Seventeen

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Rose❤
Una settimana dopo, alle undici del mattino, dormivo beatamente nel mio comodissimo letto che aveva ospitato la mia reale schiena per sette lunghi anni. Voi non avete assolutamente idea di come Hogwarts ti ruba la mente: ogni volta che andavo lì ci lasciavo sempre un pezzo di cuore e avevo tantissimi ricordi.
Stavo sognando che io e Scorpius ci sposavamo sotto l'albero che aveva ospitato tante lacrime e che come anelli avevamo le ciambelle di Homer Simpson.
Ma c'era qualcosa che non andava. Perchè la ciambella aveva la faccia di Rox?
Mi alzai di scatto e tirai una testata a una persona, riconosciuta come Rox, che mi stava mettendo sotto il naso una scatola di ciambelle.
-Ti sei svegliata finalmente! -esclamò lei. Si rivolse a Lily.- vedi, le ciambelle funzionano sempre.
-Già ,- borbottai alzandomi.
Il mio letto sembrava un campo di guerra. Le coperte erano arrotolate nel materasso e il velo del baldacchino era caduto dove tre minuti prima c'era la mia faccia.
Non avevo nessuna voglia di farmi il letto, così mi alzai e andai dritta in bagno, prendendo a spazzolarmi i capelli distrattamente.
-Rose, sai che oggi abbiamo la cerimonia del diploma, vero?
Per tutti i santi del cielo messi in colonna, la cerimonia del DIPLOMA? Acquistai forza e andai da Rox.
-E tu me lo dici. Solo.ADESSO?
Urlai. La porta si spalancò ed entrò una figura slanciata, su un paio di tacchi a spillo, con capelli quasi bianchi e occhi blu.
-Non amour, sei sveglia! Io e Wendy siamo andate a fare shopping per il vestito da mettere stasera alla festa del diploma. Un momento. Wendy?
Wendy era sdraiata dietro di lei sulle scale che dormiva profondamente, con un paio di sacchetti in mano. Domi alzò le spalle e forse a prenderli, per poi sedersi,sul Leto e iniziare ad aprirli tutti, probabilmente alla ricerca del mio vestito.
-Ehm, Domi. La cerimonia è stasera, e sono solo le undici.
-Che sbadata! Bene, andiamo a pranzare, che poi dobbiamo venire qui a prepararci.
Eh sì.
Dominique Weasley, aka ragazza più bella dell'intera Hogwarts, era un'appassionata di vestiti e shopping e guai a contraddirla su certe cose.

Dopo pranzo (ci avevo messo il più possibile a mangiare quell'aletta di pollo)Domi ci trascinò in camera e da brava svogliata quale sono sempre stata mi sedetti sul letto stanca morta. Merlino, Godric si era drogato quando aveva deciso dove mettere i dormitori di Grifondoro, non c'era altra soluzione.
La bionda mi lanciò un pacchetto che evidentemente conteneva un vestito, e mi ordinò di andare in bagno a cambiarmi. Nonostante la stanchezza post pranzo, non disubbidì all'ordine perchè Domi aveva ancora i tacchi a spillo. Non volevo sfidarlo su quei così.
A malavoglia indossai il vestito che c'era dentro il sacchetto. Era azzurro cielo, di un tessuto molto delicato e arrivava poco sopra le ginocchia.
Era il mio vestito ideale. Da sotto la porta (Non so come dato che la fessura è alta mezzo millimetro) qualcuno fece passare un paio di tacchi bianchi, che indossai immediatamente: li aveva indossati Domi per il primo appuntamento con James. Dopo avermi dato un aspetto lontanamente presentabile, uscii e venni accolta da uno scatto di una macchina fotografica e da grida di gioia.
Lily e Rox mi stavano scattando delle foto, mentre Wendy e Domi mi guardavano fiere. Cos'ero, la loro cavia?
-Rosie, stai benissimo, a Scorpius cadrà la mascella appena ti vedrà!- disse Domi eccitata.
-Anche tu non scherzi, Domi.
Domi indossava un vestito bianco lungo con la scollatura a cuore e senza maniche e le stava proprio un incanto, sembrava una principessa.
-Oh, un semplice vestito di routine. Ora siediti lì, per non rovinare il vestito. Wendy, tesoro, tocca a te!
Ci girammo verso la mia migliore amica, che stava cercando di scappare dalla finestra, ma Domi l'aveva vista e ormai non c'erano più chance di fuga.

Tanti preparativi e tante urla di Domi dopo...

Eravamo pronte, e per una volta nella vita non eravamo in ritardo. Avevamo fatto tante foto dei preparativi ed ora, dopo tanto tempo, eravamo pronte.
Pronte per lasciare Hogwarts. Pronte per prendere il diploma. Pronte per cominciare a lavorare. Pronte per iniziare una nuova vita al di fuori. Pronte per scendere le scale e andare dalla McGranitt che sicuramente stava bestemmiando in turco.
Ero triste. Domi, Lily e Rox ridevano delle foto che avevano fatto dall'altra parte della stanza, mentre io ero vicino alla finestra che guardavo fuori.
Qualcuno si sedette di fianco a me. La mia migliore amica, Wendy. Anche lei guardava fuori.
-Bello, vero? -alludeva al tramonto.
-Molto.-dissi.
-Ok, Rose, dimmi cos'hai.
-È che è l'ultimo anno. Fra poco prenderemo il diploma, e dopodomani andremo via definitivamente per poi non tornare più, non è stressante? Lils, Hugo, saranno soli.
-Rose, la nostra vita non finisce con il settimo anno ad Hogwarts. La nostra vita va avanti anche dopo l'ultimo anno, c'è il lavoro, avremo l'opportunità di avere una famiglia. È bellissimo. Certo, andare via è sempre triste, perchè qui abbiamo una mondo di ricordi, ma non sarebbe fantastico riunirsi a James, Louis, Fred, Vic e Teddy? Te lo dico io. Sarebbe bellissimo. E lo sarà, perchè dopo domani ci riuniremo a loro come una grande fantastica famiglia. Tutti i ricordi rimarranno chiusi qui, come in uno scrigno con una sola chiave, che in questo caso appartiene a Gazza.-risi.-Il punto è che potrai venire qui quando vuoi, chissà quante missioni da Auror dovremo fare qui ad Hogwarts.
Mentre parlava, mi resi conto che aveva ragione. Non era tempo per deprimersi, dovevo tornare la Rose Weasley simpatica e ben voluta dai Grifondoro.
-Grazie Wen.
-Ma di cosa. Comunque, le tre comari ci stanno fotografando, che facciamo?
Ci guardammo d'intesa.
E fu così che le nostre foto fantastiche in cui parlavamo si trasformarono in foto meravigliose in cui io e Wen ci coprivamo la faccia.

Tre minuti e cinquecento foto dopo, stavamo scendendo le scale. Durante l'anno scolastico avevo preso un sacco di confidenza con i tacchi anche se qualche caduta estremamente imbarazzante ci scappava ancora.
Entrai nella sala grande: al soffitto c'erano appesi gli stendardi di ogni casata, e la McGranitt sedeva imponente al centro del tavolo degli insegnanti, brandendo la bacchetta magica.
Una strana sensazione di agitazione si impossessò di me: sarei dovuta andare lì dove c'era il microfono e parlare davanti agli studenti del settimo anno di ogni casata.
James mi aveva detto che dopo questo la sala grande veniva sgombtata e si trasformava in un ballo per quelli dell'ultimo anno.

La McGranitt iniziò a chiamare nomi, e questi nomi fecero la loro dedica personale ad Hogwarts. Un nome in particolare attirò la mia attenzione. Quello del mio migliore amico Al.

-Bene, allora-disse lui sistemando il microfono- Hogwarts è un posto speciale per me. Al mio primo anno avevo paura di fjnire in Serpeverde, ma un uomo saggio mi disse che portavo il nome di un valoroso Serpeverde, e la paura si attenuò. Però, essere il primo Serpeverde di tutta la dinastia Potter era comunque un fatto decisamente scioccante. Poi in Serpeverde ho conosciuto una persona fantastica,Scorpius Malfoy, il mio migliore amico. Che sì, è davvero l'amico perfetto. Quindi se i miei sette anni a Hogwarts non sono stati un inferno lo devo a lui e alla mia altrettanto fantastica cugina Rose Weasley, che proprio quando avevo bisogno di un qualcuno mi è stata vicina come mai nessun altro ha fatto. Qui ad Hogwarts ho un mondo di ricordi, che verranno custoditi con amore dagli insegnati. Come tutta la generazione Potter ha fatto e continuerà a fare.

Un applauso sfociò da ogni tavolo, in particolare da me e da Scorpius. Presumibilmente Wen era arrabbiata con al, ma non si poteva esigere che facesse il nome della propria fidanzata davanti all'intero corpo insegnanti.
La McGranitt continuò a sfilzare nomi, e pian piano che si avvicinava alla W io perdevo ogni volta almeno tre battiti. Chiamò Domi e io sapevo molto bene che la prossima ero io.

-Weasley, Rosaline!

Mi alzai e iniziai a camminare, seguita dagli sguardi di tutti. Andai al microfono, inspirai e iniziai a parlare.

-Questo non sarà un discorso particolarmente strappalacrime, non li ho mai amati quei discorsi. -la sala rise.- Però ci tenevo a ringraziare. Sì, avete capito bene, ringraziare, ognuno di voi almeno una volta nei miei sette anni qui mi ha parlato, detto qualunque cosa come "Rose mi passi i compiti?" oppure "Rose mi presenteresti tua cugina?", ma con alcune di queste persone ho un rapporto speciale. Non sto qui a dire i loro nomi perchè sarebbe come elencare ogni Weasley, Potter o Scamader presente in questa stanza, ma loro capiranno benissimo a chi mi sto riferendo. Voi tutti avete cercato di rendermi ogni anno scolastico un po' meno infernale, cosa impossibile visto il mio straordinario talento nel cacciarmi nei guai. I miei ricordi, come una ragazza saggia mi ha detto, verranno custoditi qui come in un forziere chiuso a chiave, e in questo caso la chiave di questo forziere ce l'ha il nostro signor Gazza. Ogni singola persona qui ha un posto ad Hogwarts. Se ne potranno andare, cambiare nome e nazionalità, ma il loro posto sarà sempre qui, proprio come il mio.

Presi un respiro profondo. Non avete la minima idea quanto sia stato difficile non fare una figuraccia, ma il poco di Granger che ho in me venne fuori proprio in quel momento. Tutti, e intendo tutti, applaudirono, compreso Gazza e credo anche la gatta. Ero felice. Me ne sarei andata nel giro,di due giorni, ma come la mia migliore amica mi aveva detto non c'era motivo di essere triste.

Salve bella gente
Volevo dirvi una cosa: purtroppo la storia finisce qui.
* si mette a piangere e urlare*
* Laura le dà un pezzo di cioccolato*
Comunque. Un'altra cosa che volevo dirvi è che a breve pubblicherò un'altra Scorose, che si basa sul lavoro di Rose che naturalmente avrà molti imprevisti con un criminale. Già, io adoro tutte le serie crime, quindi ho pensato di unire le mie due,passioni: scrivere e guardare serie tv gialle. E così viene fuori un fantastico capolavoro degno di Agata Cristie.
Ovviamente scherzo.
Nello scrivere sto capitolo ho pianto, mi dispiace tanto che sia finita la storia, ma in fondo era anche ora.
Vi adoro❤

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