Se fossi musica,
leggera e sinfonica, sveglierei tutte le anime spente o in pausa. Farei innamorare la gente del mondo. Convincerei il mondo a stupire l'uomo, a stupirmi, farmi ricredere su questa esistenza.
Sarei la colonna sonora di ogni attimo, di ogni bacio mancato e sentimento nascosto, di ogni secondo speso male e di ogni giorno perduto.
Vivrei in ogni uomo, battito di ciglia, fremito del cuore..
Animerei il mondo, farei soffiare il vento tiepido per ricordare che il movimento, il cambiamento, lo scompiglio anche se non si cerca è presente e ci ridimensiona, sta solo noi decidere come.
Se fossi musica, sarei ovunque e da nessuna parte, sarei amata da tutti e odiata da chi non riesce ad accettare la mia essenziale esistenza.
Se fossi musica, sarei tutto e niente, rumore e silenzio, melodia e accordo, tranquillità e rabbia, sarei come vorresti sentirmi, la voce che ti farebbe stare meglio perché il linguaggio della musica è un linguaggio che solo l'anima capisce, ma che l'anima non potrà mai tradurre.
La musica è semplicemente là per parlare di ciò di cui la parola non può parlare. In questo senso, la musica non è del tutto umana, la musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c'è fuori; ma in me oramai il silenzio abita da troppo tempo, neanche il suono più acuto o la melodia più dolce può risvegliare il fuoco che arde in ognuno di noi, la passione che ci accende gli occhi e ci da la forza per reagire, provare e quindi vivere.
Se fossi musica sarei viva, di nuovo.
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SE FOSSI..
Short Storyl'identità personale è forse l'incognita più temuta e diffusa nel mondo; ogni giorno ci chiediamo chi siamo e chi vorremmo essere, cerchiamo di capire la nostra essenza, seguire il nostro vero essere e diventare la parte migliore di noi. Molte volt...