Città di sangue

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PUNTO DI VISTA DI LUCA

La bestia è sempre più vicina a me, inizio a sudare freddo!

Continua a ringhiare e appena faccio un passo indietro inizia a saltare contro di me.

...no!!! Ma cosa fa?

Invece di salvarmi addosso per attaccarmi la bestia è atterrata dietro di me.

Apro appena le braccia che usavo per proteggermi e guardo dietro, ciò che vedo è una cosa innaturale.

PUNTO DI VISTA DI YLVA

Quello stronzo era qui dentro!

Non sono ancora morti si qui, guai a lui e ai suoi "amici" se si osano avvicinare a me.

Sono arrivata che camminavo verso l'altra stanza, faccio un enorme balzo sopra di Luca e, usando il mio piaccio come una mazza, schiaccio contro il muro colui che odio di più nella vita.

Faccia pallida, denti lunghi e affilati, freddo e con anche una forza innaturale, ne sono certa, questo è una MALEDETTO VAMPIRO!!

Lui con forza molla la mia presa e mi afferra per il collo e solleva da terra.

Rispondo tirandogli un calcio, cade terra e subito con i due pugni cerco di schiacciarlo come una mosca.

Lo schiva, odio davvero tanto questo vampiro, e mi ringhia anche contro.

Proprio mentre correvo sa lui per morderlo, un condotto vicino si apre improvvisamente, spero non siamo altri maledetti vampiri.

PUNTO DI VISTA DI YGOR

Ed ecco che il bello è potente me, Ygor il magnifico, ecc dal condotto.

Afferro il vampiro per le braccia e le blocco, Ylva corre verso di lui e con un morso gli traccia via letteralmente la testa, causando un rumore di vetro spaccato.

Per finire il lavoro gli attacco anche le braccia, i vampiri hanno un corpo strano, dentro sembrano fatti solo di marmo.

Gli eterni dannati siamo noi licantropi e loro, i vampiri, che devono essere sterminati TUTTI!

Felici del lavoro svolto io e Ylva ci battiamo il cinque.

Faccio appena due passi per controllare se sono tutti morti nell'edificio.

Ecco che trovo già un ragazzo che mi fissa terrorizzato

"Hehe, speravi di sopravvivere"

Corrao verso di lui, apro gli artigli e alzo il braccio per squarciarlo.

Improvvisamente Ylva mi ferma spingendomi

"MA SE IMPAZZITA?"

"No è che... il fatto è... come spiegare"

"Ylva dimmi ORA perché l'hai fatto!!!"

"Ok, lui è uno che mi ha dato una mano ed ha anche ascoltato i miei ordini, senza ritirarsi"

"E beh, tu odi gli umani"

Sono confusa e delusa di quello che sto facendo, non mi è mai accaduto di risparmiare la vita ad un uniamo.

Abbasso appena il muso e le orecchie.

"Dai Ylva, non sono mica arrabbiato con te, hai fatto solo una cosa che non facevi mai, dai su, loro possiamo anche non ucciderli"

Felice lo guardo in faccia e hai dico

"Davvero?"

"Si"

"Grazie"

E Luca tutto d'un tratto mi domanda balbettando

"Q-quindi siamo l-liberi?"

"Certo, a patto che non chiami la sicurezza di altri luoghi, altrimenti ti riduco a brandelli"

Ridiamo

"Bene, qui, oltre loro, sono tutti morti"

"Hei Ygor, ti va di fare altre visite?"

"Con piacere"

Entrambi usiamo dall'edificio, fuori la neve inizia a sciogliersi, ma non abbastanza da mostrare il terreno.

Ci dirigiamo entrambi verso est, senza avere la minima idea di cosa potrebbe esserci oltre.

Corriamo e corriamo.

Davanti a noi ve abbina un piccolo bosco di massimo cinquanta alberi.

Sussurrando faccio notare a Ygor che proprio accanto la foresta c'è un piccolo paese

"Allora trasformiamoci, magari non ci notano..."

Sempre a bassa voce mi spiega tutto quello che possiamo fare qui

"Ottima idea, ho proprio voglia di... giocare"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2015 ⏰

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