Pov'Lele Lele: mi piace Sara, si so che è tua sorella e che se le faccio del male il primo a picchiarmi sarai proprio tu, ma a me non interessa, perché lei mi piace dal primo momento che l'ho vista. Tanc:tranquillo bro sono contento che ti piaccia mia sorella e sono più che sicuro che lei ricambi, lo so perché la conosco e so che quando gli piace un ragazzo tende a passare tantissimo tempo con lui, e lei ultimamente passa un bel po di tempo con te. E poi bro per me non c'è nessun problema per me tu fai già parte della famiglia. Lele:quindi bro ho il tuo consenso per stare con lei? Tanc:certo basta che non le spezzi il cuore perché in quel caso io sarò costretto a spezzare le gambe a te. Lele: bro così mi fai paura ahahahah Tanc: era proprio questo il mio intento ahahaha Dopo aver parlato con Tanc mi sentivo già molto meglio così decisi di andare a parlare con Sara, almeno chiederle di perdonarmi per la maniera in cui mi sono rivolto a lei prima. Sono davanti alla sua porta e sto per bussare quando sento qualcuno piangere. E lei sta piangendo perché non sarà mica per colpa mia, sono un cretino perché le ho detto no, per un po' di gelosia o paura di perderla. Beh ora per colpa mia è li sola nella sua camera che piange. Mi decido a bussare e la sento dire un debole "entra", quando apro la porta la trovo che sta cercando di nascondere i segni del pianto ma senza riuscirci perché ha ancora quelle bellissime guance rosse che la fanno sembrare una bambina. Resto li sulla porta a guardarla per un tempo che a me sembra un eternità, finché lei non interrompere il silenzio che c'è in camera. Sara: che vuoi? Lele: Sara scusami per poco fa e che ero molto arrabbiato e stanco- ma che dico ero solo geloso- Sara:Lele so che menti sai in questi pochi giorni che ho passato con voi ho imparato a conoscervi e so che quando menti tendi a guardare da un'altra parte. Lele: non pensavo mi conoscessi così bene, beh comunque si sto mentendo, la verità è che ero geloso di quel Luciano, beh perché Sara io provo qualcosa per te e ciò non è una semplice amicizia ma io credo di amarti. Di essermi preso una di quelle cotte che se perdi il controllo finisci male, per paura di perderti prima ho reagito così spero tu possa perdonarmi. Sara: Lele non pensavo tu provassi questo per me, anch'io ho paura di perderti e provo qualcosa per te. Sai l'altro giorno quando ho fatto venire Gian qui in camera mia, era per dirgli proprio questo per parlargli di te e di quanto tu fossi speciale per me.
In quel preciso momento ne Sarà né Lele sentirono altro che le loro voci che dicevano queste parole, non sentirono che gli altri li chiamavano per la cena.
Pov'Sara Dopo una decina di minuti sentimmo qualcuno bussare alla porta, eravamo rimasti per dieci lunghi minuti a fissarci l'un l'altro. Sara: si avanti!! Diego: Sara e Lele ha dieci minuti che vi chiamiamo per la cena si può sapere che cavolo stavate facendo??? Lele: Hey bro calmo non vi abbiamo sentiti tutto qui. Sara:Si ha ragione Lele non vi abbiamo sentiti. Diego:Ok ma ora venite a mangiare. Sara/Lele: certo......
Space me Spero quest'altro capitolo vi piaccia. E volevo ringraziarvi tantissimo siamo a 4 mola letture e a 196 voti io vi adoro tantissimo.💕💕💕💕💕💕💕
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