what do you need? who do you need?

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Lucas rimase spaesato,si chiedeva come si era sentita lei al momento della morte del fratello.

Sentire il suo cuore che accellerava costantemente per poi fermarsi. Due battiti,uno,pausa.

Fine.

E fine fu. 

Aveva la pelle d'oca solo a pensarci,e si sentiva impotente.

Impotente perchè quegli occhi luccicanti lo facevano impnotizzare anche tramite degli stupidi ricordi. 

Quello scintillio argenteo  che solo lei aveva lo lasciava senza fiato,senza battiti,avrebbe voluto saperne di più di Quella. 

Lei era una di quelle che ti faceva venir voglia di saperne di più. 

Ma Lucas non poteva sapere altro se non gliel'avesse detto lei. E da dentro la voglia di rincontrare i suoi tratti morbidi, ma inaspriti dalla vita, lo distruggeva. 

Erano passati due mesi dal loro primo incontro eppure lui ricordava ogni suo tratto,e lei,lei non aveva molto da ricordare,tranne i suoi occhi,i suoi capelli color grano. 

E il suo battito.

Cassandra continuava ad avere il battito di Lucas. 

Uno,due,tre,pausa,uno,due. 

Aveva dei begli occhi,ma le incutevano terrore,erano cerulei.

Così azzurri da sembrare un uragano marino,con così tante sfumature da ricordare la tavolozza del blu di un pittore,erano due occhi forti,ma lui,lui era forte?

Cassandra non lo sapeva eppure avrebbe voluto saperlo,c'era qualcosa in lui che la spingeva alla curiosità,la spingeva verso le emozioni.

E intanto,nel mentre di questa più totale confusione, Lucas continuava i suoi incontri fissi con lo psicologo e il dottor Al. era sempre più convinto che lui non avesse nulla di strano,era uno in gamba,il dottor Al. 

Un giorno durante una seduta il telefono del dottore squillò:

2,3,4 squilli,alla fine si arrese al persistente cellulare e rispose. 

Lucas sentì solo uno scorcio di conversazione eppure gli bastò,qualcosa non andava con Cassandra. 

''Sta piangendo,piange come se stesse morendo,e singhiozza..'' 

Il dottore smise di essere professionale come era suo solito e lo guardò qualche istante

-Tu la conosci,giusto,occhi grigi?

e la frase sconvolse il teso silenzio della stanzetta. 

-Sì,l'ho vista quando venni per il reportage...non so se ricordate

Ma il dottore ricordava,e ricordava come era cambiata da quel giorno,fece un cenno rapido con la mano e si fece seguire fino alla macchina.

Cassandra aveva bisogno di qualcuno,era da troppo tempo sola e chiusa in sè stessa:

quel qualcuno non erano gli altri pazienti,

e nemmeno lui,dottor Alayan

e neanche le infermiere.

-Salta a bordo,biondino

Cassandra aveva bisogno di Luke.

-spazio autrice-

non ho nulla da dire su sto capitolo,non ammazzatemi per la troppa souspanse.

Lasciate un commento(?) se no vi ammazzo il gatto 

un bacio

-mar 

Stitched heart. || Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora