Da Meg:
"Dove sei?"
Tirai fuori il mio Iphone dalla tasca e lessi il messaggio.
A Meg:
"In macchina, due minuti"
Riposai il cellulare e aspettai di arrivare a scuola insieme a mio fratello.
Quando arrivammo, prima di farmi scendere, mi guardó.
"Faccio un'ora in più di te oggi, poi vengo appena ho finito" mi informó e io annuii.
Mi fece ricordare che anche io avrei avuto un'ora in più, quindi lui in realtà oggi ne faceva due in più.
Raggiunsi Meg e vidi che stava fumando.
"Che cazzo fai?" sbottai sorpresa.
"Che c'é? É solo una sigaretta" si difese alzando le mani in aria.
"Vuoi?" domandó porgendomela.
"No grazie" negai con la testa.
"Sei così noiosa" sbuffó, poi sorrise.
In realtà sapevo quanto facesse male il fumo, e dato che non ne avevo bisogno, evitavo.
E mi dispiaceva se lei lo faceva, ma di certo non potevo far altro se non aiutarla a capire.
"Dai, andiamo" risi prendendola sottobraccio e ci incamminammo, io verso la mia classe e lei verso la sua.
Entrai, più o meno in anticipo, e mi sedetti all'ultimo banco.
Dopo circa dieci minuti arrivarono gli altri.
Pensai fossero finiti, quando notai l'attenzione di tutti, più che altro ragazze, verso la porta dell'aula.
Mi sporsi un po' per vedere, chiedendomi cosa ci fosse di così interessante, quando vidi lui.
Non potei fare a meno di guardarlo per almeno sette secondi.
Poi alzai gli occhi al cielo e tornai con la testa sul libro.
Lui avanzó sempre di più, e fu allora che mi ricordai che il posto a fianco a me era libero.
"Merda" pensai.
"Non qui, non qui, non qui" continuavo a ripetermi.
E come non detto, me lo ritrovai vicino.
Lo ignorai completamente, bastava fare quello.
"Hey" sussurró lui a un certo punto.
"Ciao" dissi senza girarmi a guardarlo, ma sentivo il suo sguardo su di me.
"Come va?" domandó...divertito?
"Tutto bene e tu?" risposi sempre con lo stesso tono e senza mai girarmi a guardarlo.
"Bene" disse.
Non risposi.
"Sai, quando parli con una persona, dovresti guardarla" disse.
A quel punto mi girai a guardarlo e vidi che stava giocando con una matita.
"Tu lo stai facendo?" domandai, rigirandomi subito dopo a guardare il professore.
Sentii il suono della sua risata.
Caspita se era bella.
"She says she loves my lolly, she wanna make it pop, she says she loves my lolly, she wanna kiss the top" inizió a canticchiare con tono di voce normale, peró sembrava lo avessi sentito solo io.
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He Saved Me In Every Way
FanfictionKelsey e Justin, due persone completamente diverse. Due vite, diverse. Una festa andata male. Un incontro. E la loro vità cambierà per sempre.