Mille anni fa, in un antico regno abitato da pericolose creature di fuoco, Mùspellsheim, una malvagia regina istigò un'antica maledizione che si sarebbe imbattuta nei nove regni.
Migliore guerriera di tutti i nove regni, Belle lascia la guerra e l'a...
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❝𝑻𝒉𝒆 𝒃𝒓𝒐𝒌𝒆𝒏 𝒉𝒆𝒂𝒓𝒕 𝒊𝒏𝒔𝒊𝒅𝒆 𝒎𝒆❞
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Ci sono cose nella vita che ti cambiano drasticamente. Non sarai mai abbastanza preparato da ciò che questi avvenimenti porteranno. È qualcosa che sai che esiste ma che vorresti non arrivasse mai. È un dolore assillante, martellante, che ti logora dentro e se non affrontato e superato in tempo ti consumerà per sempre: è il lutto.
Quando Kaya, la mia migliore amica, è morta dinnanzi a me nell'ultima battaglia che ho intrapreso affianco a mio padre e ai miei due fratelli, mi sono chiusa in me stessa: perché la sua morte è stata colpa mia, per i miei stessi poteri che sono talmente devastanti e potenti che sono per me quasi incontrollabili. Non so perché mio padre Odino mi abbia donato di questo immenso potere se non posso nemmeno controllarlo. Sono la migliore guerriera di tutta Asgard e non riesco a gestire i miei poteri ed è stato proprio questo ad uccidere la mia migliore amica.
Asgard è stata in lutto per Kaya per una settimana intera, dato che ha perso una delle due Valchirie rimaste. È inutile dire che io non voglia più partecipare a nessuna guerra, nemmeno una piccolissima rivolta in uno dei nove regni. Non posso uccidere qualcun altro, tantomeno un mio caro.
Esco in terrazzo per sfuggire dagli occhi dei presenti alla corte reale. Sono all'ennesimo banchetto organizzato da Thor, mio fratello maggiore, il quale, nel vano tentativo di risollevarmi il morale, ha invitato mezzo esercito nonché i suoi quattro amici. E come ogni banchetto da lui organizzato, finisce sempre allo stesso modo: il Dio del tuono ubriaco in piedi sul tavolo a cantare e a biascicare frasi senza senso accerchiato dai suoi amici che si sganasciano dalle risate.
Con gli schiamazzi dei cinque guerrieri alle mie spalle, rivolgo lo sguardo al ponte che porta al Bifrost, controllato da Heimdall, un mio caro amico. Stasera si respira un'aria tranquilla ad Asgard, la fine della settimana di lutto per la morte di Kaya è quasi giunta al termine e mio padre Odino ha innalzato un monumento in suo ricordo.
