A hard day's night

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Raramente capitano casi semplici da queste parti. In realtà sono state le informazioni che ci hai dato a farci individuare subito l'assassino tra i sospettati.
Sto per finire il turno quando lo portano in cella, e mi ricordo di non averti vista per tutto il pomeriggio e che probabilmente non sarai ancora stata informata dell'arresto.
Scendo in laboratorio, e passando vedo che sei nel tuo studio. Noto che sei alla scrivania, hai il pc aperto ma non sei concentrata, lo capisco subito. Busso alla tua porta.
"Si, avanti" dici quasi ridestandoti dai tuoi pensieri.
"Ciao, lo abbiamo preso. Lo stanno portando via ora" dico ancora appoggiata al ciglio della porta.
"Ragazze, andiamo a festeggiare, offro io!" dice Frost che mi aveva raggiunta nel frattempo per darti la notizia dell'arresto.
"Grazie detective Frost, ma stasera penso andrò direttamente a casa" rispondi dispiaciuta.
"Vai avanti con Frankie e Korsak. Vi raggiungo tra poco" gli dico dandogli una pacca sulla spalla.
Appena vedo le porte dell'ascensore chiudersi, mi rivolgo nuovamente a te.
"È stato Frost a placcarlo durante la fuga ...ne è molto fiero. Avrebbe avuto un futuro nel football. Penso ti faccia bene andare fuori con loro, io vado a casa, tranquilla" dico per farti capire che non voglio essere motivo per negarti le gioie delle vittorie di squadra. Mi guardi e mi sorridi, e anche se si tratta di un sorriso un po' forzato, lo prendo già come un passo in avanti.
"Non saremmo al completo senza di te, detective. Andiamo!".
Sei riuscita a mettere quel dolore da parte. O almeno ci stai provando. Stai forse aprendo lentamente la porta ad un rapporto, se non di amicizia come era una volta, almeno di convivenza civile.

Raggiungiamo i ragazzi al Dirty Robber, e mentre loro bevono al banco, tu ordini un calice di vino e ti vai a sedere. Sono troppo presi dai festeggiamenti per accorgersene, così prendo la bottiglia di birra e ti raggiungo.
Rompi il silenzio chiedendomi di più sull'arresto e sul tentativo di fuga dell'assassino. Parliamo del più e del meno, finché mi dici:
"Mentre ero da lei, qualche settimana fa, Hope mi ha chiesto di trasferirmi con lei a Londra. Mi hanno offerto una cattedra di medicina forense in una delle Università Europee più prestigiose"
Mando giù un sorso di birra. Per prendere tempo, togliermi dalla testa il ricordo di quella sera, quando Hope mi chiese di farmi da parte, e per cercare di elaborare una faccia sorpresa.
"Wow Maura, congratulazioni...è fantastico". Non vincerò l'Oscar con questa interpretazione, ma penso di essere risultata credibile.
"Non ho ancora detto si..."
Resta impassibile Jane, ti prego.
"Prima devo capire come sistemare alcune cose...ti va se facciamo un altro giro?"
Non faccio in tempo a rispondere che hai già fatto cenno al cameriere di farci il bis.
"...ma soprattutto voglio capire cos'è successo quella sera, Jane"
Ok ho bisogno ora di quella birra. La bocca mi si è seccata di colpo, il cuore sta già partendo come un tamburo di guerra Sioux e temo che tu possa sentirlo, perché mi rimbomba fin nelle orecchie e mi sembra assordante.
"Maura..." dico mentre cerco di allungare la mano verso la birra che il cameriere ci stava appoggiando sul tavolo, ma mi blocchi il braccio all'altezza del polso.
"Aspetta, prima che tu dica qualsiasi cosa...cameriere ci ho ripensato. Vada con la tequila, Per entrambe. Dose 3-4 shottini a testa faccia lei" dici come se stessi facendo la prescrizione per dei medicinali. Il cameriere torna indietro con il vassoio ancora carico e va a prepararci quei bicchierini di cui so già che ci pentiremo. Questo è un colpo basso, sai che la tequila è il mio vino veritas. Mi consola il fatto che faccia più o meno lo stesso effetto a te.
Vorrei pensare che l'hai fatto per sentirti più a tuo agio ad affrontare questo discorso, ma poi colgo quella micro espressione sul tuo viso. Te la stai godendo, ti ricordi benissimo tutto questo e vuoi vedere cosa riesci a tirarmi fuori.
Davvero astuta dottoressa Isles. Ma potrai reggere ai ricordi? Del resto tutto ebbe inizio da lì...bicchierini, sale e limone.

Take my breath awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora