Perchè io ti amo Wakatoshi

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Ero stanco. Avevo ballato tutto il tempo, e ora volevo riposarmi. Non ero mai stato ad una festa di matrimonio, ma non mi immaginavo fosse così stancante. Cercai di allontanarmi dalla pista da ballo uscendo sul balcone della grande villa. Mi appoggiai al cornicione tirandomi indietro i miei capelli rossi. Guardai il cielo iniziando a pensare...


Mi ricordo ancora tutto quello che è successo nella mia vita. Tutte quelle volte che mia madre mi ha rimproverato, le sgridate del coach, i pranzi della scuola, tutto quanto. Ogni cosa successa me la ricordo, ma in particolare mi ricordo quel giorno. Il giorno che ti incontrasti. Quella mattina andai in palestra,  come al solito, per allenarmi. Aprì la porta e vidi un ragazzo. Alto, con capelli castani. Mi ricordo ancora la tua mano sinistra, fin troppo potente, schiacciare i palloni, quel tuo corpo già adulto per essere solo al primo anno, quel tuo viso senza emozione, ma comunque bellissimo. La palla che tu schiacciasti quasi mi colpì, ma la presi fortunatamente al volo. "Scusa" mi dicesti tu "Non c'è di che~" dissi giocherellando con il pallone. Il coach si avvicinò a me. "Lui è Ushijima Wakatoshi, dagli il benvenuto in squadra" Io sorrisi "Va bene!" poi mi girai verso il castano "Piacere Wakatoshi-kun, io sono Tendou Sa-to-ri!" dicesti scandendo bene il mio nome.


Al pensiero sorrisi. "Pechè sorridi Satori?" fu una voce a me familiare a farmi tornare sulla Terra. "Niente, ho solo ricordato una cosa Wakatoshi-kun!" gli sorrisi. Lui si appoggiò al cornicione guardandomi. "Perchè sei qui?" mi chiese il ragazzo "Non riuscivo più a ballare con Semi, sono troppo stanco. Quel ragazzo ha troppa energia!" "Sei l'ultimo che dovrebbe dire una cosa così" mi rispose lui. "Hai ragione Wakatoshi-kun!" dissi pieno di energia. Lui mi fisso per un momento per poi passarmi il suo drik "Tieni" mi disse. Io lo presi e iniziai a berlo. Vodka alla pesca, non male. Mi fa ricordare quella volta...


Era il giorno del mio diploma, e tutti siamo andati a festeggiare. Tutti intendo, la squadra Shiratorizawa, esclusi il coach e il maneger. Era la prima volta che bevevo in realtà, anche se sembra che bevo ogni giorno, ma è semplicemente il mio carattere. Eravamo in discoteca, e Semi mi aveva dato un bicchiere. Gli dissi che non volevo ubriacarmi, ma lui mi ignorò passandomi un bicchiere con dentro vodka e sambuca. Io lo bevvi tutto e incominciai a vedere sfocato. Provai ad alzarmi ma caddi immediatamente. Wakatoshi era vicino a me, così mi aiutò a rialzarmi. Io facetti un cenno con la testa per ringaziarlo per poi provare a camminare. Ovviamente barcollavo, ma Wakatoshi mi aiutò a camminare sorreggendomi. Non ricordo molto di quella sera. Semi mi aveva dato altri bicchieri, quindi ero completamente andato, ho solo un ricordo. Il nostro bacio. Stavo ballando con Wakatoshi quando improvvisamente ebbi la voglia di baciarlo. Forse per il momento, o per l'alcool mi avvicinai a lui lasciandogli un leggero bacio sulle labbra. Non ricordo se avesse ricambiato o meno il bacio, ricordo solo che cominciai ad arrossire e a sentire una strana sensazione al petto. Quel giono capii di essermi innamorato di lui.


Arrossì leggermente al pensiero. "Hai caldo Satori?" mi disse il castano guardandomi "Forse, siamo a giugno e ho appena ballato fino allo sfinimento" gli sorrisi. Lui si voltò verso la porta. "Resta Wakatoshi-kun" gli dissi. Lui annuì riavvicinandosi di nuovo a me. Ha sempre lo stesso odore nonostante siano passati anni da quando ci conosciamo. Cominciai a provare un senso di nostagia per i tempi del liceo. Probabilmente Wakatoshi se ne accorse, infatti mi guardava con un aria leggermente preoccupata. Io chiusi gli occhi godendomi il fresco dell'estate tornando nei miei pensieri..


Non gli ho mai rivelato quello che provo. Avrei dovuto farlo ai tempi del liceo, magari mi avrebbe corrisposto, ma ho aspettato. Mi sento stupido a pensarci, avrei dovuto farlo quando ne avevo la possibilità, invece ho preferito rimanere nel mio in silenzio, e adesso non posso rimefiare all'errore che ho fatto. E' troppo tardi. Noi due siamo molto simili. Incompresi da tutti, ritenuti strani o bizzarri. Eravamo i soli ad andare d'accordo tra di noi, allora perchè. Perchè nell'ultimo anno per Wakatoshi era diventato amico di Goshiki? Nessuno era riuscito a comprendere Wakatoshi, sono io. Ma quando è arrivato quel futuro asso, non faceva altro che passare il tempo con lui e non con me, ormai universitario. Avrei dovuto parlargli dei miei sentimenti, ma ero troppo stupido e incoerente per provare e adesso lui ha scelto Goshiki. Quel ragazzo non l'ha mai capito veramente, perchè allora si sono innamorati? Wakatoshi non prova emozioni allora perchè ha deciso di amare? Sono ancora innamorato di  Wakatoshi-kun, allora perchè sono alla loro festa di matrimonio? Queste domande non avranno mai una risposta.


Furono delle braccia che mi avvolgevano a farmi tornare nella realtà. "Satori stai piangendo" mi disse il castano. Io mi toccai la guancia "Hai ragione Wakatoshi-kun" dissi sorridendo amaramente. Improvvisamente sentii un'altra voce "Wakatoshi, andiamo a ballare?" Era Goshiki. "Non preoccuparti per me, vai" gli dissi. Avrei voluto che rimanesse con me, vicino a me per poterlo sentire mio, ma non potevo. Era sbagliato e lo sapevo. Il ragazzo annuì per poi raggiungere il marito. Ora ho capito. Anche se mi fossi dichiarato a Wakatoshi non mi avrebbe mai ricambiato. Appena prese per mano Goshiki i suoi occhi iniziarono a brillare. Non posso farci nulla, non posso fare altro che supportarli. Non avevo mai visto quello sguardo in Wakatoshi, ovvio che non abbia speranza adesso. Mi asciugai una lacrima tornando a guardare le stelle della sera. "Non preoccuparti Wakatoshi-kun" dissi "Io ti sosterrò fino alla morte" chiusi gli occhi per poi farmi avvolgere completamente dal fresco estivo.


Non ho mai saputo che Wakatoshi avesse sentito le mie parole da dietro la porta. Non ho mai saputo che da quel giorno si comportò in maniera più gentile con me perchè aveva capito tutto. Ero uno stupido e lo sono ancora, perchè anche se ho ormai quarant'anni continuo a pensarti, e a rimanere da solo tra i miei pensieri, inutili essendo te sposato con due figli. So che non mi amerai mai, ma io continuerò. Me lo sono promesso a me stesso. Anche quel giorno in cui morirò continuerò ad amarti e a sostenerti. Ho mentito, continuerò a sostenerti anche dopo essere morto, perchè io ti amo Wakatoshi-kun.



FINE





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