장 4

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Le persone mi circondano, centinaia di studenti.

Inizio a tremare e a sudare,  mi fa male il petto, ho la nausea e le vertigini.
Mi blocco in mezzo alla gente, cerco di riprendere fiato ma non ci riesco.

Non riesco a respirare.

Non riesco.

"Jisung!" vedo Minho davanti a me, che mi prende e mi porta via, in un'aula non utilizzata al momento.

"Jisung, non c'è più tutta quella gente, ci siamo solo io e te, tranquillo, fai dei respiri profondi, dai io conto e tu respiri, ok? Uno, due, uno due"

Minho continua e io inizio leggermente a calmarmi.

"Vedi, sta passando tutto" dice lui.
Continua fino a quando non riesco a calmarmi del tutto.
"Ora chiami il tuo amico ed esci da questa scuola, ok?"

Minho si alza, mi saluta e fa per andarsene.

"Apetta!- dico, lui si gira -rimani..."

Torna e si siede accanto a me.

"Perché non te ne sei andato subito quando hai visto che c'erano così tante persone?" mi chiede.
"Per lo stesso motivo per cui sono comunque venuto a scuola nonostante sapessi che ci sarebbero state"
"E cioè?"
"É che... vorrei vivere una vita normale, come tutti gli altri, poter andare in posti affollati senza avere problemi..."
"Ma Jisung, sei fortunato, puoi saltare la scuola quando ci sono gli open day, sfruttala questa cosa" scherza Minho.

Ridiamo tutti e due.
Meglio ridere che piangere, no?

"Mi dispiace così tanto... ieri sono scappato via... sono un vigliacco... perché mi hai aiutato?"

"Perché sei il primo amico che ho..."

"Mi consideri amico nonostante ieri abbia fatto in quel modo?"

"Non fa niente..."

"Sì che fa qualcosa!- abbasso la testa -comunque non è giusto che i miei amici si debbano preoccupare sempre di me... dovrebbero vivere la loro vita..."
"Ci tengono molto a te" dice Minho.
"Lo so... Ma non è giusto..."
"Posso farti tornare il sorriso in qualche modo?"
"Mi piacerebbe togliermi un peso... Ma non so se lo accetteresti, non lo sanno neanche nel mio gruppo..."
"Dai, parla"

Prendo il quaderno delle canzoni e gliene faccio leggere una sul filo rosso.

Quando finisce di leggerla mi guarda.
"Già, non ho il filo" dico.
"Jisung" dice Minho.
"Cosa?"
"Neanche io ho il filo" dice prendendo il suo quaderno dei disegni e facendomelo vedere.

"Siamo tutti e due in questa situazione perciò"
"Già"
"Che sfiga che abbiamo" ironizzo.
Ridiamo.

Stiamo lì seduti a parlare per un'ora.

"Ora sarebbe meglio uscire da qui, prima che venga qualcuno" dice il ragazzo accanto a me.
"Già"
"Come si chiama il tuo amico biondo con le lentiggini? È il tuo migliore amico?"
"Si chiama Felix, e sì, è il mio migliore amico"
"Non dovresti chiamarlo e uscire da questa scuola con lui? Potrebbe preoccuparsi"
"Hai ragione- mi alzo - grazie Minho-hyung, grazie davvero, ho trovato un amico con cui parlare del filo... Ci possiamo rincontrare una volta, magari in condizioni migliori"
"Ovviamente, ma aspetta, ti accompagno" dice alzandosi e prendendomi per mano.
Usciamo e attraversiamo le persone, con la mano di Minho nella mia mi sento più tranquillo.

Usciamo dalla scuola e chiamo Felix.
"Pronto? Sungie, stai bene?"
"Sì, ho avuto un attacco di panico, ma ora sto bene?"
"HAI AVUTO COSA?" urla Felix costringendomi ad allontanare il cellulare dall'orecchio.
"Ti racconto dopo, devo solo ringraziare Minho. Sono fuori dalla scuola comunque, se vuoi torno a casa da solo..."
"No, assolutamente no, vengo con te, aspettami" afferma Felix chiudendo la chiamata.

"Puoi tornare a scuola Minho-hyung, non c'è problema"
"No, aspetto qui fino a che non arriva Felix"
"Grazie..." dico abbracciandolo, lui rimane leggermente sorpreso, ma poi ricambia.

Felix arriva di corsa.
"JISUNG! Oh, tu dovresti essere Minho" si ferma tenendo la mano al castano.
"Sì, tu Felix, giusto?"
"Già"
"Io vado, ciao Jisung, ciao Felix" dice Minho andandosene.
"Ciao" lo salutiamo in coro.

"Allora, che è successo?" mi chiede Felix.
Gli racconto tutto mentre camminiamo (ovviamente tralasciando la faccenda del filo).
"Jisung, ti avevo detto di non venire a scuola, perché non mia ascolti mai?"
"Ma perché tu ti preoccupi sempre! Devi vivere la tua vita Lix!"
"Perché mi preoccupo per te! Ti voglio bene e non voglio che ti succeda qualcosa..."
"Ti voglio bene anche io Lix, ma non sai quanto mi senta dannatamente in colpa perché non vivi la tua vita"
"La vivo la mia vita, e tu ne sei un pezzo importante" risponde lui.

Arriviamo a casa mia e bussiamo.
Non risponde nessuno.
"Mia madre è ancora a lavoro"
"Dimmi che hai le chiavi"
Rimango zitto.
"CAZZO" impreca Felix.
"I tuoi sono a casa?" chiedo.
"No, sono tutti e due a lavoro..."
"Cosa ci rimane da fare?".

. . .

La porta si apre e ci inchiniamo.
"Buongiorno signora Kim, siamo tornati da scuola perché ho avuto un attacco di panico, ma non abbiamo le chiavi e nostri genitori non ci sono"
"Entrate, siete i benvenuti" ci accoglie la madre di Seungmin.
"Non dovresti avvertire tua madre?" chiede.
"Oh, no, ora sto bene, si preoccuperebbe senza motivo e basta".
"Non c'è tuo fratello?" chiede Felix.
"In effetti ci dovrebbe essere, ma magari è fuori al momento, aspettiamo un po' e poi magari andiamo a controllare se è tornato"
"Buona idea"
"Intanto vi faccio una cioccolata calda?" nonostante faccia abbastanza caldo accettiamo. Chi rifiuterebbe mai della cioccolata calda? Noi di sicuro no.

Finiamo la cioccolata e parliamo un po' con la madre di Seungmin.
Torniamo a casa mia e suoniamo il campanello.
Viene ad aprire mio fratello, ha i capelli scompigliati e dai vestiti che indossa sembra che si sia vestito al buio.

"Che ci fate qua?" chiede.
"Ho avuto un attacco di panico, perciò siamo tornati a casa, ma visto che tu non c'eri siamo stati un po' dalla madre di Seungmin"
"Mh, entrate e aspettare un secondo" ci dice.

Poco dopo scende con i capelli pettinati e dei vestiti decenti.
Ha una persona al seguito, mi accorgo che è il ragazzo che mi ha mostrato.

Si avvicinano a noi.
"Ragazzi, lui è il mio fidanzato"
"Kim Wonpil! Piacere di conoscerti!" dico stringendogli la mano.
Lui guarda mio fratello perplesso.
"Mi ha sentito parlarti al telefono ieri sera, perciò ho dovuto raccontargli tutto"
"Tu devi essere Jisung, sì, tuo fratello mi ha parlato molto di te" dice Wonpil.
"Lui è il mio migliore amico Felix" aggiungo.
Si stringono la mano.

Paiamo fino a quando non arriva mia madre.

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Angolo me♥
Annyeonghaseyo.
In questi giorni sto vedendo un anime bellissimo e che sto adorando, si chiama "Inuyasha".
Di serie TV oltre a quella che vedo con la mia famiglia non ne vedo da un bel po' di tempo, da quando ho finito Teen Wolf (la mia serie preferita, mi mancaaa).

Avete qualche anime/drama/serie TV da consigliare?

𝓲𝓵 𝓯𝓲𝓵𝓸 🧶 𝓶𝓲𝓷𝓼𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora