gli mollo schiaffo con tutte le lacrime che mi scendono sul viso
<<magari avessi l'occasione di litigare ancora con lei>> ancora con le lacrime che mi scendono con la voce piena di tristezza
esco dalla macchina ed inizio a camminare
fortunatamente i marciapiedi sono pieni di gente, e sicuramente mi sento più a sicuro qua che li in quella macchina con lui
riconosco la strada e a pochi isolati sarei arrivata a casa di Kylie
so che sono tipo le undici di sera e sembra brutto comparire a quest'ora, ma non riesco a tornare in quel appartamento con lui
quelle parole, quel tono verso di me, non so cosa sia stata la causa per rivolgere a me quelle parole piene di odio
nominare mia madre quando lui non sa cosa ho passato, cosa darei solo per avere un suo abbraccio
e per lui quelle parole gli sembravano così sciocche da dire
invece a me mi ha fatto ripercorrere tutta l'adolescenza affianco a lei sperando che quello non fosse l'ultimo giorno insieme
busso alla porta della villa di Kylie, con ancora il viso pieno di lacrime
non riesco a trattenermi, non riesco a capire più nulla
mi sembra tutto così sbagliato, lui è sbagliato, mi sento ancora più stupida
stavo per dare il cuore alla persona sbagliata, stavo per diventare felice con una persona che mi disprezza così tanto
perché sono così stupida? perché non riesco mai a capire quando una persona non è quello che sembra?
vorrei che mia madre fosse qui per darmi un abbraccio, sussurrandomi che tutto andrà bene
pensavo di farcela senza di lei, pensavo che un giorno mi sarei abituata alla sua assenza e che sarei ritornata a sorridere come una volta
e invece sto qua a piangere perché uno stronzo ha toccato un tasto troppo debole per me
<<che succede piccola?>> Brandon mi apre la porta e rimane lì bloccato con una me bagnata di lacrime
mi abbraccia pochi secondi dopo, accarezzandomi delicatamente i capelli
<<tranquilla, respira>> lo abbraccio forte, come se non ci fosse un domani
mi fa entrare dentro la casa, e fortunatamente i suoi genitori stanno dormendo
voglio bene ai genitori di Kylie e Brandon, e li distruggerebbe se mi vedrebbero così
andiamo in camera sua e mi fa stendere sul suo letto
<<cos'è successo?>> mi asciuga le lacrime con un fazzoletto per poi mettermi una coperta addosso
<<J-Josh>> balbetto, e subito la sua espressione cambia da preoccupato a furioso, e la sua vena sulla fronte inizia già a pulsare <<mia m-madre>> ricomincio a piangere <<mi manca troppo>> sussurro tra le lacrime
lui mi abbraccia mentre piango
ho trattenuto queste lacrime per troppo tempo, davvero troppo
non so mai andata nemmeno a trovarla in cimitero, per paura di ritornare a soffrire come quel pomeriggio in ospedale
di passare notti intere a piangere sulle ginocchia di Kylie e a rimanere a digiuno per giorni
è basta solo una frase per farmi ricordare tutti quei momenti bui
da una persona che non aveva il diritto di farlo
<<lo so piccolina, ma lei è sempre affianco a te, ricordi?>> si sdraia accanto a me e mi abbraccia con un braccio attorno al collo facendomi appoggiare la testa su di lui
annuisco e lui mi accarezza i capelli mentre mi asciuga le lacrime
<<con te ci sono io tranquilla>> mi porge un bacio in fronte per poi cadere in un sogno
~
fine capitolo 27💖
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Il mio coinquilino
RomanceCOMPLETATA "mi invade la mente anche quando non c'è, sta sempre nei miei pensieri, continuamente, anche quando faccio di tutto per non pensarlo, lui c'è sempre" Lola Garcia è una ragazza che dopo la morte della madre cerca abitazione, e trova lui:...