Siamo insieme in questo spazio, possiamo esserlo in qualsiasi momento, le questioni fisiche non sono rilevanti.
Spero solo che questo spazio ci appartenga per sempre... a te e me; uno spazio dove riposare in tranquillità.
Spero che i nostri ricordi...
Puntualmente mi ritrovo a pensare a quanto sia strano reputare uno sconosciuto importante, che attualmente nessuno può superare, perché custodisce le mie conclusioni angoscianti, colui a cui riferisco i miei pensieri quando la notte non riesco a dormire e la sua musica mi accompagna verso lunghe nottate insonni, costellate da incertezze e ammattimento dell'animo speranzoso.
Per questa visione mi sento in colpa, come se il suo pensiero potesse associarsi solo a momenti di tristezza abissale, come se il suo volto non potesse più vivere nei momenti felici, quando è stato solo quello.
Felicità pura e immensa, gioia autentica, accompagnata dalla tristezza che ha deciso di prevalere in un momento di difficoltà, lasciandomi per molto tempo vuota, come se l'avessi conosciuto, come la perdita di un amico fidato, un fratello amato, una persona tanto importante da non poterne fare a meno.
Eppure mi sembra veramente ridicolo!
Vivere sentendo l'assenza di una persona di cui la sola voce ti stava accanto, eppure sento sempre quella forte stretta allo stomaco quando lo ascolto, una morsa che non so più se sia positiva o negativa, con cui convivo perché non posso fare a meno di quella voce.
Mi dispiace averlo rilegato per così tanto tempo in un assillo negativo, fatto di rimorso, mancanza, tristezza e nulla di più.
Forse oggi, dopo quasi tre anni voglio chiedere ancora una volta scusa, perché mi sono ricordata quanto la sua presenza era essenziale; per sorridere, per svanire dal peso del mondo, per mettere da parte quell'ansia di cui il suo ricordo si fa carico adesso.
Voglio mettere fine a tutto ciò e tornare a sorridere ascoltandolo, affidandogli anche i miei giorni felici, i miei pensieri leggeri e i momenti speciali, perché non voglio che tutto di lui diventi un doloroso ricordo.
Oggi più di ieri mi rendo conto dei miei errori e chiedo scusa per averci messo così tanto a rendermene conto, nonostante i suoi sforzi per ricordarmi ogni giorno quanto avesse sorriso, pianto di felicità e si sia divertito anche se per un breve tempo.
È stato difficile apprendere e assimilare la consapevolezza che il dolore di cui parlava era più di quanto potessimo immaginare e per quanto da me si allontani ogni giorno di più la certezza che esista un paradiso, spero finalmente abbia trovato la sua pace, anche se qui la sua mancanza si percepisce ogni singolo giorno. Stasera ci sarà una bellissima luna e voglio pensare che sia un regalo da parte sua, così da illuminare con un pizzo ci mangia questo nuovo inizio consapevoli della sua assenza. Da adesso ti riserverò i momenti migliori, perché meriti anche e soprattuto questo.
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Stasera ci sarà una bellissima luna, il tutto sembra congiungere con il suo compleanno che in corea è già arrivato.
Mi sono ritrovata a scrivere queste poche righe dopo una lunga giornata abbastanza strana, i miei sentimenti hanno oscillato e non poco, tra la quarantena e il suo compleanno, ho deciso di far pace con il suo essere dopo tanto tempo in cui era solo dolore pensare a lui.
Riparto da oggi anche con Jonghyun, sperando che queste poche parole possano accompagnarmi verso una accettazione della sua mancanza ma anche un costante ringraziamento che sia esistito.
Non so in quanti leggeranno queste poche righe, ma spero che possano in qualche modo esservi d'aiuto se come me, avete vissuto una situazione del genere non solo con Jonghyun, ma con qualsiasi altra persona.
Teniamoci stretti i ricordi felici e vi auguro di passare una bellissima giornata dedicata a Jonghyun e tutti i momenti più iconici della sua carriera.
