Zoofilia portami (da Morgan Freeman) via

capitolo 0 "Che succede bugo?"

Il professore di lingua canina stava spiegando, come a suo solito, gesticolando eccessivamente ed impulsivamente, cimentandosi nel dialogo che in teoria dovevo seguire, in cui un cane doveva chiedere indicazioni ad una commessa di in negozio: "Bark Bark! Wof Wof gr Arf!"
La teatralità del professor Yiffer è molto esilarante ed è sempre imbarazzante quando tutta la classe deve ripetere ciò che ha detto, però è anche divertente, infatti è l'unica cosa che mi fa quasi stare attento al dialogo della lezione.
Le lingue animali mi piacciono certo, ho scelto questa scuola per un motivo, tuttavia non sono mai stato chissà quanto devoto allo studio, anzi,sono sempre stato piuttosto terribile e avevo metodi al quanto bizzarri per evitare interrogazioni o cose simili:
Già dalle elementari fingevo di essere un ibrido canino-umano con dei problemi psicologici/familiari in modo da fare una pena assurda alle maestre, che molto spesso ci credevano siccome in una società come la nostra, difficilmente discuteresti su tali argomenti e quindi riuscivo sd averla liscia;
Lo so, lo so starete per dire "oh ma che bastardo che sei!" E avreste davvero tutte le ragioni del mondo dato che effettivamente faccio schifo e sono sempre stato uno stronzetto subdolo, tuttavia devo dire che non è di certo colpa mia se la gente si comporta come se avesse un cromosoma che al posto di tentare di comunicare con gli altri cromosomi pare ascolti auto blu tutto il fottutissimo tempo: mi sembra che tutti abbiano paura o si sentano a disagio a parlare della nostra situazione sociale, come se dovesse per forza farci pena o farci deprimere, non sto dicendo che non mi importa nulla degli ibridi animale-uomo o che andrebbero ignorati, sto solo dicendo che questo caso viene sempre preso come una vergogna disonorevole assurda, quando in realtà facciamo tutti un pochino schifo nel nostro piccolo anche senza avere orecchie da lupo o mani mostruose.
Certo, trovo che sia molto meglio la nostra epoca rispetto a quelle in cui purtroppo già solo certi animali venivano torturati e uccisi per evitare l'evoluzione di massa; per fortuna ora non ci sono più queste cose ma in compenso c'è una mentalità che ci fa distanziare da certi individui, non permettendoci di affrontare la cosa e riuscire ad inquadrare una societ6che funzioni. Non so ma mi sono sempre chiesto come dev'essere vivere da ibrido nel nostro mondo, tutta una somma di problemi che noi persone normali non potremo mai capire, e onestamente sono sempre stato, come dire, "attratto" da questa cosa ed è anche un po' per questo che fingevo di essere un caso disperato, appunto per provare a comprendere questi casi e per la curiosità di vedere la reazione delle persone. I miei compagni sapevano più o meno tutti che ero un umano, e quindi non sono mai riuscito a vedere una reazione di un mio coetaneo riguardo a ciò.
"Tard!...Tard!!!" Improvvisamente ritorno alla realtà, con il suono Dank dell'avvio di Windows che parte nella mia  testa; mi guardo un attimo attorno:
I miei compagni tutti immersi nei loro pensieri, esattamente come me fino a qualche minuto fa; mi metto più composto e mi preparo ad ascoltare il professore  che intanto mi fissa con uno sguardo da rimprovero, ed io faccio altrettanto ricambiando con uno sguardo di sufficienza e menefreghismo tipico di un Giovane stereotipo senza carattere descritto da un boomer.
Continuo a picchiettare la mia biro sul banco, con un ritmo veloce e persistente che mi rimanda a pensare al passato come poco fa, mentre il professore continua la lezione dopo avermi chiesto una data che per fortuna sapevo: si trattava del 12 maggio 1953, l'anno in cui fu inventato il primo studio pubblico di lingua canide in assoluto.
Mi sto abbastanza rompendo i coglioni in questo momento, quindi perché no mi metterò a sparare cartacce in faccia alla gente, tanto non tutte capiranno siccome sono molto bravo a mantenermi serio;
La campanella finalmente suona e dopo aver tirato una bella blasfemia sui chihuahua, mi alzo, raccolgo la roba che avrei dovuto usare per prendere appunti, mi piombo fuori e torno a casa a piedi come mio solito; mentre camminavo ho sentito un cinguettio piuttosto strano e che sono riuscito a capire solo in parte: mi sembrava che 2 uccelli stessero litigando riguardo a un bicchiere ma forse sono io che dovrei provare a collegare il cervello un attimo.  Arrivo a casa e poggio la mia roba per terra, non curante, come un vero GGGiovane stereotipo senza personalità descritto da un boomer;
Sono stanco e sono in procinto di bere un sorso d'acqua quando improvvisamente mi accorgo che nel bicchiere un cui stavo per versare l'acqua c'è un uccello che mi fissa come se volesse qualcosa e allo stesso tempo il nulla ed io, scioccobasito, scoppio a ridere guardando la sua faccia scrausa deformata dal bicchiere.

Ci fu un minuto di silenzio e non seppi bene come pensare di strutturare un discorso con un uccello, siccome sembrava seriamente un po' down, quindi ho deciso che lo aiuterò semplicemente a farlo uscire, e non vedo l'ora di farci un bel video vitale sopra perché questa cosa fa troppo ridere! Quindi mi decido, e con fare tranquillo e rassicurante prendo il bicchiere e lo porto in camera mia,
Quando improvvisamente sento un verso non ben definito uscire dalla mia stanza, e spaventato, prendo quindi un coltello in mano e mi preparo ad aprire.

>>>To Be Continued on The next Chapter! -chapter 1- "Cursed birb"