PUNTO DI VISTA DI YLVA
Quella figura si avvicina sempre di più a me, ma non capisco ancora chi possa essere, vedo solo una cosa nera nascosta da tutti i fiocchi di neve che cadono.
Fa freddo, sono affamata e in più sono stanca. Non credo di riuscire ad allontanarmi più di tanto da qui, devo assolutamente recuperare le forze.
Ma intanto non posso rimanere qui per molto, c'è qualcuno che credo stà venendo proprio da me, è probabile che mi vuole ammazzare.
Comunque io rimango lo stesso qui, coricata a terra, sperando che non mi noti.
Il mio respiro si fa sempre più pesante e il mio cuore batte sempre più velocemente.
Non è un umano, sembra essere anche lui un licantropo, un grosso licantropo simile a me.
Chiudo gli occhi, mi fingo morta.
Sento i suoi passi vicino a me, si china appena, non devo aprire gli occhi, il suo respiro mi avvolge.
Sento la sua testa appoggiarsi al mio petto
"YLVA!!"
Mi ha chiamato per nome, forse è..
"YGOR!!!" Non ci posso credere, sei vivo anche tu? Oddio ma come hai fatto a sopravvivere con quelli là"
"Hehe ci vuole più di un pugno di umani per ammazzarmi, ma una cosa che proprio odio è che quando ci hanno catturati ci hanno portato in posti diversi. È da settimane che ti cerco"
"Eh pazienza, l'importante che ci sei. Comunque ho sete di sangue, quelli là devo morire! Dov'è la città più vicina?"
"Ho visto che non molto lontano da qui ci sono delle serie di 'grattacieli' tutti collegati tra loro che servono, credo, per farci delle ricerche scientifiche o per la costruzione di nuovi apparecchi elettronici, tutta roba molto complessa"
"PERFETTO! Domani andiamo la"
"Perché non oggi"
"Perché sono stanca, ho corso troppo, a domani"
"A domani"
PUNTO DI VISTA DI YGOR
la vedo addormentarsi nell'arco di un paio di minuti, di solito non è così stanca, passiamo giorni e giorni senza mai dormire, boh forse è successo qualcosa.
Domani so che sarà una giornata divertente ma anche stancande, devo anche io riposarmi se voglio fare fuori qualche umano.
Chiudo appena gli occhio e mi immagino i tempi passati, io e lei che ci divertiamo sempre senza mai annoiarci. Non uccidevamo mai perché non c'era bisogno di spargere sangue inutile. Di problemi non cen'era neanche l'ombra... solo che col passare dei secoli tutti sono cambiati e l'umanità si è evoluta con la tecnologia e ha intenzione di rimanere pura sterminando chi non è completamente umano. Qui non si sopravvive se non si uccide, o uccidi o sei ucciso. Questa è la regola di tutti.
Ma a parte questo, sogno e sogno, noi due quando eravamo dei licantropi felici, lei la lupa bianca con la striscia nera e io il lupo nero carbone con una macchia bianca attorno l'occhio e la punta della coda azzurra, opposti che in fondo stanno bene.
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È l'alba, il sole stà appena per sorgere, mi alzo e mi stiracchio giusto per svegliarmi meglio.
Ha smesso di nevicare e si può vedere benissimo le montagne più lontane, c'è tutta una distesa di neve che non termina quasi mai.
E Ylva?... oddio non è più qui, dov'è finita ora? Non si può mai stare tranquilli con lei.
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Nero come noi
WerewolfGli umani continuano a dire che noi lupi mannari siamo grossi, potenti, forti, spaventosi, in poche parole delle vere macchine da caccia. In questa storia parlerò di una ragazza che, essendo un licantropo e un lupo mannaro tenta in tutti i modi di s...