Non Puoi Più Nasconderti { Villian tododeku}

5

IZUKU POV

Aprii gli occhi, tentando di mettere a fuoco la vista, mentre cercavo di capire dov'ero e cosa fosse successo.
Alzai leggermente il capo e mi resi conto di essere steso su un lettino  dell'infermeria, con un braccio ingessato e la testa fasciata.

Misi meglio a fuoco la stanza, mentre mi tornavano alla mente i ricordi di quello che era successo poco fa.

Come ci sono finito qui?

Voltai il capo, incrociando lo sguardo di un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi del medesimo colore.

<<Ti sei svegliato finalmente! >> disse lui, con un'enorme sorriso, anche se nei suoi occhi c'era qualcosa che non mi convinceva, sembrava avesse pianto. Ma non ci feci molto caso, non volevo farmi gli affari altrui.

<<Come ci sono finito qui? >> chiesi confuso, non capendo ancora cosa fosse successo.

Il suo sorriso si spense subito, e riuscii a intravedere qualcosa nascosto nei suoi occhi, come se avesse dei sentimenti che non voleva portare a galla.

<<Ti ho trovato dietro scuola e ti ho portato qui. Eri messo male>> disse, cercando di nascondere ancora quelle strane emozioni, mentre faceva una piccola risata nervosa.

<<G-grazie>>balbettai

Come mi aveva trovato? Forse anche lui doveva vedere qualcuno, ma soprattutto perché sembrava avesse pianto?

Cercai di non pensarci, in fondo non erano affari miei,poi improvvisamente qualcosa mi saltò alla mente, il braccio sinistro era ricoperto dalle bende, ciò significava che chi mi aveva medicato, ora sapeva che mi tagliavo. E probabilmente ora lo sapeva anche lui.

<<In realtà c'era un altro ragazzo con te... È della mia stessa classe, non pensavo vi conosceste>>

Mi sentii inghiottire in un buco nero, una delle mie più grandi paure si era appena avverata, era uscita allo scoperto, ora lui sapeva che mi tagliavo e che venivo bullizzato. Sentivo come un macigno cadermi addosso, che cosa avrebbe pensato di me? Che ero debole? Che ero solo una pezza da gettare via?

<<Ora è dal preside, è saltato tutto fuori, e probabilmente lo sospenderanno per un bel po' >> continuò lui, abbassando lo sguardo, ricolmo di tristezza

<<Mi dispiace per quello che ha fatto... >> continuò, mentre una piccola lacrima sfuggiva al suo controllo.

Kacchan aveva distrutto anche lui, lui che si era affezionato a quel ragazzo esplosivo, si stava distruggendo sotto i miei occhi, per via della stessa persona che mi aveva ridotto cosí. E ora si sapeva tutto, perfino lui, che non mi conosceva neanche e di cui non sapevo nemmeno il nome, era venuto a scoprire quella parte di me che non avrei mai e poi mai voluto  mostrare a qualcuno.

Si asciugò la lacrima, per poi continuare il suo discorso
<<Scusami, non avrei dovuto ficcare il naso in affari non miei, di là c'è Todoroki, è corso subito non appena ha potuto. Per portartarti qui sono dovuto passare davanti alla nostra aula, dove si trovava Todoroki e il professore. Mi ha chiesto subito cosa fosse successo... Ma tranquillo, a parte io e  loro due nessuno altro sa cosa è successo,oltre a ...Bakugou >>

Pronunciare quel nome per lui fu enormemente defficile, come se non riuscisse ad accettare il fatto che a farmi questo era stato proprio lui, doveva volergli davvero bene. Peccato che ogni volta che si depone speranza e fiducia in una persona come Kacchan si finiva sempre con il cuore in frantumi, e lui lo sapeva bene

<<Non fa niente, anzi, grazie per avermi salvato>>

dissi, mentre il mio sguardo si faceva sempre più cupo, non ero solo spaventato dal fatto che ora qualcun'altro sapesse delle mie condizioni e da ciò che potesse pensare, ma ero anche triste per quel ragazzo. Sembrava una bella persona, qualcuno che donerebbe tutto se stesso alla persona che ama, e forse quella persona l'aveva distrutto, mostrando la sua vera indole davanti a lui, che da parte sua non aveva potuto far altro che salvarmi, e portarmi in infermeria, prima che quel pestaggio potesse andare fin troppo oltre.