino"-
-"Ma come ti è saltato in mente???"- dico furiosa
-"Dai Lily che sarà mai, così avrai più tempo per preparati"- risponde lei sorridendo, sapendo che avrei ricambiato il "favore" in qualche altro modo
-"Che sarà mai? Da dove vengo io non usiamo un cuscino lanciato con forza in faccia per svegliare le persone quando sono nel mezzo di un sogno"- parlo tutto d'un fiato
-"Prova a prendermi"- mi sfida
-"Lo hai voluto tu"-
Ed iniziamo a ricorrerci come due bambine per tutta la camera.
Marlene da quando sono arrivata ad Hogwarts è diventata la mia migliore amica, è come una sorella, in un certo senso è come se mi avesse dato l'affetto che non ho mai ricevuto da Petunia..
È davvero una bellissima ragazza, ha occhi scuri come la corteccia di un platano picchiatore e i capelli biondi,lunghi e ondulati che le ricadono morbidi sulle spalle, ma solitamente lei li porta legati. Come prima impressione può sembrare perfettina, ma quando la si conosce è completamente differente. Riesce ad abbagliare qualsiasi ragazzo che le sta attorno e pare, che ci sia riuscita con qualcuno in particolare..Sirius Black
-"Avanti muoviti o faremo tardi a 'Trasfigurazione'"- le dico lanciandole la divisa che ancora doveva indossare
-"Ohh che noia queste lezioni a prima mattina"-
Scendiamo giù alla sala comune e poi andiamo a fare colazione insieme agli altri, a seguire andiamo a lezione.

Arrivati in aula ci sediamo al primo banco, come sempre d'altronde. La Mcgranitt oggi esegue un semplice riepilogo di tutti gli incantesimi di trasfigurazione usati in 6 anni di studio
-"Bene, riepiloghiamo cosa uso per"-
Ma viene interrotta da una scenica entrata
-"Potter. Black. Ancora in ritardo per la terza volta questa settimana"-
-"Ci scusi professoressa è che-"- cerca di parlare con il poco fiato che gli è rimasto dopo la corsa
-"Penso che abbiate passato abbastanza anni qui dentro per ricordarvi dove si trova l'aula di Trasfigurazione Potter"- lo zittisce
Ma non per molto dato che Mr. Simpatia e Sirius, una volta preso posto, riprendono a parlare come se nulla fosse.

-"Singorina Mckinnon, le dispiacerebbe sedersi accanto al signor Black stamane, così Potter non si distrarrà più. Avanti venga qui vicino alla signorina Evans"-
-"Che cosa?"- urlo, poi la Mcgranitt mi lancia uno sguardo e ritorno alla normalità
-"Dove eravamo? Ah si giusto. Chi mi sa dire qual è l'incantesimo usato per trasformare persone o oggetti in conigli?"- chiede la professoressa, ma nessuno risponde
-"Potter vuoi illuminarci tu?"-
-"Cosa?"- risponde. A quanto pare sta con la testa sulle nuvole piú di prima...
Alzo la mano
-"Evans"-
-"È Lapifors, l'incantesimo"-
-"Esatto, un'altra volta"-
La lezione scorre abbastanza velocemente per me, ma osservando Potter sembra tutto il contrario. Ha scarabocchiato il quaderno con dei disegnini per tutto il tempo, non cambierà mai. Usciamo tutti per dirigerci nella prossima classe
-"Potter puoi fermarti un secondo"-
-"Si professoressa eccomi"-
-"Volevo informarti che se continuerai a distrarti in questa maniera, la tua squadra di quiddich potrà salutarti per sempre"-
-"No! La prego non mi faccia questo"-

-"Ma tu guardalo, come implora"-
-"Andiamo Marlene, o faremo tardi anche noi"- dico guardando quella scenetta alquanto buffa; James Potter che implora.
-"Ciao Marlene"- saluta Sirius imbarazzato, e Marlene ricambia il saluto con il movimento delle dita, molto da lei.

-"Sirius dobbiamo andare a prepararci per la partita"-
Vengo "travolta" e cado per terra, assieme ai miei libri e le pergamene
-"Evans, mio viso d'angelo scusami"-
-"Potter non ne combini mai una giusta"- allunga la mano per aiutarmi
-"Faccio da sola"- raccolgo le mie cose e andiamo via, mentre Sirius e Marlene da lontano continuano a farsi gli occhi dolci.

James pov's

Dopo il discorso con la Mcgranitt raggiungo Sirius,ma per errore faccio cadere per terra Lily
-"Evans, mio viso d'angelo mi dispiace"- cerco di aiutarla, ma lei non accetta e se ne va infuriata
-"Non ti sopporta proprio amico eh"- parla Sirius allungandomi una mano sulla spalla
-"Lei mi piace, mi piace davvero Felpato ma non so come fare. Non viene mai a parlarmi"-
-"Intanto amico mio, inizia a fare meno lo sbruffone, poi ne riparliamo"- una voce dietro di noi si avvicina
-"Remus sei tornato!"- gli vado incontro abbracciandolo
-"Com'è andata la notte?"-
-"Abbastanza bene, ancora un po' indolenzito a dir la verità"-
-"La prossima volta saremo con te. Promesso."-

Qualche ora dopo..

-"Siete pronti?"- urla la Hooch incoraggiando i ragazzi a vincere la partita, oggi si giocava contro i Serpeverde
-"Potter sei pronto?"-
Ma lui non ascoltava, era troppo impegnato a dire i suoi scioglilingua pre-partita.
-"Una platessa lessa lesse la esse di Lassie su un calesse fesso.
Sa chi sa se sa chi sa che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa ne sa più di chi ne sa.
A chi porta porta aperta, a chi non porta porta aperta non importa"-

James's POV:

-"James che stai facendo"- mi chiede Sirius curioso
-"Dico scioglilingua...per concentrarmi. Sono molto bravo a dirli, e sai che quando so di saper fare qualcosa mi tranquillizzo"-
-"Non fa una piega"- risponde con tono sorpreso.
La partita è iniziata, individuo il boccino e inizio a rincorrerlo prima della squadra avversaria
-"Dannazione ha iniziato a piovere"- abbasso gli occhialini e mi concentro per bene
-"Cosa c'è Potter, l'acqua ti da fastidio?"-
-"Sta zitto Malfoy"-
Quanto posso odiare Lucius. È il cercatore dei Serpeverde, e crede di essere più bravo di me. Beh si batte per una causa persa, perché vincerò anche questa partita.
Il boccino mi sfreccia davanti e riprendo a inseguirlo
-"PRESO!"- volo più in basso con tutta la folla che acclama il mio nome,battendo il cinque al mio migliore amico
-"Sirius hai visto come sorride la Evans. È tutto merito mio, scommetto che mi ha guardato tutto il tempo"- dico soddisfatto
-"Si certo..avanti andiamo"-
Mentre raggiungiamo lo spogliatoio, la vista mi si appanna e sento un tremendo dolore alla testa, l'ultima cosa che sento è la voce di Sirius chiamare il mio nome seguito da un'aiuto