Night Letter -Ryunosuke Tanaka-

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⚠️Prima di iniziare alcune informazioni di servizio⚠️
Nell'arco narrativo dell'anime siamo nel 2013/2014, questa storia è ambientata a febbraio dell'anno scolastico 2014/2015, di conseguenza Tanaka ha 18 anni ed è alla fine del suo 3° anno.
(Per chi non lo sapesse l'anno scolastico in Giappone inizia ad aprile e termina a marzo)
Questo è tutto, scusatemi se vi ho rubato questi attimi di tempo, grazie dell'attenzione e buona lettura <3
(Spero vi piaccia)
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Inverno, Febbraio
Mercoledì 22 del 2015
ore 2.25 a.m

"Ciao [T/n], sono io, Ryū.
Sì, io che scrivo qualcosa.. strano.
Non ho mai scritto una lettera a qualcuno fino ad ora, ma esistono sempre le prime volte no? Sebbene non mi sarei mai immaginato che la mia prima lettera sarebbe andata a te...

Avrai notato la mia assenza a scuola e al club di pallavolo in questa settimana. Mi scuso se non vi ho avvertiti o non mi sono fatto sentire, rifiutando tutte le vostre chiamate, messaggi e visite; ma non ero neppure in casa.
Non sto molto dentro: giro per la città e cammino senza una meta, sperando che le mie gambe non si stanchino e raramente la notte dormo. Non riesco ad entrare in camera e a passare il dito sul comodino pieno di foto e ricordi o toccare le lenzuola sporcate quella notte. Mi appisolo per un massimo di due ore sul divano e poi mi sveglio dagli incubi che mi tormentano: salgo sul tetto di casa e guardo le stelle aspettando l'alba. C'è davvero tanto freddo qui su, ma ormai mi sono abituato.
Non ho mai provato questa sensazione di pesantezza mentale, mi frullano così tante cose per la testa che ho iniziato ad annotarle. Ho annotato tutti i mostri che in questi anni ho legato al mio piede e ho trascinato; e tra questi ci sei tu.
Non fraintendermi ti prego e leggi fino alla fine.

Quella notte: quando le stelle si sono allineate e i miei sentimenti sbocciati, quando i nostri corpi si sono uniti, le tue mani aggrappate alla mia schiena e alla mia nuda testa; quando la tua voce ha chiamato il mio nome e le tue gote diventate rosse, quando le tue cosce tremanti sono cadute sul materasso lasciandomi senza fiato. Da quel momento io non faccio altro che pensare a te.
Sei il mio piede di Achile [T/n].
Non immagini quanto tu sia importante, quanto lo sia stata in questi anni.
Mi conosci meglio di chiunque altro, sai perfettamente cosa direi in qualsiasi situazione.
Sei un chiodo fisso nella mia vita e non voglio che te ne vada, anche se credo che tu non mi voglia più vedere; e lo capisco.
Quanto ti ha ferito vedermi totalmente disinteressato a te? Quanto ti ha ferito avermi visto fare la corte a lei, anche se milioni di volte mi ha rifiutato? Quanto dolore ti ho arrancato? E quanto hai pianto dopo quella notte?
Perché lo so benissimo che tu mi amavi, me ne sono reso conto tardi e non ho mai capito che in fondo non erano le poche parole di Kiyoko a migliorare la mia giornata, ma la tua presenza. Ci sei sempre stata e non ti sei mai lamentata dei miei inopportuni atteggiamenti.
Potevo comportarmi meglio, trattarti meglio, amarti meglio. Avrei potuto fare di più.
Ho un sacco di rimorsi e ho solo diciott'anni... un bell'inizio per la mia vita da adulto.
Giorni fa mi sono guardato allo specchio e mi sono chiesto cosa stessi facendo, e ora sono qui per rimediare.
Non potrò mai risarcire le tue lacrime, né tutti quei tagli che ti ho inflitto con le mie azioni in tutti questi anni di amicizia.
Ho sempre pensato di non aver mai fatto male ad una mosca, ma mentre continuavo a camminare avanti non mi accorgevo che la persona, la quale ferivo di più, eri tu; e la goccia che ha fatto traboccare il vaso e stato amarti per una notte dopo aver distrutto i tuoi sentimenti. Scusami.

Ho il tempo contato sulle dita per rimediare, per pensare al domani e a chi voglio nella mia vita e cosa vorrei essere.
Di sicuro vorrei essere migliore di così.
Vorrei ritornare bambini quando andavamo a caccia di farfalle e i pomeriggi erano anni, mentre le notti attimi; vorrei rivivere tutti quei momenti che ho dato per scontato e sopravvalutato. Vorrei amarti come si deve.
Ma scrivere tutti questi desideri su un foglio non dà a loro un reale significato.

Questa lettera serve solo per annunciarti che ho voglia di migliorare, ho voglia di diventare migliore. È ora di crescere no?
È un percorso individualista, ma se tu fossi accanto a me sarebbe perfetto; se mi perdonerai ti prometto che sarò migliore.

Ti amo [T/n], in passato l'ho detto alla persona sbagliata, ma ora sono certo che l'ho scritto a quella giusta.
Ti amo e finché vorrai il mio sentimento rimarrà acceso.

Ci vediamo domani a scuola: io starò ad aspettarti, prenditi tutto il tempo che vuoi per perdonarmi (sempre se vorrai farlo) io non vado da nessuna parte."

-Tuo Ryu Tanaka

Per @1girl1story_04
Spero di aver soddisfatto la tua richiesta.
-Mag

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