Eyes,hands,lips.

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E mentre i km segnati dal navigatore alla destinazione diminuivano,l'ansia dentro Luke aumentava.

Il battito accelerava.

Se n'era accorta anche Cassandra che era aumentato il suo battito,ma non gli aveva dato peso. 

Era bloccata su un lettino e si conficcava le unghia nella pelle fino a sanguinare,le lacrime calde le scivolavano delicatamente sul viso pallido e congelato.

Congelato come le mani che la stavano accarezzando dolcemente in viso. Chiuse gli occhi,forse stava morendo.

Forse era un sogno,forse quello era Calum.

No,non era così. 

Le mani delicate erano quelle del biondino,che le diede un bacetto simpatico sul naso. 

Lei lo guardò stranita e i suoi spasmi muscolari diminuirono ad una velocità impressionante ma intanto il sangue caldo le scivolava per i palmi. 

Lui le prese la manina sottile e sentì una sorta di spada conficcata nella gabbia toracica,era talmente 'impazzita' in quei momenti prima del suo arrivo che si era distrutta le mani. 

Sollevò delicatamente la mano sinistra,le asciugò il sangue con una pezzetta bianca lasciata dalle infermiere poco prima.

Li avevano lasciati soli nella stanza,il silenzio regnava insieme al rumore del respiro ancora sballato di Cassandra. 

La flebile voce della rossa spaccò quell'atmosfera surreale

-mi stringi la mano?

ma Luke non ebbe nemmeno il tempo di pensare,la manina bianca gli si infilò tra gli spazi callosi delle dita. 

E mentre quel contatto bollente continuava Luke si accorse del viso sofferente di Cassandra e pensò di disinfettare le piccole ma profonde ferite che si ritorvava sui palmi. 

-Brucerà un po',ma così le disinfettiamo

-Non voglio sentire altro dolore,ti prego..

-Ogni volta che ti farò male tu tira l'aria e io ti bacio

La prontezza con cui lo disse fece sembrare il tutto preparato ma le persone non si preparano a cose come queste,ci si prepara per un compito di matematica,per una partita di calcio ma no,a certe cose,certe cose come quella,no. 

Una piccola fiamma si accese negli occhi di lei grigi come le nuvole di quel giorno. I loro occhi si erano toccati per primi,poi le loro mani,magari ora le loro labbra.

-Okay..

Ma ancor prima di iniziare lei tirò il fiato. 

Lui la guardò curioso. 

-Come puoi star sentendo dolore? 

-Non sto sentendo dolore,volevo solo baciarti. 

-spazio autrice-

DA DA DA DAAAAAN,NIENTE DA DIRE

commentate perchè è natale e siamo tutti più buoni,okay?okay

scusate per l'attesa,un bacetto peipi.

Stitched heart. || Luke Hemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora