Casa potter

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Nel villaggio di Hogsmade, al piano superiore di Mielandia viveva la famiglia Potter mentre nei pressi dei tre manici di scopa (non molto lontano) viveva la famiglia Weasley. Erano passati ben 19 anni dalla battaglia di Hogwarts e le cose erano cambiate nel mondo magico, Harry lavorava al ministero come Auror anche se in estate, il giovedì sera allenava un gruppo di ragazzi appassionati di quidditch. Ginny era diventata cercatrice ed era molto brava. Ron dopo essersi dimesso da un posto di lavoro molto bello all'interno del ministero della magia, lavorava ai 'tiri vispi Weasley' per dare una mano a George che,dopo la morte del gemello, non fu più scherzoso come prima. Hermione era diventata vice-ministro dopo aver avuto una promettente cariera da Auror. Neville Paciock era insegnante di Erbologia alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts oltre a essere direttore della casa di Grifondoro a differenza della moglie direttrice della casa Corvonero e insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Le cose erano cambiate, sì, ma le amicizie erano sempre le stesse. La famiglia Potter si svegliò per le 10:30 del mattino e fu sorpresa di vedere la mamma ai fornelli e il papà fuori casa
«che succede!? La sveglia sembrava una mandragola!» disse ironicamente James.
«tranquillo tesoro, la sveglia è così ogni mattina. Comunque dovresti essere contento di sapere che oggi vi ho lasciato dormire un'ora in più essendo domenica. Papà é con gli zii ai tre manici di scopa, arriveranno tra mezz'ora un po' di più, nel mentre io preparo pranzo, per il dolce dovrebbero raggiungerci i nonni, Molly, cioè scusate nonna, voleva vedere voi e i vostri cugini.» spiegò Ginny rassicurante
«hai bisogno di una mano mamma?» chiese la figlia gentilmente
«no grazie Lily, non voglio che tu ti faccia male in cucina, in ogni caso di un po' ai tuoi fratelli di vestirsi, e tu Albus che sei gentile aiuta tua sorella a riordinare la camera mentre James chiama Teddy e chiedigli se vuole venir da noi a pranzo o cena,è indifferente» aggiunse la Signora Potter
«va bene mamma» risposero i figli andando nelle proprie stanze a cambiarsi per obbedire agli ordini dati dalla madre per poi mangiare una saporita colazione.
Albus prese le bambole di Lily e le ordinò una a una poi rimbocco le coperte al letto e chiese gentilmente alla sorella se poteva aiutarlo a rimettere tutto nell'armadio.
«ma perché non possiamo usare la magia!?»
«Lily lo sai che non abbiamo le bacchette noi due, il prossimo anno tu andrai ad Hogwarts e ne avrai una tutta per te mentre io per adesso sono senza anche se a fine agosto dovrò averne una perché quest'anno inizierò anch'io la scuola magica.»
«lo so che noi non possiamo ed è una cosa orrenda ma almeno James potrebbe aiutarci!»
«no lui non può, non si deve usare la magia fuori da Hogwarts dagli 11 anni fino a quando non si è maggiorenni, e si lo so cosa vuoi chiedermi ma mamma ora non ci aiuterà perché sta preparando il pranzo, mi dispiace ma dobbiamo imparare come vivono i babbani, dobbiamo apprezzare il fatto che riescano a vivere senza magia ad Hogwarts impareremo anche questo.» albus si sentì colpire lo stomaco da una pallina rimbalzina di color oro e poi vide James che sbuffando gli disse «oh non fare tanto il sapientone! Vuoi finire in Grifondoro o no? Perché se il capello ti smistasse in Corvonero saresti l'unico della famiglia, dai lo sai che scherzo Al, non fare quella faccia» Albus era tutto rosso ma non riusciva a capire se era offeso o contento, non ostante ciò rispose con aria offesa con un semplice «sempre simpatico eh tu!?»

19 anni dopoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora