Raccolta bakudeku

Rivelazioni

"Capelli di merda"

"Huh?" Si girò Kirishima.

È ormai da tanto tempo che Bakugou stava pensando a questa cosa.

Inizialmente la rifiutò come se fosse un pensiero causato da uno stato delirante, o comunque una fantasia impossibile, proveniente da una realtà lontana miglia e miglia da quella in cui vive. Ma se in realtà fosse molto più vicina di quello che pensava?

Se quel batticuore che sentiva ogni volta che i suoi occhi rossi incrociavano quei due pozzi verdi fosse una sensazione reale che non avrebbe dovuto ignorare?

Si, ci stava pensando da un po', ma non capiva proprio cosa fosse. Possibile che Deku avesse sviluppato un quirk che faceva battere il cuore della gente più velocemente quando incrociavano lo sguardo? Oppure era un problema di Bakugou, soffriva forse di problemi cardiaci e neanche lo sapeva?

Questa sensazione gli dava incredibilmente fastidio. Ogni volta che la provava non sapeva se prendere le distanze dal ragazzo oppure spaccarlo di botte.

Che fosse una cosa che Midoriya faceva consapevolmente? Ma no, non sarebbe mai capace di farlo, aveva troppo timore di lui per alzare un dito... più o meno.

Si accorse di essersi estraniato dalla realtà quando il rosso iniziò a sventolare una mano davanti il suo sguardo. "Allora?"

Bakugou si schiarì la voce. "Sai per caso cos'ha Deku in questi giorni?"

L'altro corrugò la fronte. "Cosa... vuol dire? Cioè non lo so se gli è successo qualcosa, non penso. Perchè?"

Sbuffò. "Perché fa cose strane, tu non te ne sei accorto?"

Erano nel corridoio di fronte alla loro classe, si voltarono entrambi per scorgere all'interno dell'aula il soggetto della conversazione.

Stava tranquillamente chiacchierando con Uraraka e Iida, e probabilmente uno dei due aveva detto qualcosa di divertente, perchè si mise a ridere.

Bakugou si sentì lo stomaco accartocciare come se fosse carta di giornale, strabuzzò gli occhi. "Visto! Lo ha fatto di nuovo!"

"Fatto cosa? Io non ho visto niente"

Quindi l'altro provò a spiegare a parole quello che si sentiva dentro.

Kirishima rimase in silenzio per qualche secondo, anche dopo che la descrizione di Bakugou terminò, poi un ghigno spuntò sulla sua faccia. "Non mi dire che..."

"Ah?"

"Fammi capire: ogni volta che guardi Midoriya, e lui guarda te, senti il battito accelerare"

Finalmente stava capendo! "Si esatto"

"E adesso, quando ha riso, tu hai sentito una strana sensazione allo stomaco"

"E non era fame"

"E non era fame" ripetè. "Bakugou, hai mai pensato al fatto che forse..." cominciò a dire.

"Si?" L'altro si avvicinò, contento che lo aveva capito, e speranzoso del fatto che avesse trovato una soluzione al suo problema. Se la soluzione includeva uccidere Deku, per lui andava bene.

"... che forse ti piaccia Midoriya?" Chiese piano, temendo la reazione dell'amico.

Come previsto, Bakugou rimase immobile. Come se fosse andato in tilt.

La sua espressione era indecifrabile. Kirishima fece un passo indietro, con la paura che potesse esplodere.

Poi però, inaspettatamente, scoppiò a ridere. Risate raschiate, quasi fossero il latrato di un cane. "Stai scherzando, spero. Come fa uno come Merdeku a... Nah" disse accompagnando il verso finale con un gesto della mano, come a voler scacciare fisicamente quell'idea. "Assurdo"