장 3

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"Non sarebbe fiero di me comunque, anche se non andassi in punizione"

"Cosa?"
"Niente mamma" dico girandomi per tornare di sopra.
"Non azzardarti, vieni qui e aiutami a cucinare. Taglia quel pollo"
"Stai facendo il pollo fritto?"
"Sì. Allora, racconti?"

Le racconto quello che è successo.

"Avresti dovuto aiutare un amico"
"Lo so..."
"So che lo sai, e so anche che non è solo questo Jisung"

"Cosa? No, è solo questo"
"No, non lo è"
"Sì"
"No"
"Sì, lo è!" dico, ma iniziano a scendere le lacrime.
"Jisung, non lo è, lo so, ti accetterò qualsiasi cosa tu abbia. Il tuo filo è un ragazzo?"
"No, non è per niente questo il problema" dico stavolta singhiozzando.
"Jisung, parla, ricordati che la mamma ti accetterà sempre"
"Non lo farai"
"Jisung, non ti farei mai niente che possa ferirti"

Annuisco.

"Allora?"
"Mamma... Io non ho il filo..."
Mia madre fa un leggero sorriso.
"Cosa... perché sorridi?" chiedo stupito.
Mi accarezza il capelli.
"Non c'è niente di male cucciolo mio"
"N-niente di male?"
"Già"
"Conosci qualcuno che non ha il filo?"
"Non esattamente" ridacchia.
"Non capisco..."
"Capirai... ora continua a tagliare, forza! Stasera torna Younghyun"
"Cosa? Davvero?!"
"Già"

Sento bussare alla porta e vado ad aprire.

è mio fratello: Younghyun, soprannominato da me Brian.

"Brian-hyung!" dico abbracciandolo.
"Chi è Brian?!" dice lui, lasciando cadere le sue cose e abbracciandomi di rimando.

Non gli è mai piaciuto come soprannome, ma dato che da piccolo facevo fatica a pronunciare il suo vero nome hanno cercato almeno di farmelo chiamare con il suo nome inglese.

"Ohh, che buon odore! Pollo fritto?"
"Già!"
"Ehi fratellino, hai pianto?"
"Sì, non è niente di che... ho sbattuto il piede"
"Ok"

Andiamo in cucina.

"Younghyun! Oddio, quanto mi sei mancato" dice mia madre abbracciandolo.

Mangiamo e andiamo a dormire.

Durante la cena è arrivato un messaggio a Brian e lui guardando il cellulare ha sorriso, ne sono sicuro.

Che abbia trovato l'altra estremità del filo?

.  .  .

"Jis!" mi chiama Felix.

Mi giro e vedo tutto il gruppo venirmi in contro.
Così è come è sempre stato e così è come sempre sarà.

"Ehi ragazzi!"
"Ieri ho approfittato per uscire con Changbin"
"E?"
"E niente, ci dobbiamo ancora conoscere. Ahhh ragazzi, voi siete stati fortunati a conoscere l'anima gemella da piccoli"
"Beh, in realtà noi avevamo questo filo sapendo che l'altro era la nostra anima gemella, ma eravamo piccoli per amarci" dice Seungmin.
"è vero" gli dà ragione Hyunjin dandogli un bacio e facendolo arrossire.
"Certo, magari ad un certo punto ci prendevamo una cotta" dice Chan.
"Sì, ogni volta che mi vedevi arrossivi e balbettavi" sottolinea Woojin, prendendogli la mano.
"Oddio, basta, mi fate venire il diabete" protesto.

.  .  .

Chiamo Felix.

"Pronto"
"Lix, sono sotto casa tua, muoviti, dobbiamo uscire, gli altri ci staranno aspettando"
"Sali, mi manca ancora un sacco"
"Oddio, che rompimento" dico suonando il campanello.

La madre di Felix mi apre.
Mi inchino.

"Salve, Felix ha detto che gli manca ancora tanto per finire di vestirsi, e che quindi devo entrare"
"Sei sempre il benvenuto Jisung"
"Grazie" mi abbasso per ringraziare.

𝓲𝓵 𝓯𝓲𝓵𝓸 🧶 𝓶𝓲𝓷𝓼𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora