CAPITOLO 12

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Marta pov's
Mi sveglio e faccio colazione.
Mi lavo e metto dei leggings neri e un top bianco.
Pettino i capelli e faccio una coda.
Mi metto il correttore, cipria, mascara e lucidalabbra.
Metto lo zaino sopra le spalle e prendo il telefono con le cuffie.
Attacco le cuffie al telefono.
Metto "Rondini al guinzaglio" di Ultimo.
Arrivo a scuola.
Mi siedo in una panchina e continuo ad ascoltare la playlist di Ultimo.
Vedo Valerio arrivare con una ragazza bassa, capelli neri, occhi neri e fisico da urlo.
Stanno parlando e sorridono.
Bene....mi ha rimpiazzata con un altra.
E menomale che diceva che mi amava e tutte quelle cazzate lì.
Mi ero innamorata di lui, ieri sono venuta a scuola con l'intento di chiedergli di uscire e lui non viene, il giorno dopo vado a scuola e lo vedo entrare con un altra.
Bene Mazzei...bravo!
Suona la campanella.
Levo la canzone e stacco le cuffie per poi posarle dentro lo zaino insieme al telefono.
Vado in classe di geometria.
Vedo entrare Elisa che appena mi vede si siede accanto a me.
Elisa: Buongiorno. Perché quella faccia triste?
Io: Ero seduta nella panchina ad ascoltare la musica e vedo entrare Valerio con una ragazza bassa, capelli neri, occhi neri e fisico da urlo. Mi ha rimpiazzata...
Elisa: Che stronzo.
Io: Già.
Abbasso lo sguardo.
Elisa: Può essere che è una sua amica.
Appoggia una mano sopra la spalla.
Io: Non l'ho mai vista qui a scuola.
Elisa: Beh allora significa che è nuova e Valerio l'ha accompagnata visto che non sa la strada.
Io: Può essere ma non mi piace. Gli sta troppo attaccata.
Sbuffo.
Elisa: Vuol dire che hanno un rapporto stretto.
Io: Anch'io ho un rapporto stretto con Lele ma mica gli sto attaccata.
Elisa: Beh su questo hai ragione...
Io: Esatto.
Comincia la lezione e facciamo un ora di geometria e un ora di matematica.
Suona la campanella ed io ed Elisa usciamo insieme dalla classe.
Arrivano Ros e Elena Sofia.
Gli racconto tutto e loro mi danno dei consigli.
Io: Ragazze devo andare in bagno. Torno subito.
Loro: Ok.
Vado in bagno.
Mi scontro con una ragazza.
Aspetta....è quella che ho visto parlare con Valerio stamattina.
X: Oh scusami....non volevo mi dispiace!
Io: Tranquilla non è successo niente.
X: Ok. Come ti chiami?
Io: Non ho il tempo di parlare.
X: Ma...
La sorpasso ed entro in bagno.
Non voglio conoscerla, mi sta sulle palle.
Esco dal bagno e la trovo ancora lì appoggiata al muro.
X: Sai vorrei conoscerti...Ti va?
È un po' imbarazzata.
Mi sta antipatica ma magari posso scoprire qualcosa su di lei e capire cosa sono lei e Valerio...
Io: Ok.
Eva: Piacere Eva.
Mi porge la mano, la stringo.
Io: Marta.
Eva: Quanti anni hai?
Io: 16 tu?
Eva: 17.
Io: Sei nuova?
Eva: Si.
Io: Dove abitavi prima?
Eva: Oh io sono di Los Angeles... poi quando avevo 6 anni insieme ai miei genitori siamo venuti qui e mi sono fatta le elementari e le medie, poi a 16 anni sono tornata a Los Angeles perché i miei genitori dovevano lavorare lì e ora sono tornata qui.
Io: Ok. Vivi con i tuoi? Non hai paura che loro ti facciano tornare a Los Angeles?
Eva: No non ho paura perché dovrò vivere con i miei genitori solo per 2 anni poi appena faccio 18 anni loro tornano a Los Angeles e io abiterò da sola.
Che palle...
Io: Ok.
Eva: Conosci Valerio Mazzei?
Io: Si.
Eva: Aspetta quindi sei la Marta di cui mi ha parlato?
Io: Si.
Eva: Oh sono felice di conoscerti! Mi ha detto che sei una brava ragazza e che sei molto simpatica.
Mi sorride.
Io: Grazie anch'io sono felice di conoscerti.
Cerco di sorridere ma invece di un sorriso mi esce una smorfia.
Eva: Ha detto che sei bellissima e che è follemente innamorato di te.
Arrossisco e abbasso lo sguardo.
Io: C-Cosa?
Eva: Ha detto così, dovevi vedere i suoi occhi che brillavano mentre mi parlava di te.
Divento sempre più rossa...
Non me lo aspettavo da lui, un ragazzo stronzo che dice queste cose su una ragazza sfigata come me.
Eva: Che ne dici se ci scambiamo i numeri di telefono?
Io: Ok. Il mio è 39+ *** *** ****. Il tuo?
Eva: Il mio è 3*+ *** *** ****.
Io: Ok ora devo andare.
Eva: Anch'io.
Io: Ok allora ciao!
Eva: Ciao!
Suona la campanella ed entro in classe di tedesco.
Facciamo 2 ore di tedesco.

Valerio pov's
Mi sveglio.
Scendo sotto e faccio colazione.
Mi lavo e mi metto dei jeans neri e una felpa bianca.
Mi asciugo i capelli e metto il gel nel ciuffo.
Mi metto lo zaino nelle spalle.
Esco di casa.
Passo a casa di Eva.
Eva: Buongiorno Vale!
Io: Buongiorno. Andiamo?
Eva: Si.
Arriviamo a scuola.
Vedo Marta seduta in una panchina che ci guarda e poi distoglie lo sguardo.
È un po' arrabbiata ma non ho tempo per parlarci.
Suona la campanella ed entriamo nella scuola.
Io: Eva ci vediamo dopo.
Eva: Ok. A dopo Vale.
Entro in classe di tecnologia e facciamo 2 ore di tecnologia.
Suona la campanella ed è ricreazione.
Esco dalla classe e incontro Edo, Lele, Diego e Tanc.
Ci mettiamo a parlare.
Suona la campanella ed entro insieme ad Edo in classe di storia.
Suona la campanella e vado in classe di matematica insieme a Diego.
Suona la campanella ed usciamo da scuola.
Diego: Bro chi aspetti?
Io: Una mia amica.
Diego: Ok ci vediamo domani fra.
Io: Ciao bro.
Va via.
Esce Eva insieme a Marta.
Strano....hanno fatto amicizia.
Vedo Marta salutare Eva e poi va via.
Chissà cosa gli è preso...
Eva: Hey Vale! Ci sei?
Dice sventolando una mano davanti la mia faccia.
Scuoto la testa.
Io: Eh? Cosa? Si si ci sono.
Eva: Andiamo?
Io: Si.
Usciamo da scuola.
La accompagno a casa.
Eva: A domani Vale.
Io: A domani Eva.
Entra dentro casa.
Torno a casa.
Pranzo e salgo sopra.
Mi addormento.

Marta pov's
Eva è molto simpatica e disponibile.
Arrivo a casa ed entro.
Ordino il sushi e pranzo da sola.
Si ultimamente i mie genitori e mia sorella mi lasciano sempre da sola.
Salgo sopra e faccio i compiti per domani.
Finisco di fare i compiti e gioco al telefono.
Si fanno le 17:40.
Mi arriva un messaggio.
*In chat*
Fratè🖕🏻😈❤: Sorè tra mezz'ora passo da te sei pronta?
Io: Per cosa?
Fratè🖕🏻😈❤: Come per cosa? Oggi dobbiamo uscire.
Io: Oh cazzo vero! Me ne ero scordata. Mi preparo subito.
Fratè🖕🏻😈❤: Ok a tra poco sorè.
Io: A tra poco fratè.
Esco dalla chat e spengo il telefono.
Mi metto dei pantaloncini celesti e un top bianco.
Metto le Fila bianche.
Faccio la piastra.
Prendo il telefono e scendo sotto.
Mi arriva una chiamata.
*In chiamata*
Io: Pronto?
Lele: Sorè so sotto casa tua.
Io: Ok. Arrivo.
Chiudo la chiamata.
Esco di casa.
Lele: Ciao bimba!
Io: Ciao Leleeee!
Lo abbraccio.
Lele: Andiamo?
Io: Si.
Salgo nella sua moto e partiamo.
Arriviamo al luna park.
Lele: Ti piace?
Io: No vabbè...ti amo!
Lo abbraccio.
Lele: Anch'io bimba.
Ricambia l'abbraccio.
Saliamo sulla ruota panoramica.
Gli racconto di Eva.
Lele: Uh sembra simpatica.
Io: Lo è.
Lele: Non vedo l'ora di conoscerla.
Io: Secondo me potete essere una bella coppia.
Lele: Ma se manco la conosco!
Io: Eheheh io già vi shippo!
Io e Lele ridiamo felici come due bambini.
Dopo 2 ore torniamo a casa.
Io: Grazie Lele.
Lele: Prego.
Io: A domani fratè!
Lele: A domani.
Se ne va.
Entro dentro casa.
Ordino una pizza e mangio.
Sono le 22:30.
Vado a dormire.

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