My dream and you

Capitolo 12

Si sentì il rumore dell'acqua che bolliva.

-L'acqua..sta bollendo..- dissi cercando di non guardarlo negli occhi

-Tranquilla..abbiamo ancora mezz'ora di tempo..- 

-Che bravo cuoco che ho a casa- sorrisi

-Visto? Almeno sei sicura di non morire di fame- accennò una risata

-Ad essere sincera, molte volte pensavo che quella fosse la mia morte- risi

Il mio sguardo incrociò il suo.

Restammo in silenzio a fissarci.

Quando lui alzò la mano appoggiandola sulla mia guancia il mio cuore si fermò, stavo morendo lentamente.

Mi sorrise....sapete una cosa? Io amo il suo sorriso*-* 

M-Mi sono innamorata di lui?...di Luhan?...quel...cafone?..

Sorrisi a mia volta, non sapendo cosa dire o cosa fare.

-Hai un sorriso che è la fine del mondo- commentò

Sentì le guance arrossire.

-D-Davvero?- balbettai

-Si- 

Si avvicinò a me, ma prima che le sue labbra toccassero le mie suonò il campanello.

Mi venne veramente la voglia di uccidere qualcuno.

Mi alzai.

-Aspettavi visite?- chiesi andando dalla porta d'ingresso

-No..non credo-  rispose

Presi il citofono appoggiandolo all'orecchio.

-Si?- chiesi

Cercai di vedere chi fosse dalla videocamera ma ciò che vedevo era il buio.

-Indovina- sussurrò qualcuno

-C-Chi sei?- chiesi

Luhan si avvicinò curioso.

-L'uomo nero?- chiese lui guardando il piccolo schermo

Risi.

Mi prese il citofono dalla mano.

-Chiunque tu sia, rivelati- esclamò 

Lo guardai ridendo.

Mi piaceva il Luhan simpatico..

-Indovinate- ripetè

-Ci dai un piccolo indizio?- chiese speranzoso Luhan

-Sono maschio- 

-Canti anche tu?- chiesi prendendo il citofono

-Si- 

Guardai Luhan.

-Probabilmente è tuo amico- dissi passandogli nuovamente il citofono

-Vediamo...in che gruppo sei-

-Troppe informazioni- 

-Sehun- 

-Come hai..- Sehun tolse la mano dalla telecamera

-Mi sento un genio- rise Luhan

-Pff- sbuffò Sehun

-Mi fate salire? Fa freddo qui fuorii- si lamentò

-Perchè sei venuto?- chiese Luhan freddo

-Dai non fare il freddo e apri-

Prima che Luhan potesse dire qualcosa, io schiacciai il bottene aprendo a Sehun il portone.

Mi arrivò un occhiataccia da Luhan.

-Perchè non vuoi far salire Sehun? Non è tuo amico?- chiesi aprendo la porta

-SI ma...aish non puoi capire!- urlò 

-Calmati!- 

-Hei- ci salutò Sehun entrando

-Hei- sorrisi

-Non mi hai ancora risposto, perchè sei qui?- 

-Volevo avere un po di compagnia...disturbo?- 

-No- precedetti la risposta di quel cafone

Sehun mi sorrise.

-Che stavate facendo?- chiese andando verso la sala

-Gli stavo insegnando a cucinare- rispose Luhan

-Vuoi unirti a noi per cena?- chiesi

-Sii- sorrise Sehun

-Luhan, vai a vedere il pollo?- chiesi sedendomi sul divano

-Mh- rispose andando in cucina

-Cosa si mangia di buono?- chiese Sehun

-Pollo- sorrisi

-Cucinato da te?-

Annuì.

-Con l'aiuto di Luhan eh- 

-Ma..come mai siete entrambi sporchi di farina?- 

-Lunga storia- risi

-Stavate facendo qualche dolce?- 

-Biscotti- sorrisi

-E...avete battagliato con la farina?-

Annuì ridendo.

Guardai la porta chiusa della cucina...perchè Luhan non ritorna?

Mi alzai.

-Arrivo subito- dissi 

Entrai in cucina.

-Come va il pollo?- sorrisi

-Bisogna aspettare ancora un po- rispose Luhan giocando con il telefono

-Perchè non vieni di la con noi?- 

Lui come risposta face spallucce continuando a giocare.

Gli tolsi il telefono dalle mani.

-Mi spieghi che ti prende?!- urlai

-Ridammi il telefono- brontolò

-Tu prima dimmi che hai-

Sbuffò e si avvicinò a me per cercare di prendere il suo telefono.

Mi allontanai fino ad arrivare a schiena contro il muro, nascosi il telefono dietro di me.

Luhan mi venne sempre più vicino.

Lo guardai dritto negli occhi...eravamo a pochissimi centimetri di distanza.

-Mi dai il telefono, per favore?- 

Scossi la testa.

-Tu prima dimmi che hai-

-Non ho niente..- 

-Luhan! Da quando è arrivato Sehun sei strano e solitario, mi vuoi dire che hai?!-

-Te l'ho detto! Non ho niente!-

Gli passai il telefono bruscamente.

-Fai come vuoi!- urlai

Uscì sbattendo la porta.