lotta

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Tornammo in cucina, appena vide jimin, jungkook mi abbracciò a se più forte. Le sue mani stringevano la mia vita con molta forza.
Il pranzo passò velocemente, tra una battutaccia di jin e qualche cosa rotta da Namjoon e si fecero le 15.30. Decidemmo di vedere un film: the vatican tape ovvero un horror.

Io ne ero sempre stata un'amante, non mi spaventavo mai questo genere di film, quindi la notte dormivo tranquilla. Il film era su un caso di possessione al quanto irrealistico
Yn: ho preferito l'esorcista
Jin: ma se mi sono cagato addosso
M.y: era una cavolata, concordo con Yn
Jk: effetti speciali da 2001 anche se il film era del 2015
V: esatto......aspettate dove è jimin
Yn: conoscendolo sarà in bagno per la troppa paura, è rimasto un fifone.

Dopo aver detto questo qualcuno mi prese le spalle, io presa dalla paura mi girai e gli tirai uno schiaffo......era jimin
Jm: ma che cazzo ti prende
Yn: mi hai fatto prendere un colpo ed io ho reagito, problemi?
Jm: si perchè hai rovinato il mio viso perfetto
Jin: solo io lo posso dire
Jm: sta zitto, fammi del male un'altra volta e te ne farò io
Yn: come se non lo avessi già fatto stronzo.

Jimin mi prese i capelli, jungkook intervenne tirando un pugno nello stomaco al più grande, quest'ultimo cadde a terra con il naso sanguinante.
Jimin era fatto così....rovinava ogni momento bello e di tranquillità. Lo odiavo con tutta me stessa.

I ragazzi se ne andarono portando con loro il ferito, io e jungkook andammo in camera, decidemmo di non cenare visto che jin aveva preparato un pranzo da tipo 10 portate che neanche le nonne a Natale.
Passamo la serata tra una coccola e l'altra, avevo finalmente capito di essermi innamorata di Jeon Jungkook.

the man in the black suit (J.JK)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora