Cap. 8

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Il suo grazie risuona dolce nelle mie orecchie.
Mi sorride e lo faccio anch'io.
Io suoi occhi anche sorridono, mentre si sgonfiano dal gonfiore causato dalle lacrime.
Rimaniamo a guardarci per un po', senza dire nulla.
I suoi occhi color mare si specchiano nei miei color montagna, e diventano sempre più chiari.
L'intensità del suo sguardo mi trafigge l'anima, e mi imbarazza.
Nonostante l'imbarazzo, però, non riesco ad abbassare lo sguardo, i suoi occhi sono come magneti.
Le passo in rassegna tutto il viso, e gli occhi mi si posano sulle sue labbra.
Il suo labbro inferiore trema.
Abbasso lo sguardo sulle sue mani, e anch'esse tremano.
Le stringe l'una a l'altra come se le volesse riscaldare.
Stringe le spalle, ora tutto il corpo le trema.
Fa sbattere il lato della scarpa in modo compulsivo per terra.
Ha freddo, e lo credo bene.
Il cielo si fa sempre più scuro, e il freddo sempre più intenso.

'' Hai freddo? '' le chiedo, quasi in modo protettivo.

'' Un pochino... '' mi risponde accennando un risolino e avvicinandosi le mani alla bocca, sospirandoci sopra per trasmetterle del calore.

'' Se vuoi, se non ti fa schifo, ti do la mia giacca. Io resisto bene al freddo. ''

'' No ma figurati, ma quale schifo. É solo che non vorrei poi morrissi di freddo tu.. ''

'' Ma no, te l'ho detto, lo reggo bene il freddo'' le rispondo sicura, mentre mi sfilo la giacca e gliela porgo.

Lei l' afferra timidamente, e stringe ancora di più le spalle, appoggiandola su di esse.

'' Grazie Marti...se ti vedo tremare però te la ridò immediatamente. ''

Vederla mentre indossa la mia giacca, mi crea un senso di piacere. Come essa la protegge dal freddo mi fa sentire importante, come se la stessi riscaldando io.
Con la mia giacca indosso ho la sensazione di abbracciarla.

''Ma ora lui dov' è? Ho sentito la porta sbattere, quindi presumo se ne sia andato...''

''Mi ha detto che tornava a casa sua..aveva bisogno di pensare.Meglio così, era già un paio di giorni che continuava a tirarmi frecciatine su questa cosa, rendendomi nervosa.' '

' 'Ma perché non lo vuoi dire?' '

' 'Non posso Marti. Apparte il fatto che stiamo insieme da relativamente poco, e non mi pare ancora il caso di ufficializzare. Ma poi, la mia menager e la mia casa discografica mi hanno praticamente ordinato di evitare scoop e cose che potrebbero distogliere l'attenzione dalla mia musica. ''

''Da quant'è che state insieme? ''

'' Saranno più o meno quattro mesi.. più o meno perché con il serale non l'ho praticamente visto per due mesi. ''

'' E come vi siete conosciuti?... scusami per le troppe domande.. se ti da fastidio...''

''Ma no, figurati Marti.. alla fine te l' ho chiesto io di salire per parlare,e sono super lecite queste domande..
Comunque, l'ho conosciuto nel periodo del pomeridiano di amici.
Ho degli amici qui a Roma e una sera avevano organizzato una festa. Visto che avevo la serata libera decisi di andarci.
È li che l'ho conosciuto.
Ci siamo scambiati i numeri, e poco dopo mi ha chiesto di uscire.
Siamo andati avanti così per un paio di mesi.
Poi é iniziato il serale e non l'ho visto ne sentito per un mese e mezzo.
Dopo la vittoria, sono dovuta rimanere qui a Roma, e quindi lui è venuto a stare da me. ''

La ascolto mentre mi racconta, anche se a volte devo ammetere che la mia attenzione si distoglie da quello che dice.
Guardo le sue labbra mentre parla.
Si morde il labbro, nei momenti in cui si ferma a pensare.

'' Ah.. ho capito.. quindi alla fine quattro mesi vi siete visti poco.. ''

'' Si.. pochissimo.. si puo dire che nemmeno lo conosco.. ''

'' Però lo ami?'' questa domanda esce così spontanea che nemmeno me ne rendo conto.

Lei si blocca e mi guarda.

MARTINA MA COSA CAZZO LE CHIEDI.

'' Sì.. cioè, almeno credo. O meglio, almeno credevo.. ''

La guardo dubbiosa.

'' Dopo la litigata di oggi non so più che pensare.. mi ha attaccata in un modo veramente deprorevole.. non mi piacciono per nulla le persone che fanno così.. ''

''Gaia ma ti ha...' '

' 'Cosa? Picchiata? No Marti..' '

' 'Gaia sei sicura? No perché in caso lo avesse fatto...' '

' 'Marti no, ti giuro.. mi è venuto faccia a faccia ma l' ho subito scansato.. stai tranquilla.. ''

Tiro un sospiro di sollievo.
Sono la persona più pacifica di questo mondo.. ma se l'avesse sfiorata, anche solo con un dito, lo sarei andato a prendere per i capelli.

''Marti.. posso dirti una cosa..' '

' 'Certo Gà.''

''Mi sento fortunata ad averti incontrato.. con te posso essere me stessa al cento per cento. Non ti conosco nemmeno, eppure mi pare di conoscerti da una una vita. Hai sempre la parola giusta per me.
Eppoi sai ascoltare.. senza giudicare, ed è una cosa rara, almeno per me, avere vicino una persona così.
Sei veramente speciale Marti, e te lo dico con il cuore. ''

Gaia.. sono io ad essere fortunata per aver incontrato te.

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