capitolo 1

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E' martedì, domani si ritorna a scuola dopo le vacanze di Pasqua. 

Vacanze è una parola grossa, 5 giorni a studiare lo stesso tranne a Pasqua e a Pasquetta che oltretutto come tutti gli anni ha piovuto. 

Sono le 11:30 e mi sono appena svegliata. 

Non ho assolutamente voglia di alzarmi quindi rimango a letto e prendo il telefono. Vado su instagram e controllo le storie, la home e se ho messaggi.

 Stessa cosa con twitter e se ho messaggi su whatsapp. 

Alle 12:30 mi alzo per andare a mangiare con mia madre, sono particolarmente giù di morale, sarà perché mi deve venire il ciclo. 

Dopo aver mangiato un bel piatto di carbonara torno in camera mia e mi metto all'opera. 

Rifaccio il letto e sistemo in generale quello che è sparso in giro per la stanza. 

Vado a farmi una doccia perché ne ho estremamente bisogno, accompagnata dalle canzoni di Frah Quintale. Le sue canzoni mi danno una carica assurda.

Uscita dalla doccia avvolgo il mio corpo in un asciugamano e la stessa cosa per i capelli. 

Vado in camera e scelgo cosa mettermi, ho il vizio di mettere l'intimo abbinato altrimenti impazzisco. Scelgo il completo kalvin klein nero comprato da poco, metto dei jeans neri a vita alta con lo strappo al ginocchio e un body giallo fluo leggero. 

Asciugo i capelli con il diffusore, rendendoli ancora più ricci di quanto lo siano già. 

Finito passo al trucco, eye-liner, mascara, illuminante e lucida labbra. Finisco mettendo le vans e la collana che mi ha regalo il mio migliore amico per il nostro anniversario di amicizia. Può sembrare una cosa stupida ma per noi è un giorno importante e speciale. 

Chiamo Asia, la mia migliore amica per sapere dove fosse, prendo le cuffie e le chiavi della macchina.

 Stampo un bacio veloce sulla fronte di mia madre e corro fuori dalla porta.
io:" torno per le 20". 

Mamma:" va bene tesoro, fatti sentire!"


Sono già uscita e non rispondo neanche, è sempre così, tanto non succede mai.  La maggior parte delle nostre litigate sono per questo motivo. 

Vado in garage e prendo la mia amata macchina, mi mancava guidare.

 Vado nel punto d'incontro con le mie amiche e le aspetto.

 Asia, Alessandra e Giorgia arrivano contemporaneamente e salgono velocemente in macchina, Asia si mette davanti vicino a me e le atre dietro.  

Decidiamo di andare al centro commerciale visto che domani si torna a scuola per fare nuovi acquisti. 

Io:" devo prendere le sigarette, mi fermo un attimo qui" 

Asia:" non le puoi prendere quando arriviamo?"

io:" ci sarà troppa fila e non mi va perché gli devo far vedere il documento e altre mille cose".

Asia: " va bene ma muoviti perché fa troppo caldo"

io:" tranquilla ".

NULLA DA DIREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora