Capitolo 6

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_Anna pov's_

Sono passati due giorni da quando abbiamo fatto la festa a Robert e lui ha gradito ringraziandoci; in questo momento sto studiando che canzone portare sta sera al locale sulla spiaggia, quando sento Aron abbaiare davanti alla porta d'ingresso; corro ad aprire e vedo Exton allargare le braccia pronto per ricevere un'abbraccio:

"Anna!!" Esclama felice.
"Ciao Exton, che ci fai qui?" Dico prendendolo in braccio.
"Il mio papà mi ha portato qui!"

Guardo in fondo al vialetto e vedo Robert raggiungerci sorridente; li faccio accomodare in casa ed Exton va a giocare con Aron, mentre Downey si accomoda sul divano:

"Mi spiace di essere venuto qui senza preavviso." Esclama lui.
"Tranquillo, mi fa piacere ricevere visite; vuoi un caffè?" Chiedo.
"Volentieri, grazie."

Mentre preparo lo vedo osservare i vari spartiti e l'elenco delle canzoni che devo scegliere da cantare; porto il caffè sul tavolino e glielo porgo per poi sedermi sulla poltrona:

"C'è una cosa di cui voglio parlare e preferirei tu fossi sincera." Esclama Robert.
"Dimmi pure, ti ascolto." Dico.
"So della tua malattia, Hemsworth mi ne ha parlato; perché non-"
"Robert, no; come ho già spiegato ad Evans ed Hemsworth: non voglio che si sappia della mia malattia perché non amo la compassione; sto facendo delle cure e stanno funzionando." Lo interrompo sorridendogli.
"Va bene, ma se hai bisogno di qualcosa mi prometti che ci contatterai? Ti abbiamo presa a cuore e non vogliamo perderti..." Esclama lui.
"Come dico sempre: il cancro non l'avrà vinta su di me."

Sorride e poco dopo ci raggiunge Exton; passiamo il pomeriggio a disegnare e chiacchierare, fino a che i miei due ospiti se ne vanno ringraziandomi del tempo trascorso insieme; dopo aver preparato pranzo e mangiato, prendo Aron e mi incammino verso la spiaggia:

"Piano bello, non tirare!"

Raggiunto il mare stendo il telo sulla sabbia e mi tolgo il vestito a fiori, mostrando il mio costume a righe bianche e blu e la mia pelle abbronzata.

Prendo la mia chitarra ed inizio a suonare qualcosa che possa trasmettere la mia forza e la voglia di vivere che ho in questo momento, così decido di cantare Stronger di Kelly Clarkson

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Prendo la mia chitarra ed inizio a suonare qualcosa che possa trasmettere la mia forza e la voglia di vivere che ho in questo momento, così decido di cantare Stronger di Kelly Clarkson.
Le parole escono dalla mia bocca come una poesia ed una forza pronta ad aiutarmi, mentre molte famiglie intorno a noi sono rimaste ad ascolrarmi; la musica è avvolgente e può davvero curare ogni tipo di male, ricordo la prima volta quando provai la chitarra: il suo suono mi aveva rapita e portata in tutt'altro mondo.

Dopo aver passato tutto il pomeriggio al mare tra: musica, tuffi e risate decido di tornare a casa per cambiarmi e prepararmi alla serata di sta sera; lavo Aron e dopo essermi fatta una doccia calda anche io, vado in camera a scegliere l'outfit: Matt mi ha contattata dicendo di indossare qualcosa di country, così opto per qualcosa di efficace.

Dopo aver passato tutto il pomeriggio al mare tra: musica, tuffi e risate decido di tornare a casa per cambiarmi e prepararmi alla serata di sta sera; lavo Aron e dopo essermi fatta una doccia calda anche io, vado in camera a scegliere l'outfit: M...

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Esco di casa per le 19:50PM con Aron che gioca con il suo amato guinzaglio; mi affretto a raggiungere il locale ed una volta entrata vedo il gruppo intento a parlare:

"Hey ragazzi!"
"Anna, finalmente sei arrivata!" Esclama Margaret.
"E lui chi è?" Chiede Josh.
"Lui è Aron, il mio cucciolone." Dico sorridente.

Dopo avergli dato qualche coccola, porto il mio cane vicino al bancone e chiedo al barman di tenerlo d'occhio; prepariamo gli strumenti e dopo poco iniziamo a cantare canzoni country, che ti fanno venire voglia di alzarti e di muoverti; dopo la sesta canzone suggerisco alla band di fare Cotton eye Joe dei Rednex.
I clienti si alzano ed iniziano a ballare, così scendo dal palco e danzo con loro; la musica mi avvolge e mentre canto non posso fare a meno di sorridere, Aron riesce a raggiungermi ed inizia a ballare con me; i presenti ci guardano ed iniziano a ridere, ma poco importa perché io sono felice.
Finita la canzone la sala si riempie di applausi e di complimenti per noi della band e per Aron; una volta finito di mettere a posto gli strumenti ci dirigiamo al bancone per prendere qualcosa da bere:

"Dave, per me e Josh due birre; voi ragazze cosa prendete?" Chiede Matt.
"Io prendo un'acqua tonica e tu Anna?" Mi chiede Margaret.
"Anche io dell'acqua tonica." Esclamo.

Dave, il barman, ci porta le nostre bibite ed una volta iniziato a sorseggiare la mia bevanda, mi guardo intorno e scruto i presenti per poi ricominciare a parlare con la band; dopo un po' il gruppo se ne va ed io rimango al bancone a sorseggiare la mia bevanda.
Aron è seduto vicino a me ed io gli accarezzo la testa dolcemente, fino a che due piccole mani afferrano la mia: mi volto e vedo Exton sorridermi.

"Ciao birbante." Gli dico sorridente.
"Mi prendi in braccio?" Mi chiede.

Lo tiro su e lui si aggrappa al mio collo per poi abbracciarmi; mi guardo intorno e trovo Robert parlare con Tom Holland, Benedict Cumberbatch, Sebastian Stan e Tom Hiddleston. Mi avvicino mentre Exton mi racconta qualche aneddoto del pomeriggio passato in compagnia del padre; una volta raggiunto il gruppo li saluto cordialmente:

"Buona sera a tutti!"
"Anna, come stai? È da un po' che non ci si vede." Esclama Benedict.
"Sto bene, e voi invece?" Chiedo.
"Abbastanza bene; il lavoro è stancante, ma mi diverto." Dice Benedict.
"Mi diverto anche io, è tutto così nuovo per me!" Lo incalza Holland.
"Mi associo." Esclama Sebastian.

Gli sorrido per poi guardare Tom Hiddleston e porgergli la mano per presentarmi; ricambia e mi sorride dolcemente, mentre Exton rimane aggrappato al mio collo e gioca con i miei capelli; rimango a parlare con loro, fino a che Exton non interviene dicendo:

"Signor Loki la sa che Anna sa cantare?"
"Davvero?" Chiede Hiddleston guardandomi.
"Me la cavo." Dico arrossendo un poco.
"Te la cavi? L'ultima volta che ti ho sentita sei stata bravissima: hai coinvolto tutta la sala!" Dice Holland.
"Ragazzi davvero, non sono così brava." Dico.
"Non fare la modesta, è vero quello che ha detto Exton: sei davvero brava." Replica Benedict.
"Perché non mi fai sentire qualcosa, così deciderò da me se sei brava come dicono." Esclama Hiddleston.

Annuisco e dopo aver pensato al testo inizio a cantare Broken & Beautiful di Kelly Clarkson. Le parole escono dalle mie labbra mentre mi accompagno con lo schioccare delle dita ed il battere del piede sul pavimento; poco dopo vengo seguita dal battito di mani dei quattro attori ed infine del locale intero, viaggio per i tavoli e sorrido ai presenti continuando a cantare: mi da sicurezza, forza e grinta.
Una volta concluso sento gli applausi di tutti e vedo Aron scodinzolare come un matto mentre tenta di alzarsi in piedi per farmi festa; raggiungo il gruppo di attori e vedo Hiddleston sorridermi compiaciuto:

"Sei davvero brava, non ho mai visto qualcuno in grado di coinvolgere così tanta gente in una volta sola." Dice.
"Grazie, ma come dico sempre: me la cavo; c'è gente che è più brava di me." Dico sorridendogli.

Dopo aver parlato per qualche ora guardo l'orologio: sono le 01:00AM è meglio tornare a casa; saluto i presenti e prendo Aron per poi incamminarmi lungo la passeggiata per raggiungere il mio appartamento.
Una volta entrata mi dirigo in camera seguita dal mio cucciolone e poco dopo ci stendiamo sul letto: sono stanchissima e senza opporre resistenza mi addormento come un sasso.

Scritto nel destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora