E' l'ora di andare, presi il foglietto, lo misi in tasca e mi diressi in mensa dove di sicuro mi aspettano Liam e Niall.
Entrai e andai verso il solito tavolo.
Li salutai e mi sedetti cercando di attirare la loro attenzione, ma erano troppo occupati a fissare la porta. Di sicuro aspettavano qualcuno, forse Zayn. Forse anche Louis.
Finalmente la persona che aspettavano entrò e si girarono verso di me facendo un sospiro di sollievo.
Guardai la porta ma non vidi nessuno, dopo un po' arrivò Zayn, e come capitava di solito, con lui c'era anche Louis.
-Possiamo sederci?- chiese Zayn.
-Certo.- gli rispose Liam sorridendo.
Zayn mi guardò in attesa di una mia risposta. Sa benissimo che il mio odio per Louis non ha limite ma nonostante ciò cerca di farmi avvicinare a lui.
-Anche per te va bene, Haz, vero?- mi chiese Liam.
-Oh certo, non ci sono problemi.- dissi fingendomi entusiasta.
Liam sa benissimo la mia storia, la conosce alla perfezione, sa che tutto quello che ha fatto Louis in passato mi aveva distrutto.
Ci salutò Louis prendendo posto fra me e Liam. Con tutti i posti che ci stavano, proprio lì.
Mi sentivo morire, più lo voglio evitare e più me lo ritrovo sempre fra i coglioni.
Diventai rosso anche se non volevo e Niall lo notò così scoppiò a ridere. La risata di Niall James Horan era inconfondibile, ma odiavo il fatto che era causata dal mio imbarazzo.
Gli lanciai un calcio da sotto il tavolo e quasi urlò toccandosi subito la parte colpita.
-Andiamo in infermieria?- gli chiese Liam.
-Non sono mica morto.- rispose accennando una risata e subito dopo mi guardò malissimo.
Detti poco conto a Niall che continuava a lamentarsi e per consolarsi si prese il mio vassoio e se lo mise davanti divorandosi tutto, e fissai il mio sguardo nel vuoto, non stavo pensando a nulla, non detti conto a Zayn che continuava a chiamarmi e Liam che mi passava la mano davanti al viso per farmi risvegliare. Scossi la testa quando sentii una voce pronunciare "ehi amore". Quella voce, la voce di Louis che accoglieva la sua fidanzata.
-Louis, cosa ci fai con questa gente? Mi stai scendendo troppo in basso.- disse scuotendo la testa incredula.
Zayn la bruciò con lo sguardo, Liam altrettanto, e Niall continuava a mangiare e giocare con il cellulare ingorandola. Quando lo giudicano se ne frega altamente, tutti quanti dovrebbero fare come lui, compreso me, ma non ci riesco.
Non riesco a sopportare il fatto di essere chiamato in quel modo da tutti quanti.
Non riesco a sopportare il fatto di apparire diverso agli altri.
Sono troppo debole da quando, cinque anni fa, Louis mi lasciò da solo nella mia solitudine che somigliava tanto all'inferno.
-Dai El, smettila.- disse Louis.
-Andiamo?-sussurrò Eleanor avviciandosi al volto di Louis. A quanto pare la sua intenzione era quella di baciarlo, ma lui si allontanò e aggiunse «certo, andiamo.» la prese per mano.
Lì non ci capii più nulla. Prima la evita e poi la prende per mano.
Forse se io e Louis fossimo ancora amici non sarebbe così strano.
Io e lui eravamo i pezzi di puzzle che si completavano.
Io e lui eravamo i migliori amici.
Io e lui eravamo conosciuti in tutta la scuola perché mai nessuno aveva visto un'amicizia come la nostra.
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Betrayed Trust.-Larry Stylinson.
Fanfiction"Ci accorgiamo troppo tardi degli sbagli che commettiamo, quando non possiamo più rimediare. Siamo degli imbecilli. Permettiamo al nostro carattere di merda di portarci via le persone a cui teniamo di più, o forse siamo noi, coglioni, che facciamo d...