"Capelli di Merda, giuro che se è quello che penso..." disse il biondo mentre seguiva a qualche passo di distanza il rosso. Era evidentemente diretto verso la sala comune del dormitorio, e Katsuki aveva già una mezza idea di che cosa sarebbe successo di lì a momenti.
Era venuto alla sua stanza bussando, costringendo il biondo ad uscire coi pantaloni del pigiama e la sua famigerata canottiera nera.
Attraversò il corridoio che portava alla sala comune, trovando quest'ultima immersa nel buio. Era sera, e dalle finestre si scorgeva il violaceao cielo notturno.
"Non ci credo..." mormorò Katsuki, poco prima che un'esplosione di suoni e di voci riempisse la stanza.
Da dietro i divanetti spuntarono i suoi compagni di classe. Avevano tutti dei capellini da festa di compleanno, e stavano urlando. "Buon compleanno, Bakugou!"
Quest'ultimo non fece trapelare nessuna espressione dal suo volto. Avendo previsto quello che sarebbe successo non si dimostrò neanche sorpreso. Mentre gli altri si avvicinavano a lui, urlò. "Cosa non vi è chiaro nella frase non voglio che facciate nulla per il mio compleanno?! Crepate tutti!" E fece per andarsene, quando due mani lo trattennero per le braccia, obbligandolo a rimanere. "Oh tu adesso rimani qua. Ci abbiamo messo un sacco per organizzare tutto" detto questo Kirishima abbandonò la presa, proprio mentre il biondo cercava di liberarsi emanando delle esplosioni dalle mani.
Si voltò di nuovo verso gli altri, e studiò meglio la stanza.
Appese alle pareti vi erano delle stelle filanti e, tenuto tramite due palle viola provenienti da Mineta, uno striscione che gli augurava buon compleanno.
Kaminari approfittò di questo suo momento di distrazione per mettergli in testa un cappellino a punta. "I cappellini li ha fatti Yaomomo! Mentre Satou ha cucinato la torta."
Mentre diceva quelle parole infatti arrivò il ragazzo con una torta a due piani tra le mani.
La posò sul tavolo, e si avvicinarono tutti per ammirarla da vicino. Era arancione, nera e verde. Degli stessi colori del costume di Bakugou. Ai bordi vi era una decorazione che richiamava delle esplosioni in miniatura, e in alto la scritta. "Buon compleanno!"
"È stupenda, Satou!" Dissero Ashido e Uraraka. In effetti, pensò Bakugou tra sé, non era affatto brutta. Anche se questo ovviamente non lo avrebbe mai ammesso di fronte a tutti.
Poi con lo sguardo cercò una persona che fino a quel momento non aveva ancora preso la parola, e quando i suoi occhi incrociarono quelli verde smeraldo, Deku sorrise. E stranamente si sentì più leggero.
Intanto non si era accorto che Todoroki stava raggiungendo la torta con una lieve fiamma sull'indice, per poi accendere la candelina in cima.
"Giuro che se vi mettete a cantare..." ma non fece in tempo a terminare la frase che un coro si levò dal gruppo, facendo imbarazzare Bakugou, a cui spuntarono delle imponenti chiazze rosse sulle gote.
Quando ebbero finito minacciò la torta urlando. "Crepa!" E soffiò.
"Hai espresso un desiderio??" Chiese la ragazza coi capelli rosa.
"Tzc" si limitò a rispondere Bakugou. "Abbiamo finito?" Aggiunse poi.
"Assolutamente no!" Rispose Sero. "Ci sono i regali"
Il biondo spalancò gli occhi. "Come sarebbe a dire i regali?!" Ma visto che gli altri non sembravano scherzare, aggiunse. "Io vi faccio crepare tutti!"
"Dopo averli aperti potrai fare quello che vuoi" disse Iida mentre masticava una fetta di torta.
"Non dirmi quello che devo fare!" Esclamò in risposta, suscitando le risate della classe.
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Raccolta bakudeku
FanficHo deciso di riportare in questo libro tutte le bakudeku che ho scritto e che scriverò. Buona lettura!