Inferno e Paradiso

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Jane POV
Cerco di ricostruire la scena nella mia mente, perché mi sento come se mi fossi svegliata di soprassalto...come in un incubo. Ma l'incubo è stato rendermi conto di ciò che stavo per farti.
Ricordo che mi hai detto di essere stata a letto con Jack. Di aver sentito il bisogno di averti, di farti di nuovo mia...ma quel desiderio si mescolava alle immagini che si componevano nella mia mente di te con lui. Ti accarezzavo i fianchi e nella mia testa ti vedevo stringerlo a te, ti baciavo il collo e ti vedevo passargli la mano tra i capelli...entravo dentro di te ed era suo il nome che ti sentivo sospirare.
Quando mi hai chiamata, sono tornata in me. E vorrei lo avessi fatto prima, per svegliarmi da quell'incubo.
Esco di fretta da casa tua e l'unica cosa che riesco a dirti è che mi dispiace. Non era questo che volevo. Sono venuta da te per dirti che ti amo, che non sopportavo di passare un'altra sola giornata senza vivere il nostro amore.
Arrivo a casa e mi fiondo sul divano. Piango, perché sono stata una merda. Perché non ho avuto il coraggio di parlarne, di dirti quello che provavo, ma sono scappata. Piango perché molto probabilmente dopo questo ho azzerato le nostre possibilità di tornare insieme. Non ti darei torto. Sento bussare alla porta, ma non ho voglia di rispondere, figuriamoci di alzarmi ad aprire. Poi sento la tua voce...mi alzo e sto per venire verso la porta, quando mi fermo. Sei venuta qui, dopo quello che è successo...non merito una tale fortuna, non merito la tua comprensione, ma soprattutto...non merito il tuo amore incondizionato.
"Jane, so che ci sei...e se non vieni tu ad aprirmi, ho con me la copia delle tue chiavi" precisi, non lasciandomi scelta. Sento che stai già cercando all'interno della borsa, quando ti apro e ti faccio accomodare. Ti siedi sul divano e mi inviti a raggiungerti, ma preferisco mettere un po' di distanza tra noi, così mi siedo sulla poltrona. Allora ti avvicini a me e mi guardi con uno sguardo amorevole.
"Smettila di combattere" mi dici senza staccare i tuoi occhi dai miei, che invece colpevoli si abbassano. Mi prendi le mani e continui.

Maura POV
"Lo so che per te è difficile accettare che ci sia stato qualcuno dopo di te, ma non posso cancellare quello che è successo" anche se vorrei davvero poterlo fare.
"Quello che posso dirti è che da quando ho capito che i miei sentimenti per te non se n'erano mai andati, non è più successo, e quel bacio che hai visto è stato assolutamente non ricambiato", non gli ho permesso neanche di sfiorarmi, con una scusa o un'altra.
"Ma soprattutto con lui è stato solo sesso...non c'era niente di quello che c'è stato tra me e te" e sentendomi dire queste parole, il tuo viso si distende, anche solo leggermente.
"Te lo avrei detto subito, quando mi hai raggiunta nel mio ufficio, ma mi hai fatto chiaramente capire che non era il momento", e ripenso a come sarebbe andata, se solo non ti avessi ascoltata.
"Maura, io non volevo..." mi dici, richiamando la mia attenzione a ciò che ti logora più di tutto, quello che è successo da me poco fa.
"Tranquilla, non è successo niente, non hai fatto nulla per cui non fossi d'accordo e appena non me la sono sentita, ti sei fermata" preciso, perché ho come la sensazione che la tua mente ti abbia giocato un brutto scherzo e che tu abbia visto la situazione diversamente da ciò che è realmente accaduto.
Nonostante queste mie parole, il tuo sguardo è basso, triste e colpevole. Ti sollevo il mento e in un attimo le mie labbra sono ad un soffio dalle tue. Attendo un secondo, voglio sentirti respirare a fondo con me.
"Tu mi ami: mi basti tu e mi basta questo per essere felice, non dimenticarlo mai" ti sussurro prima di baciarti. Le tue labbra sono incerte, passive...attendono me. Ed è in questo istante che approfondisco il bacio. Hai paura di seguire il tuo istinto, che la tua mente torni alle immagini che aveva costruito poco fa. Ma non succederà, non glielo permetterò. Ho intenzione di fare l'amore con te, di farlo con una dolcezza tale da scacciare via tutti i nostri dubbi passati, di farlo lentamente perché il tempo non è contro di noi, ma soprattutto di farlo con una passione tale da farti capire che sono completamente e solamente tua.

Jane POV
Quando mi baci, sento che vorrei lasciarmi andare, ma non ci riesco: ho ancora impressa nella mente la scena di noi a casa tua. Lo percepisci, senti le mie paure e le demolisci una ad una, ad ogni centimetro di pelle che accarezzi. Mi prendi le mani e le porti sui tuoi fianchi, prima di passarmi una mano dietro la testa e trascinarmi a te, facendomi finire sul divano, seduta di fianco a te. Con il tuo sguardo, così intenso, abbatti anche la mia ultima resistenza e finalmente ricambio il bacio, con una passione che non avevo ancora usato. Una passione che sortisce un effetto particolare anche su di me: la mia mente sembra portarmi di nuovo delle immagini, ma diverse da quelle di prima.

Take my breath awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora