Cap. 12 An Idiot Who Sticks to Prince

494 31 0
                                    

Cap. 12 An Idiot Who Sticks to Prince

Mi alzo dal letto e mi guardo intorno. 

 Ieri siamo tornati in accademia con Demon che si continuava a lamentarsi per la mia scelta, abbiamo messo Twilight in un box più lontano dagli altri dopo aver visto che si agitava con gli altri cavalli, abbiamo detto allo stalliere che me ne sarei occupata io e di non avvicinarsi troppo.
 Dopo aver cenato mi hanno mostrato la mia stanza nel dormitorio reale e ho fatto in tempo a cambiarmi prima di crollare nel letto. 

 Dopo essermi cambiata con un vestito porpora e con maniche lunghe e uno scollo a barca mi dirigo alla sala pranzo per fare colazione. 

 Mentre cammino nel corridoio per la sala li vedo in lontananza seduti sotto l'ombra di un albero del giardino, Victor e Alex che parlano e Demon che sta scrivendo qualcosa su un blocco di fogli.

-Ragazzi! - gli chiamo andando da loro ma vengo fermata prima da un ragazzo che mi blocca la strada.

-Ma che bella fanciulla che abbiamo qui, lasciate che mi presenti io sono Stephan, il terzo principe ereditario del regno di Murdeck, e lei? - mi dice cercando un bacia mano che io evito peontamente .

 Quando l'ho visto ho capito subito chi era, il mio ex fiancé a quanto pare ha la memoria di un criceto visto che non mi ha riconosciuta, solo a guardarlo mi viene il volta stomaco.

-Scusate ma sono di fretta.- cerco di andarmene ma mi prende per il polso fermandomi.

-Suvvia non siate timida, possiamo approfondire questa conoscenza in un luogo più appartato, non crede? - dice avvicinandosi di più .

 Non riesco a muovermi, sono come congelata e la voce non mi esce nonostante voglia gridargli di lasciarmi stare, ma quando le sue luride mani mi prendono i fianchi riesco a tirargli una ginocchiata dove non batte il sole e corro dai ragazzi prima che si riprenda.

-VICTOR! - lo chiamo -Rose! Cos'è successo? Perché stai tremando? - mi chiedono quando mi rintano tra le sue braccia, ma non rispondo.

-Lord Stephan, vedo che il suo gusto nel vestire è orrendo come sempre.- dice Demon guardando dietro di me.

- Lord Demon vedo invece che si fa sempre accompagnare dal cavaliere omosessuale e il Lord decaduto, rivoltante. - dice Stephan in tono sprezzante.

-Vorrei tanto farle compagnia ma io e la mia compagnia rivoltante dovremo andare in biblioteca, con permesso .- gli dice passandogli accanto.

-In realtà stavo parlando con questa ragazza, ma temo ci sia stato un malinteso e vorrei risolvere - dice facendo per afferrarmi, ma viene prontamente bloccato da Victor che mi tira indietro e Alex si mette davanti a noi.

-Temo che lady Voleir sia occupata in questo momento .- gli dice Alex poggiando la mano sulla spada che tiene nel fianco.

Vedo Stephan impallidire e allontanarsi velocemente, andiamo a prendere qualcosa da mangiare e andiamo in biblioteca dove possiamo parlare tranquilli.

-Sapevo che era stupido ma non che avesse un cervello così piccolo da non ricordare chi sei, insomma non sei molto dimenticabile visto come sei.- dice Victor dando un morso alla sua mela.

 -Sempre meglio che mi riconoscesse e pretendesse che io ritorni minacciando una possibile guerra.- dico mangiando il toast.

-Cosa ti ha detto prima per averti terrorizzata? -chiede Demon.

-Ecco....credo che stesse flirtando, ma a me è sembrata una molestia - dico inorridendo al pensiero -Almeno non ti ha toccata, su andiamo o faremo tardi a lezione - dice Alex alzandosi

-Se non sbaglio abbiamo tutti cinque ore giusto? Se è così potremo andare a cavallo dopo.- propone Victor.

-Si sarebbe bello .- rispondo prima di separarci per le proprie lezioni.

*****

 A lezioni finite mi dirigo nella mia stanza e mi cambio con la divisa per cavalcare. 

 Arrivata nelle stalle ci sono già i ragazzi che sellano i cavalli, Alex uno grigio, Victor uno marrone e Demon uno stallone bianco.

-Il principe con il cavallo bianco, un classico. - dico avvicinandomi a Demon.

-Può essere ma il mio Storm è il più forte di tutti quindi ne vado fiero- mi risponde divertito -Se non sbaglio questa è la prima volta che selli e cavalchi un cavallo, giusto? - mi domanda.

-Non sono così inesperta, qualche volta cavalcavo il cavallo di Victor e credo di ricordare come si fa - dico dirigendo i da Twilight che mi sta aspettando, impaziente di uscire. 

 Dopo averla stellata con l'aiuto di Demon, visto che non ci riuscivo, finalmente riesco a salire e usciamo piano dirigendo alla pianura ai confini dell'accademia.

-Facciamo una gara! Vice chi arriva primo alla fine della prateria e ritorno, e inoltre potrà ordinare ai perdenti di fare quello che vuole per un giorno intero! - dice Victor mettendosi in posizione, seguito da noi.

-Pronti! Partenza... VIA!- Partono subito come razzi lasciandomi indietro.

-Forza Twilight! Facciamogli vedere la polvere! - dico spronandola ad andare più veloce In poco tempo riesco a raggiungerli e superarli con facilità, raggiunta la fine ritorno indietro riuscendo ad arrivare per prima al traguardo.

-Ho vinto! Dovrete fare quello che voglio per un giorno intero! - rido mentre scendo da Twilight.

-Non vale! Hai rovinato il mio piano, maledetto cavallo! - si lamenta Victor quando arrivano.

-Come il tuo piano!? Volevi schiavizzarci per un giorno intero?! Se ti prendo ti ammazzo!! - dice Alex iniziando a rincorrersi ancora sui cavalli.

-A volte mi chiedo che ne sia della loro sanità mentale con questi comportamenti infantili - mi dice Demon affiancandomi .-Cosa vuoi fare con il tuo giorno di comando? -

-Visto che dopodomani è domenica, e siamo liberi da gli obblighi dell'accademia, pensavo di tornare in città così da poter salutare l'orfanotrofio e voi potete le vostre famiglie. - gli spiego.

-Sei molto gentile ma credo che ti faremo tutti compagnia. - mi dice dando un occhiata a dove si trovino gli altri.

-Adesso che ci penso, perché Stephan ha chiamato Alex "nobile decaduto"?- gli chiedo curiosa.

-Perché prima che diventasse cavaliere alla sua famiglia è stato tolto il titolo e banditi dal regno per alto tradimento, mio padre è stato clemente con Alex, aveva solo 5 anni ed essendo troppo piccolo per capire l'accaduto l'ha affidato alla servitù che l'hanno trattato come un figlio.- mi spiega -Quando è diventato abbastanza grande ha deciso di essere un cavaliere per ripagare il favore. -

-Non è certo colpa sua se ha avuto una famiglia di merda. - dico mentre togliamo la sella ai cavalli.

-Sono felice che la pensi così, anche se non sembra a lui gli pesa ancora e invidia la spensieratezza di Victor. - dice da dietro di me.

-Più che spensieratezza direi stupi...dita.- mi giro ritrovandolo a pochi centimetri di distanza.

-Hai della paglia nei capelli...ecco. - mi dice passandomi la mano tra i capelli.

-Oh, emm... grazie - gli dico prima di girarmi e appoggiarmi a Twilight probabilmente rossa.

-Demon! Alex ha preso la spada! - sentiamo gridare da fuori la stalla.

-Il dovere mi chiama .- dice sarcastico.

-Si, allora ci vediamo dopo...vi aspetto in biblioteca, solito posto.- dico sbrigativa.

-Si certo, a dopo. - mi dice uscendo .

 Tiro un sospiro di sollievo.

- Non guardarmi così, cosa avrei dovuto fare, siamo solo amici.- dico a Twilight che sbuffa di risposta. 

 Mi passo la mano tra i capelli ripensando al suo gesto e mi ritrovo con una piccola rosa bianca con sfumature azzurre tra le mani, sorrido al pensiero che sia stato lui e mi incammino verso la mia direzione. 

The Destiny Of A LadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora