Quindi ho baciato Malfoy?

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Rose❤
Mi svegliai per colpa della luce che filtrava dalla finestra e cadeva chissà come esattamente sopra la mia faccia. Appena svegliata in realtà non riuscii proprio ad alzarmi perchè la testa mi girava talmente tanto che mi meravigliai di non essere diventata una trottola.
Dopo un po' di minuti che mi sembrarono un'eternità, decisi di alzarmi e guardare la situazione delle mie compagne di stanza. Mi alzai subito di botto e al mal di testa dovuto all'alcol si aggiunse anche il mal di testa alzata quando ti alzi troppo in fretta; mi mossi alla cieca verso il comodino, dove c'era lo struccante. Da quanto avevo sentito toccandomi la faccia, dovevo avere una gran cascata di mascara.
Inciampai nell'angolo di un comodino e mi trattenni appena dallo sparare una bestemmia che avrebbe fatto scendere Merlino in persona.
Le mie amiche erano decisamente messe peggio di me. Wendy si era addormentata sdraiata sul pavimento con una bottiglia di Vodka (probabilmente portata da Rox), il Letto di Lily era vuoto (sicuramente era da Lysander), Domi era sdraiata  metà sul letto metà per terra con i capelli che toccavano il terreno e Rox si era addormentata dentro l'armadio russando rumorosamente.
Mi struccai. Finalmente avevo il viso pulito e i capelli rossi diventati magicamente lisci nell'arco di una notte non so per quale motivo. Stando lì a non fare niente avrei rischiato di svegliarle tutte e due ed era l'ultima cosa che volevo. Voi non avete mai visto Rox di mattina.
Scesi di soppiatto con le gambe che si reggevano per chissà quale miracolo, ignorando completamente il fatto che come pigiama indossavo un paio di pantaloncini neri e una canotta grigia. Nel dormitorio di Grifondoro faceva molto caldo persino a gennaio.
Sul divano in sala comune era steso un ragazzo alto che occupava tutto il divano più metà poltrona, con i capelli talmente biondi da sembrare tinti, la pelle candida rilassata e non contratta dalla rabbia e con solo i pantaloni della tuta che evidentemente dovevano essere scesi un po' durante la notte; gli si vedeva il bordo dei boxer.
Come potevo non riconoscerlo persino da addormentato.
Scorpius Malfoy era sdraiato sul divano, vulnerabile. Sembrava un angioletto, i capelli soffici che gli ricadevano sugli occhi sempre vigili e attenti che di solito mi guardavano con aria di sfida. La bocca era semichiusa, la stessa bocca che formava il solito ghigno che mi faceva ribollire il sangue nelle vene.
Rimasi lì a guardarlo ancora un po', quando la familiare vocetta che dava voce ai miei dubbi si fece spazio nella mia mente.
Ti piace
No.
Ti piaceee
Nooo.
Sì invece, e sai perchè? Stai qui a guardarlo quando potresti andare da Derek in infermeria oppure aprire i regali.
I regali? Quali?
Merlino, quando ti ho posseduta pensavo fossi intelligente. Quelli di Natale.
Giusto. Perchè se quello di ieri era il ballo di Natale, allora doveva essere Natale e quindi nonna Molly doveva avermi mandato il suo maglione alla Weasley.
Andai all'albero e aprii il primo regalo: un maglione rosso di lana con una piccola "r" minuscola vicino alla spalla, indubbiamente di nonna. Dai miei un libro di Jane Austen, da zio Harry e zia Ginny il kit da Quidditch, da zio George e zia Angelina un libro babbano colpa delle stelle e Molly e Lucy un kit di trucchi che comprendeva mascara, rossetto e fondotinta.
Scrissi un biglietto per ognuno d loro di ringraziamenti e auguri e afferrai un bel barbagianni che stava per spiccare il volo verso la guferia.
-ALla tana, e non fare deviazioni -gli sussurrai. Il barbagianni si voltò e stava per,tornare in guferia. -EH NO! MUOVITI E VAI ALLA TANA O TI SPENNO VIVO!
Urali un po'. Il gufo partì spaventato e mi voltai. Nella sala comune, oltre il fuoco, ora c'era un altro essere vivente che si muoveva e respirava.
-Ah Weasley, mi pareva di aver sentito i tuoi dolci toni soavi contro il mio barbagianni.
Arrossii. L'avevo svegliato. Era così bello.
-Mi dispiace Malfoy, non intendevo svegliarti.
Si stropicciò gli occhi.
-Non mi chiedi cosa ci faccio nel tuo dormitorio a quest'ora del mattino?
-Te lo stavo per chiedere. Bene, cosa ci fai nel mio dormitorio alle 8 del mattino il giorno di Natale?
-È una storia lunga. Ti pregherei di sederti e non parlare finché non ho finito.- mi sedetti di fronte a lui.-Ieri sera, dopo aver aperto le danze, ti sei messa a bere con tua cugina Roxanne Vodka come se non ci fosse un domani e poi sei crollata ubriaca. Io ti ho raggiunta e tu hai iniziato a dire cavolate. Quindi per la salute di tutta Hogwarts, ti ho portata nel parco, dove abbiamo parlato un po' della nostra situazione sentimentale.
Ditemi che non mi sta per dire ciò che penso.
Nel frattempo si avvicinava sempre di più.
-Poi, ci siamo avvicinati sempre di più e ci siamo baciati- disse con nonchalance.
NONO.
NON HO CAPITO BENE.
Non penso di aver capito.
Per l'appunto non ho capito.
-No aspetta, cosa?- dissi io. Non può essere.
-Ci siamo baciati. E TI avevo detto dj non jnterrompermi. Comunque, abbiamo incontrato Wendy e Albus e Wendy ci ha portato a tutti qui nel dormitorio, perchè giù a Serpeverde Belby ha organizzato un party e come sai non voglio avere a che fare con Belby. Wendy ti ha messo a letto e poi non è più scesa. Quindi, seguendo il corso degli eventi, anche Albus dovrebbe essere qui...
Si guardò intorno e vide qualcosa che io evidentemente non avevo visto e lanciò un cuscino del divano.
Si udì un urlo soffocato e la testa nera di Albus spuntò da vicino al fuoco.
-Ehi amico! Cosa ti viene in mente!
-Vai da Wendy amico. Ti aspetta in camicia da notte.
Non so come, ma Albus schizzò via, lasciandoci di nuovo soli.
-Dov'ero rimasto... ah già. Io mi sono avvicinato così -e mentre lo diceva lo faceva- e anche tu lo hai fatto...
Involontariamente mi avvicinai anche io.
-E poi ci siamo messi a ridere...
Rise, anche io lo feci perchè era bellissimo. Ma dannatamente sbagliato, io lo odiavo, no? Ma ormai non lo sapevo più nemmeno io.
-E poi ti ho baciata..
Lo fece. In un attimo le sue labbra erano sulle mie,ma io non mi tirai indietro.
Era tutto sbagliato. Ero convinta di odiarlo, ma la verità è che io mi ricordavo ogni cosa della sera prima e forse un'altra parte della verità era che Malfoy mi piaceva. Forse ne ero anche innamorata.
Lui si staccò.
Si mise la maglietta appallottolata lì vicino e mi guardò.
Ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, una ragazza dai capelli biondi mossi e gli occhi verdi si buttò addosso a Scorpius e si mise a baciarlo. Quando lo lasciò libero lui era stupito.
-Emma?
-Sì,sciocchino, ho voluto farti una sorpresa.
Qualcosa nel mio stomaco si mosse, come una creatura inferocita che voleva che Emma (a parte i nostri dissapori) si buttasse sotto imperio nel Lago nero e finisse mangiata dalla piovra.
Oh Merlino.
Porco Godric.
Porca Umbridge e tutti i Mangiamorte.
Harry Potter e tutti i santi.
Forse amo Scorpius Malfoy.
E non va affatto bene.

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