Erano ormai le 19:30 e siamo piene di borse sacchetti con dentro tutto gli acquisti che abbiamo fatto.
Siamo passate prima a casa della nonna di Alessandra perché fa il compleanno, siamo molto legate a lei, ormai la chiamiamo nonna anche noi.
"Auguri nonnaaa" entriamo in cucina sorprendendola, quasi si metteva a piangere. Non la vedevamo da un po'.
L'estate la passiamo sempre lì perché ha la piscina e facciamo anche piccole feste.
Dal bagno vediamo uscire Raoul, con solo l'asciugamano in vita, tutto bagnato.
Asia diventa tutta rossa, ha una cotta per lui sin da quando lo ha conosciuto.
Anche lui era diventato tutto rosso, non sapeva che fossimo lì.
Si avvicina, "Ci si rivede ragazze" e va via dando un leggero schiaffo sulla testa di Alessandra.
io: "Asia respira, torna in te" le dico a voce bassa per non farmi sentire dagli altri, ma lo sapevano tutti che c'era qualcosa tra loro. O meglio, c'è stato.
Dopo aver mangiato un pezzo di torta, torniamo a casa.
Passiamo a prendere le pizze, anche a mia mamma l'abbiamo presa.
"Siamo a casa mammaaa" entriamo piene di buste e pizze in mano.
"Ciao tesori" disse mia madre abbracciando le mie amiche.
Ormai sono di famiglia, stanno sempre a casa mia dato che è grandissima.
Dopo aver mangiato e visto un film con mia madre, andiamo in camera mia.
È arrivato il nostro momento preferito di ogni volta che dormiamo insieme.
Giorgia tira fuori dalla sua pochette infondo al zaino tirando fuori quattro spinelli.
Usciamo fuori nella terrazza della mia camera da letto e fumiamo sentendo la musica a volume basso e ridendo come delle sceme.
"Comunque Raoul era troppo bello, mamma mia, poi con quelle gocce sul petto... Da quando è così muscoloso?!" disse Asia con gli occhi a cuoricino.
Noi tre la guardiamo a bocca aperta e scoppiamo a ridere, forse troppo forte ma in quel momento non ci importava.
"Asia è andata" disse Giorgia non smettendo di ridere.
"Bea tutto ok?" disse Alessandra,
"sei troppo silenziosa" continuò."Ehm si, sono solo un po' distratta scusatemi" dissi mordendomi un unghia, quando sono nervosa lo faccio sempre.
" È per Andrei vero?" dissero tutte insieme.
"Devi dimenticarlo, è un anno che gli vai dietro, smettila di soffrire inutilmente" disse Asia.
"Lo so, ma lo vedi come si comporta? 'eh non me lo dai un abbraccio?' dissi imitandolo. Non ce la faccio" dissi con gli occhi lucidi.
"Dobbiamo trovarti un altro ragazzo allora" disse Giorgia prendendo la mia mano.
"Sono le 23:45 ci conviene andare a dormire, domani dobbiamo tornare a scuola" disse Alessandra sbuffando.
"Hai ragione, voi entrate io sistemo velocemente qui fuori" dissi mentre le altre entrano in camera mettendosi il pigiama.
Mentre sistemo le sedie mi arriva una notifica da instagram.
'b3nm ha cominciato a seguirti'.
Spalanco gli occhi e corro dentro dalle altre."Ragazze non indovinerete mai" dissi quasi saltando.
"Benjamin del 4b mi ha cominciato a seguirmi!" continuai
"Oddio"
"OLLEEEEEE"
"ADOROO"
Cominciano ad urlare le mie amiche.
"Zitte che si sveglia mia madre e non so come spiegarle i nostri occhi rossi" dissi fulminandole con lo sguardo, ma con scarsi risultati perché siamo scoppiate a ridere.
"Si sarà sbagliato sicuramente" disse mio fratello spuntando da dietro la porta.
" Fede, stai zitto che dico a mamma che sei tornato a quest'ora" dico a mio fratello con sguardo 'intimidatorio'.
"Ma ti sei vista?! Fai ride" disse mio fratello schivando un cuscino che gli avevo appena tirato.
"Gio tutto ok? Hai un po' di bava qui" disse Alessandra toccandole l'angolo della bocca.
"Ma da quando Federico è diventato così bello?!" disse Giorgia letteralmente sbavando.
"Gio forse hai fumato troppo" dissi ridendo.
Si era fatta mezzanotte e mezza e finalmente andiamo a dormire.
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NULLA DA DIRE
RandomLa vita di una semplice ragazza di 18 anni. Beatrice frequenta il quarto anno di liceo linguistico insieme alle sue amiche. Vive in un attico con sua mamma e il suo paffuto gatto. Agli occhi della gente può sembrare la solita ragazza semplice, genti...