capitolo 2

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Jisoo e Rosé bussarono tremanti alla porta del maggiorenne.
Una volta sentito l "avanti" entrarono con il sorriso stampato in faccia.
«Ehi sorellina sei tornata. Ciao Rosé»
«Ciao fratellone, Corinne mi ha consigliato di venirti a salutare per avvertirti del mio ritorno. Ciao a tutti, noi andiamo»
Rosé fece un timido sorriso prima di seguire la migliore amica in camera sua.
«Lo hai visto?? Si è fatto i capelli rossi. È più bello del solito. Pensavo che il mio cuore stesse per esplodere» ammise Rosé con occhi sognanti.
«Jisung,invece, si è fatto blu. Mi spieghi come può essere sempre cosí bello?»
Jisoo si buttò sul letto seguita a ruota dall amica.
«Ci noteranno mai secondo te?» chiess Jisoo scoraggiata, sentendo il cuore pesante e lo stomaco chiuso.
«Bisogna essere positivi nella vita. Altrimenti non te la godi.... quindi si ci noteranno e quando capiranno quanto siamo fanantastiche verranno da noi»
«Sono anni che gli andiamo dietro, ma loro ci considerano ancora come due bambine»
«Questo è vero, ma devi avere solo fiducia. Magari come dici tu ci considerani ancora troppo piccole per loro. Il nostro compito è quello di fargli cambiare idea»
«Però se il nostro pensiero è giusto perchè sono cosí tanto amiche con mia sorella. Ha soltanto un anno in più di noi»
Le due ragazze sbuffarono trsitemente.
"Perchè deve essere cosí difficile?"
"C è qualcosa che non va in noi?"
Erano i pensieri che tormentavano le quindicenni.
«Forse dovremo vestirci meglio, potrei rubare qualche vestito a Corinne e tua Chungha»
«Ma che dici! Se non gli piacciamo cosí come siamo è meglio che smettiamo di provare qualcosa per loro! Io voglio che qualcuno mi ami così come sono, non come fingo per piacere!»
Jisoo riflettè a lungo su quello che Rosé aveva appena detta.
"È davvero saggia" era l unico pensiero che, ora, occupava la mente della castana.
«hai ragione. Da ora in poi ti chiamerò Rosé la saggia» disse prima di scoppiare a ridere contagiando la rossa.
«Maratona Hunger games?»
«Mi conosci troppo bene»

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Le tre sedicenni salirono in camera per mettere il costume. «Taeyeon questo è tuo, lo hai lasciato da me» disse Corinne lanciando un costume rosso fuoco alla migliore amica. «Chungha se vuoi te ne presto uno dei miei»
«Tranquilla ti conosco così bene da essermelo portato» disse la castana scura prima di togliersi la maglietta, mostrando il costume verde acqua che tanto le piaceva. La bionda si chiuse in bagno per poi uscire poco dopo con un bellissimo costume giallo che veniva messo in risalto dalla carnagione leggermente scura a causa dell' abbronzatura.
Le tre si legarono i capelli in una coda improvvisata e si avviarono al piano di sotto prima di uscire dalla porta d ingresso e raggiungere la piscina in giardino.
«Mi era mancata la tua piscina» ammise Chungha sedendosi al bordo di essa. Taeyeon si mise a ridere prima di tuffarsi seguita a ruota dalla bionda.
Le due ore successive le passarono tra risate e sole.
«Che ne dite rientriamo?»
«Si, tu fatti la doccia mentre noi ci sistemiamo e cerchiamo un bel film» disse Chungha asiugandosi e portando Taeyeon con se.
Corinne rimase fuori a fissare il cielo, una cosa che adorava fare ed iniziò a ricordare. Ricordare quello che le diceva sempre sua madre.
"Tutti hanno un lato che non vogliono mostrare a chiunque, il tuo compito è quello di capirli ed aspettare" era quello che le ripeteva sempre Abigail quando le pettinava i capelli, che a quel tempo erano un ammasso di ricci indomabili.
«Forse hai ragione mamma» sussurrò con le lacrime agli occhi guardando le candide nuvole che le ricordavano lo zucchero filato.
«Corinne tutto ok?» La ragazza sussultò prima di asciugare le lacrime e schiarirsi la gola.
«Si certo, benissimo» fu la sua risposta prima di girarsi verso la voce.

Spazio autrice
Ecco il secondo capitolo✌
Scusate se è più corto dell altro, ma è un capitolo di passaggio
Detto questo Adios✌ (partono le Everglow di sottofondo ahaha ok la smetto)

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