L'oscurità che un paio di settimane fa mi soffocava e mi opprimeva ora mi copre come un piumone. Li susseguirsi di ore procede bene, io vorrei solo abbandonare le ansie di fattori esterni e vivere nella mia strana, giovane quotidianità.
Ho capito che il mondo è qualcosa di lontano da mettere a fuoco e le cose della vita non mi competono più di tanto.
Tutto mi risulta più chiaro, i miei genitori avrebbero dovuto fare tutto ma non i genitori, mio padre, uomo che apprezza profondamente le cose la natura, si stupisce davanti ad ogni briciolo di bellezza cade nei rapporti sociali in cui diventa freddo, le piccole carinerie che offre sono plasticose e irritanti ma è l'unico abbraccio al quale mi abbandono, amo abbracciare ma di solito sono io che proteggo con nessuno mi faccio piccola piccola e fragile, anche per la mia statura giunonica che suggerisce tutto fuorché fragilità, e per questo che in alcuni momenti vorrei essere piccola, fragile e invece mi trovo questo corpo mastodontico che occupa spazio e non riesce a far trasparire un briciolo di fragilità che mi porto dietro, custodisco e non mostro.
L'unico altro abbraccio al quale mi abbandono è quello del mio uomo, l'unico uomo che ha saputo tenermi testa e vedere al di là di tutto.
Mio caro secondo, come puoi pensare di poter diventare più inportante di lui, tu nel momento in cui mi stavo mostrando , tu sei scappato ma non te ne faccio una colpa, è tipico delle persone mediocri scappare davanti al conplesso, non sei cattivo ne tanto meno buono, sei troppo vigliacco per prendere una decisione... No... No è tutto sbagliato, tu vorresti che il tuo aspetto fosse un aspetto che incuta rispetto ma ti svelerò un segreto, il rispetto e l'austerità si conquistano con l'atteggiamento e non con i centimetri, le spalle l'arghe o lo sguardo truce.
La differenza tra me e te che ha reso incolmabile la spaccatura tra noi è il tempo, non andavamo a tempo, non parlavamo la stessa lingua, forse dicevamo le stesse cose, forse nel momento sbagliato o nel modo sbagliato e allora tutto diventava brutto e incomprensibile.
Hai fermato tutto questo per messaggio perché non avevi la forza di vedermi o di non vedermi piangere, forse sapevi che per me non eri importante e temevi la conferma.
Non sei stato capace di farmi cinservare un bel ricordo di te.
Non mi manchi. ti auguro il meglio ma lontano da me.
