Cap. 1

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Se avessi saputo che sarei stata bloccata qui a Roma per così tanto tempo, avrei sicuramente abbracciato più stretti i miei genitori e mio fratello Nicolò.
Mi manca tutto di casa mia, la mia cameretta, i miei strumenti, il mio giardino che sicuramente mi avrebbe fatto pesare di meno questa quarantena.
Non è che a casa di mia zia stia male, ma di certo non è casa mia.

Tutto è nato quando, una sera di febbraio nella quale mi sentivo particolarmente sicura di me, decisi di pubblicare un video su You Tube mentre cantavo.
Così, per divertimento, senza nessun tipo di aspettative.

Ho sempre amato cantare, a casa mia però, al massimo di fronte al mio cane.
Mio fratello mi ha sempre cercato di spingermi ad iscrivere in qualche talent, tipo Amici,Xfactor, quelle robe lì.
La mia risposta è sempre stata un NO categorico.
Non sono il tipo da queste cose, mettermi così in mostra, intendo.
Ammetto, però, di aver sempre guardato questi programmi  ammirando molto i ragazzi che vanno li a cercare di realizzare i propri sogni, cantando ed esprimendo la propria arte di fronte a milioni di persone,ma io non sono proprio il tipo.

Inaspettatamente, però, contro ogni pronostico, nel giro di una settimana, mi ritrovai sotto il video una marea di messaggi di gente che, evidentemente, apprezzava la mia voce.
Un paio di settimane dopo, mentre le visualizzazioni del mio video continuavano a crescere in un modo che non mi sarei mai espettata, venni contattata da una casa discografica abbastanza importante, con sede a Roma, dicendomi che erano interessati a me e che volevano, per questo, incontrarmi.

Così l'8 Marzo 2020, una domenica mattina, partí dalla mia cameretta di Torino, che non abbandonavo ormai da anni, con solo la mia chitarra e qualche vestito, per scoprire cosa il futuro avesse in serbo per me.

Sì, proprio l'8 Marzo, giorno in cui Conte annunciò stato di pandemia nazionale, mandando a puttane ogni mio piano.
Ma infondo, sono Martina Beltrami, dovevo aspettarmelo che non poteva andare tutto cosi bene e che la sfiga prima o poi sarebbe venuta a bussarmi alla porta.

L'incontro con la casa discografica, che si sarebbe dovuto tenere il martedì successivo, fu ovviamente annullato, e io per non mettere in pericolo nessun membro della mia famiglia decisi di di rimanere a casa con mia zia a passare la quarantena, che essendo lei a casa da sola, le avrei fatto anche un po' di compagnia.

E così è più di un mese che passo le mie giornate alternadomi tra letto divano e balcone.
Ah e cucina, sto mangiando un botto.

I miei outfit variano tra le uniche due felpe che mi sono portata, che mia zia lava a rotazione, e pantaloni del pigiama trovati per casa.

Il momento con più hype della giornata è quando il pomeriggio, vediamo il Day Time di Amici , e mia zia si gasa, impreca, canta, si arrabbia facendomi fare sempre molte risate.
Lasciamo stare quando il venerdì, c'è la puntata, e li da proprio il meglio di se, offrendomi performace  di gran lunga migliori rispetto a quelle di alcuni lì dentro.
Pochi giorni fa è andata in onda la finale, la quale ha visto vincitrice la preferita di mia zia, una certa Gaia, e questo le diede così tanta gioia che si mise a saltare per tutta casa esultando.
Nonostante non faccia proprio il mio genere di musica, credo che abbia una voce magnifica, e visto che dopo un mese credo di essermi  fatta una certa cultura su questo programma, sono sicura di affermare che nessuno si meritasse la vittoria quanto lei.

È poi, tra l'altro, è bellissima,ed era una gioia al cuore vederla, anche solo  in Tv.

Per il resto, passo praticamente  tutta la giornata in balcone a fumare e scrivere,in continuazione.

Ieri però, la svolta.

Mentre pensavo a quanto la quarantena mi stesse distruggendo la psiche, seduta sul mio divano, sentí una voce femminile provenire dall'appartamento accanto al mio.

Mi sembrava più tosto famigliare, quindi abbassai il volume della tv per cercare di riconoscerla meglio.

Cantava.
E anche la canzone mi sembrava famigliare, ma lì per lì non ci feci caso.
Ero completamente inebriata dalla sua suono della sua voce.
Aveva una voce splendida.

Provai a uscire in balcone, per sentirla ancora meglio.

Dopo qualche minuto, la vidi uscire.

Non potevo credere a ciò che vedevo.

Appena si girò verso di me, venni completamente travolta da una luce proveniente da due occhioni azzurri.

Era Gaia, si proprio la Gaia di amici che mia zia tanto ama.

Vendendomi mi accennò un sorriso e io sentí il viso prendermi fuoco.

La guardai con gli occhi sbarrati e la bocca spalancata.

'' Ma.. ma tu sei Gaia'' le dissi imbarazzantemente imbarazzata.

'' Sì...'' mi disse sorridendomi.

'' Dio mio.. mia zia è una tua super fan, le prendera un'infarto quando saprà chi è la sua nuova vicina''

''Wow, dai davvero? E presentamela allora ''

Entrai dentro a chiamare mia zia.
Appena la vide iniziò completamente a delilare, facendo arrivare il mio livello di imbarazzo alle stelle.

Dopo 10 minuti passati con le mani tra i capelli, mentre mia zia la idolatrava raccontandole tutte le sue esibizioni che le erano piaciute di più, finalmente rientrò in casa.

'' Simpatica tua zia'' mi disse lei accendendosi una sigaretta.

''Si, molto, soprattutto quando si mette a urlare in questa maniera'' le risposi io ironica.

Lei scoppiò in una risata.
E lì mi iniziò a girare la testa.
Ma quanto è bella?

''Comunque tu sai il mio nome, ma io non so il tuo.Visto che siamo vicine sarebbe carino saperlo, no? ''

''Ah si, hai ragione scusami.Mi chiamo Martina, piacere.' '

''Comunque Marti, tua zia fan numero uno, la adoro'' disse lei carinamente.

'' Sì, lei sì. È da un mese che praticamente mi costringe a vedere ogni giorno tutti i day time. E ogni venerdì mi tiene sveglia fino alle 2 per vedermi tutta la puntata. ''

'' Dai ormai é finito tutto, sei ufficialmente libera. ''

'' Comunque complimenti, sei davvero bravissima e te la sei meritata tutta questa vittoria. ''

'' Grazie, Marti. ''

'' Scusa se te lo chiedo, ma come mai sei ancora a Roma? Tu non vivi a Milano? ''

'' Sì vivo a Milano, ma per via di questo virus ho deciso di rimanere qui finché finisce tutto. Sai,per non mettere in pericolo nessuno della mia famiglia. ''

'' Ah sì, ti capisco, siamo più meno nella stessa situazione. Io sono di Torino, sono scesa qui lo stesso giorno in cui hanno praticamente chiuso tutta Italia, e sono rimasta per lo stesso tuo motivo. ''

'' Ah si? Infatti si sentiva dall'accento che non eri romana. Come mai sei scesa? ''

''Avrei dovuto avere una specie di colloquio con una casa discografica, ma ovviamente è saltato tutto.' '

' 'Anche tu sei una cantante?' '

' 'No, non mi definisco assolutamente una cantante. Amo solo cantare , e sinceramente, non so nemmeno se lo faccio bene.' '

' 'Allora, uno di questi giorni mi fai sentire come canti qui in balcone, che ne dici?Così vediamo se lo fai bene.
Ora scusami ma devo rientrare in casa che ho un' intevistodiretta da fare. Ci vediamo presto Marti. ''

Mi sorrise di nuovo ed entrò dentro casa sua.

È veramente bellissima, molto più bella di quanto appare in televisione.

Gaia, non è che sei tu il mio quadrifoglio verde, in mezzo a questo deserto arido?

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