Stitched heart. || Luke Hemmings.

Carter?

[from the end of the last chapter: ''come poteva un essere così bello far del male?'']

Luke proprio non capiva il perché di quegli avvertimenti e intanto si chiedeva il nome di lei, ne voleva sapere di più.  

Non puoi simpatizzare una folle, Lucas Hemmings.

Pensava.

Lei non è folle, Lucas.

Un battito, due, tre. Pausa. Uno, due.

Vanno ancora insieme i loro cuori?

Forse no, è sotto le macchine lei ora. 

Non controlla niente.

E il riflesso cardiaco di Luke cambiò: uno, due, pausa.

Uno.

Pausa.

Si fermò repentinamente per qualche secondo.

Svenne.

Non è colpa di Cassandra, luke.

Lei non vuole farti del male, stanno provando a curarla, è sotto un macchinario. 

Però i vostri cuori oramai vanno insieme.

Non avresti dovuto guardarla così negli occhi.

Ma ti capisco Luke, è bellissima,ma lei,Luc,ti ucciderà,senza volerlo,ma lo farà.

Lucas venne ricoverato per settimane intere e,dopo un mese di prigionia tra le pareti grigie di uno sporco ospedale della zona, poté tornare alla vita di sempre.

Tutto torna come prima, ma non è più la stessa cosa.

Luke era diventato ansioso, le troppe pillole lo facevano dormire troppo e male e non rendeva più a scuola. 

La sua prof. di lingua, dopo un suo tema che l'aveva sconvolta aveva consigliato alla famiglia di farlo vedere da uno psicologo,lo psicologo migliore della zona: il dottor Alayan.

E così il biondino si ritrovò davanti ad una scrivania in mogano a guardare immagini che avrebbero dovuto dire se era pazzo. 

Non lo era, ma stava per fare una pazzia:

durante la seduta aveva notato con la coda dell'occhio un fascicolo diverso dagli altri.

Avevano tutti la copertina grigia tranne quella, era di un colore azzurrino e riportava il nome in grande di una ragazza "Cassandra Carter" e un qualcosa lo spinse a credere che Cassandra fosse la ragazza dagli occhi grigi.

Così quando il dottor Al, come lo chiamava nella sua mente, andò al bagno lui colse l'occasione e infilò il fascicolo sotto la giacca.

Aveva bisogno di sapere, cercava spiegazione e solo la sua cartella poteva chiarirgli le idee.

Aprì il fascicolo e i suoi occhi si illuminarono di una luce buia. Sindrome di Alayan,Cassandra Carter. 
Era lei. 

--spazio autrice--

Ue pelli pimpi. 

Questo capitolo l'ho scritto tra macchina e ristorante e spero veramente che vi piaccia. 

Magari lasciatemi un commentinoo(?) 

E pubblico il prossimo dalle 70 visualizzazioni in poi.

Un bacio ciorellins.♡

-martina